15. puffpass

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"Vuoi condividere una canna prima di partire alla ricerca?" Louis lo strappa dai suoi pensieri, già frugando nel suo zaino.

Dopo che la donna li ringraziò circa un milione di volte, alla fine se ne andò per andare a un incontro di lavoro e accompagnare Isabella da un'amica. Louis e Harry camminarono per un ma, poi comprarono delle bibite fredde con i soldi che lei gli diede e si sedettero in un parco.

"Uhm" fa Harry, fissandolo.

"Oh" Louis si arrampica con uno sguardo di scusa. "Scusa, mi ero dimenticato del tuo asma..."

"No" Harry scuote la testa. "È molto meglio ultimamente, e potrei prendere una boccata, è solo..." Si tira fuori, facendo strani gesti con le mani che Louis segue con gli occhi.

"Oh, non hai mai..." Louis ha di nuovo quel fottuto sorrisetto e Harry lo guarda torvo.

"Sì, l'ho fatto. Anch'io sono andato al college, sai" Harry incrocia le braccia davanti al petto. "Bene allora"

Louis ridacchia e porge a Harry una canna arrotolata che estrae trionfalmente dallo zaino.

"L'hai avuta lì dentro tutto il tempo?" chiede Harry, guardando la cosa con disgusto.

Louis non risponde, tira fuori l'accendino e fa segno a Harry di avvicinarsi. Harry in qualche modo fa come gli è stato detto, mettendoselo tra le labbra e sporgendosi in avanti verso la fiamma. C'è un calore che si irradia dal corpo di Louis e gli pizzica la pelle e si sente inebriante. Harry non vuole che sparisca. Alza lo sguardo e fissa gli occhi con Louis e in qualche modo la vicinanza gli fa esplodere una sensazione nello stomaco ma lui lo ignora. Come sempre. Ignorando i sentimenti che Louis gli fa provare. Decise anche di ignorare l'affetto che provava nel guardare Louis essere così dolce con la bambina, e altrettanto ignorava la sensazione che provava quando Louis lo guardava con quello stesso identico sguardo.

Si appoggia allo schienale, inspirando ed espirando mentre tiene alta la gara di sguardi. Non attivamente, si perde nel blu degli occhi di Louis, quindi non sarebbe stato in grado di romperlo anche se avesse voluto. Lo porge a Louis, rendendosi conto che stanno facendo una specie di stronzata, e cerca di non guardare come Louis si tira indietro. Ma non può farne a meno, ecco il punto.

Il modo in cui incava le guance e chiude un po' gli occhi mentre inspira è ipnotizzante, e poi lo rimuove dalle sue belle labbra e si appoggia all'indietro sulle mani, esalando il fumo nell'aria con tale grazia che Harry si sente traballante come un cane accanto a lui. Dev'essere così, Louis è una specie di leone e Harry è un fottuto bassotto con il crack.

Un piccolo sorriso gioca sulle labbra di Louis dicendo a Harry che sa esattamente cosa sta facendo e che Harry lo sta guardando. Ovviamente sa cosa sta facendo. Ha sempre saputo di essere attraente, ha sempre saputo che le persone si mettono in ginocchio per lui. Harry lo ha disprezzato per questo per molto tempo, ora è una di quelle persone. Ovviamente, esagerando, non si sarebbe messo sul suo... sì, l'avrebbe fatto. Lo farebbe assolutamente.

Ma anche Harry può essere un provocatore. È consapevole di essere anche in qualche modo attraente, però gli piace molto di più la parola e sa come usarla. Sa come flirtare, sa come sedurre. E sa cosa fare per mettere fuori gioco Louis, perché ha avuto il sopravvento per troppo tempo. Si è divertito, facendo girare la testa a Harry e poi sorridendo quando balbettava. Ha avuto le sue risate, ora è il turno di Harry.

Quando Louis alza il braccio per restituire la canna ad Harry, si china semplicemente senza allungare la mano per prenderla e avvolge le labbra attorno ad essa, guardandolo. Louis sembra apparentemente imperturbato dall'azione, ma Harry nota decisamente l'intoppo nel suo respiro. Successo.Harry prende una boccata, incavando drammaticamente le sue guance, le sue labbra quasi toccano la punta delle dita di Louis e poi rilascia l'articolazione, raddrizzandosi per soffiarla in faccia di Louis in modo disordinato, facendo ridere la faccia che tira.

"Cazzo" Louis borbotta e prende un'altra boccata veloce, questa tutt'altro che stuzzicante come quella precedente. Harry non sa se l'insulto è dovuto al fatto che gli ha è soffiato il fumo in faccia, o a quello che ha fatto prima.

Ma non ha ancora finito, ecco. E il suo cervello ha avuto una scorciatoia da quando Louis ha iniziato a indossare questi dannati occhiali da sole, Harry non sa se avrebbe fatto quello che fa dopo se fosse stato in grado di pensare in modo chiaro.

Prende di nuovo il blunt arrotolato e tira una boccata, tiene il fumo dentro il più a lungo possibile, sporgendosi rapidamente in avanti e allungando la mano per afferrare il mento di Louis e tenere la sua faccia a posto mentre si siede e si avvicina, le labbra fantasma pericolosamente vicine a quelle di Louis mentre esala il fumo nella bocca aperta dei ragazzi.

Gli occhi di Louis si chiudono e Harry guarda le sue labbra per un po', come il fumo bianco danza intorno al rosa di esse, affascinante e bellissimo. Il suo respiro è fuori controllo ora, e anche i suoi occhi quasi si chiudono, la sua testa quasi si abbassa in avanti per l'ultimo centimetro per collegare le loro labbra, ma riprende il controllo nell'ultimo secondo. Indugiando lì un po' più a lungo con Louis fermo, solo in attesa, Harry alla fine abbassa la mano dal mento e si siede voltandosi a guardare le navi e il braccio che si estende per offrire la schiena schietta.

Gli occhi di Louis si aprono lentamente quando nota l'assenza del calore di Harry ed espira un lungo respiro che trattiene ancora un po' del fumo che Harry gli ha appena fumato in bocca.

Cazzo.

Harry sorride lentamente e si guarda in grembo mentre sente Louis schiarirsi la gola goffamente. Aspetta qualche secondo finché Louis non si riprende, e poi eccolo lì, l'inevitabile vendetta che Harry sta aspettando.

Louis si sporge in avanti, un braccio sulla panca attorno alle spalle di Harry, e il suo respiro arriva all'orecchio, "Onestamente. Potresti semplicemente dire per favore, amore" Sussurra e Harry reprime un brivido, senza rispondere.

Finiscono lo spinello senza ulteriori prese in giro, entrambi compiaciuti di se stessi per aver ottenuto una reazione dall'altro. Dopodiché, restano lì seduti ancora un po', lasciando che l'effetto sprofonda prima di alzarsi e camminare verso quella che hanno scoperto prima era la parte ricca della città. Non è così complicato da indovinare, quindi. Ci sono grandi case bianche con cancelli e Lamborghini e Porsche e tutta quella merda. È proprio in riva al mare, la maggior parte di loro probabilmente ha un giardino che sfocia nell'acqua, suppone Harry.

Lungo la strada, oltrepassano un'altra strada di ristoranti e decidono che sono piuttosto affamati. Apparentemente Louis pensa che abbiano già speso abbastanza soldi per i vestiti, quindi prende delle patatine su un piatto di giornale dall'aspetto elegante, si gira e si allontana lentamente. A quel punto l'erba deve aver ripreso i sensi perché entrambi non si rendono conto che c'è un cameriere in piedi proprio accanto a loro.

Grida delle parole greche e Louis e Harry saltano. Il cameriere sembra essere un principiante, perché onestamente. È un sacchetto di carta che probabilmente avrebbero buttato via e le patatine erano rimaste, probabilmente avrebbero buttato via anche loro. Hanno visto molti camerieri tranquilli che si sono lasciati andare, ma a quanto pare questo si preoccupa davvero della sua reputazione di cameriere e del suo orgoglio da cameriere, quindi li rincorre. Louis afferra la mano di Harry per trascinarlo con sé perché per cominciare Harry indossa gli stivali e il suo istinto è lento a causa dell'erba.

Louis sembra essere totalmente concentrato, trascinandoli lungo una stradina e poi dietro l'angolo in un vicolo. È buio e il vicolo è un vicolo cieco, ovviamente. Harry sospira quando sente dei passi, l'uomo li sta ancora seguendo. Poi gli viene in mente un'idea gloriosa.

"Hai visto il secondo capitano America?"

Louis lo fissa. "Certo che l'ho visto"

"Le manifestazioni pubbliche di affetto mettono le persone molto a disagio" cita Harry velocemente e vede il cervello di Louis lavorare a velocità eccessiva, prima che scatti.

"Oh"

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note della traduttrice

ultimo aggiornamento di oggi!

ci vediamo domani con il prossimo capitolo

keep driving [italian translation] l.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora