16. science

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I passi si avvicinano ancora di più probabilmente è dietro l'angolo
e il secondo successivo e Harry fa un piccolo cenno del capo allo sguardo interrogativo di Louis.

"Va bene" è tutto ciò che dice prima di fare un passo avanti, tocca delicatamente la vita di Harry per farlo tornare indietro prima di spingerlo contro il muro con una leggera forza.

Ha preso le chips nella mano che ora è coperta dal corpo di Harry e Harry sta per pensare a quanto sia stato intelligente, ma non può.

Perché Louis lo guarda brevemente negli occhi in cerca di qualsiasi tipo di disagio, prima di premerlo ancora più forte contro il muro di casa, una gamba tra quella di Harry, e si sporge in avanti.

Per un secondo, Harry pensa che lo bacerà, ma poi le labbra di Louis entrano in contatto con la pelle della sua gola e Harry decisamente non se lo aspettava. È sempre stato un tipo sensibile con la gola e questa è una sensazione inaspettata che manda cascate di formicolio lungo la sua rotazione e attraverso la punta delle dita, desiderosi di trovare più conforto, di essere più vicino, di avere i denti di Louis che affondano, di sentire di più.

La presa di Louis sulla sua vita è ferma ma gentile, tenendolo fermo con quella che deve sembrare passione a chiunque lo guardi.

Le mani di Harry si alzano istintivamente per afferrargli le spalle quando sente le labbra di Louis succhiargli la gola. Spreme le spalle attraverso il tessuto della maglietta della vans, i pollici affondano nella cavità sopra le clavicole celestiali di Louis, le esatte clavicole in cui ha pensato di annegare in modo imbarazzante molte volte.

Con la coda dell'occhio, Harry vede il cameriere che li seguiva fermarsi dietro l'angolo, girando la testa e individuandoli. Harry decide di stare al gioco in modo che funzioni. Non che sarebbe stato in grado di controllarsi in entrambi i casi, ma almeno ha una scusa per il suo cervello, che è attualmente offline ma sicuramente non smetterà di pensarci per i prossimi, diciamo... tre anni forse. Fa scivolare una mano tra i capelli di Louis, tenendo la testa dov'è per segnalargli che l'uomo è ancora lì. Abbassa la testa all'indietro, appoggiandosi al muro dietro di lui mentre guarda il cielo, garantendo a Louis pieno accesso. Louis si allontana e bacia su quello che probabilmente forma un segno viola vicino al suo punto di pulsazione. In qualche modo, Harry non riesce a trovare in se stesso la cura. Al contrario, in realtà, a lui un po'... piace.

Louis chiude di nuovo le labbra sul succhiotto, baciandolo leggermente (Harry deve ammetterlo, sa cosa sta facendo) Harry gli tira delicatamente i capelli per dirgli che l'uomo è ancora lì e non possono fermarsi. Louis sembra capirlo, perché annuisce leggermente e si sposta dall'altra parte della gola di Harry, le mani che scivolano dai suoi fianchi intorno alla sua vita, tenendolo più vicino al suo stesso corpo all'altezza della parte bassa della schiena mentre posa baci casuali sulla sua pelle.

"Gemi." Louis sussurra contro la gola di Harry. Harry inspira tremante, un sorriso malvagio che si forma sulle sue labbra mentre avvolge una gamba intorno alla vita di Louis.

"Fammelo fare."

Louis non dice niente, ruota semplicemente i fianchi in avanti mentre morde proprio sul punto debole di Harry, dove la sua gola incontra la sua mascella.

Come l'abbia capito, Harry non lo sa. Non è che avrebbe potuto usare il cervello in entrambi i modi, tutte le sue capacità sono spente, il suo pensiero si sta riducendo a "cazzo" e al nome di Louis. Il suo corpo si inarca dal muro e si fonde con quello di Louis, in qualche modo i loro corpi si adattano come chiave e serratura, è come magneti, Harry non sa se sarà mai in grado di allontanarsi di nuovo. Non sa se funziona così, non ha idea di come funzioni la scienza, ed è un po' preoccupato in questo momento, grazie mille. La sua mano si stringe tra i capelli di Louis e i suoi occhi si chiudono spontaneamente, le labbra socchiuse per lasciare che un gemito affannoso si dissolva nel buio della notte.

Apre gli occhi quel tanto che basta per vedere l'uomo che si gratta il collo, prima che si giri e se ne vada.

Il fatto è che non si fermano immediatamente. Louis sorride sulla pelle di Harry per la reazione che ha avuto e una mano lascia la schiena per scivolare lungo la sua coscia prima di afferrare sotto il ginocchio di Harry per sostenere la gamba che ha lanciato intorno alla sua vita. Bacia anche su quel segno, quasi un tocco rassicurante tranne per il fatto che non è assolutamente calmante ma fa invece contrarre il cazzo di Harry.

Il pollice di Louis fa dei cerchi sulla gamba vestita di jeans attillati di Harry mentre gli bacia lungo la mascella fino a raggiungere la guancia, le labbra che diventano più morbide ad ogni bacio. Continua ad andare avanti, e il cuore di Harry balbetta sempre di più man mano che si avvicina alla sua bocca.

Proprio quando Louis gli preme un bacio gentile all'angolo della bocca, sembra anche rendersi conto di cosa stanno facendo. E che il cameriere se n'è andato da tempo.

Si allontana bruscamente e lascia cadere la gamba di Harry mentre fa un passo indietro. Le reazioni di Harry sono lente e ci mette un po' prima che i suoi occhi siano completamente aperti di nuovo.

"Scusa" Louis borbotta e gira la testa dall'altra parte, guardando a terra. "Io-um,"

"Va tutto bene" borbotta Harry immediatamente, lisciando il bottone e passandosi i capelli. Probabilmente sta arrossendo e questo è un male.

"No, mi dispiace" ripete Louis, insistente.

"Louis" dice Harry lentamente. "L'ho suggerito. Va tutto bene"

"Mi dispiace ancora però" Louis finalmente guarda indietreggiare e aggrottare le sopracciglia. "Mi sono fatto, uh... portato via"

Le labbra di Harry si schiudono. "Oh"

Sente qualcosa nelle sue mani. Dovrebbe ignorarlo, sì. Questo è quello che dovrebbe fare. Solo che diventa ogni giorno più complicato, ignorare tutto ciò che Louis gli fa provare. Tutti i sentimenti che non ha mai provato prima. Mai prima d'ora è stato così dannatamente duro solo per cinque minuti in cui qualcuno gli ha baciato il collo e lo ha segnato. Mai prima d'ora aveva avuto la pelle d'oca che gli cresceva sulle braccia con ogni. singolo. tocco.

Cerca di ignorarlo, disperatamente, ma non è facile. Quindi vuole solo che il suo cazzo si calmi mentre si sistema i capelli un'ultima volta, prima che lui e Louis abbiano un accordo silenzioso per andarsene. Harry ha paura che sarà imbarazzante ora, perché quello che è appena successo era... beh, normalmente potevano dare la colpa a ciò che doveva essere fatto, ispirandosi a Capitan America.

Quello che non possono incolpare di Capitan America è che entrambi ne sono stati colpiti. Harry sentì come Louis aveva reagito. E sa anche dannatamente bene come ha reagito lui stesso.

Non possono negare che entrambi, a un livello solido, si sono divertiti da quello.

Harry lo sa, e Harry sa che Louis lo sa.

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note della traduttrice

beh cosa dire capitolo intenso no?
1/3 degli aggiornamenti di oggi

al prossimo capitolo...💘

keep driving [italian translation] l.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora