29. Un desiderio trasparente

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È notte fonda. Il cielo era completamente pieno di stelle. Sono tornata di nuovo in mezzo alle nuvole, ma stavolta era notte. Da quassù si poteva assistere al tramonto quasi ogni ora del giorno. La vista da qui è davvero straordinaria. Però...anche se sono libera..sento come se mancasse qualcosa...oppure...qualcuno...sentivo la mancanza di Gong yoo..anche se lui mi ha fatto soffrire...beh..io lo amo. Purtroppo ora devo solo rassegnarmi...dato che è colpa mia se sono qui...è colpa mia se non posso più starli vicino, ed è sempre colpa mia se il mio cuore ha smesso di battere...mi sentivo davvero in colpa. Osservai le stelle sulla mia testa con un sorriso malinconico, mi sentivo davvero sola, non avevo nessuno al mio fianco che potesse farmi stare meglio...mi rassegnai ancora una volta e sospirai a malincuore per il troppo dolore. "Hey..che ci fai qui?" Mi si avvicinò ji-yeong vedendo il mio silenzio. Si sistemò al mio fianco e cominciò a guardare le stelle solo per tenermi compagnia "a volte...quando ho i miei momenti guardo le stelle perché mi fanno sentire meglio, non so come..ma mi fa sorridere il fatto che l universo riesca a percepire le mie emozioni...non sono abituata a fare amicizia..perché tutte le volte che ci ho provato ci sono sempre rimasta delusa...tutte le persone che mi sono fatta amica mi hanno voltato le spalle...preferisco raccontare i miei segreti al cielo...in modo che l universo possa farmi sentire bene...prima di finire in questo posto amavo disegnare, lo facevo molto spesso mentre ascoltavo la musica con le cuffie a tutto volume, e il mio sogno era di non crescere mai...ma purtroppo...il mio sogno si è avverato in modo diverso...è solo colpa mia se sono finita qui...e non posso nemmeno ritornare sulla terra, dato che hanno incenerito il mio corpo, e, il ragazzo che mi piace mi ha liberata dal mio passato...ora è troppo tardi per tornare indietro...non immagini quanto vorrei tornare in vita ji-yeong..." Dissi piangendo in silenzio mentre guardavo il cielo infinito di un nero spaventoso. "Ma come sei finita qui?sei davvero troppo giovane per trovarti qui.." Rimasi in un silenzio terribile e imbarazzante...non sapevo come doverlo dire senza farla preoccupare troppo "Ecco...io...mi sono suicidata...l ho fatto per amore...ho litigato con il ragazzo che mi piace, lui mi ha sempre salvato e protetto persino dalla mia stessa ombra, ha avuto paura per me in qualsiasi situazione. Quando era troppo tardi per intervenire ha pianto sul mio corpo privo di vita...durante l operazione, quando ero in pericolo di vita ha pianto e ha cercato di svegliarmi in ogni modo...mi ha protetta durante ogni singolo gioco, mi ha curata e tranquillizzata quando stavo davvero male...mi ha baciato nel dormitorio, e salvata dalle grinfie dei suoi compagni che facevano di tutto per farmi stare male...uno di loro mi ha violentato di notte nel parco giochi, e l altro mi ha rapita, torturata, maltrattata, e cercato di uccidemi...se non fosse per lui io non sarei qui...invece ci sono venuta a far parte solo per colpa mia...mi sento davvero una stupida..." rimase a bocca aperta...non si sarebbe mai aspettata una vita così terribile. "Stai...stai dicendo che ti sei tolta la vita solo per un litigio?perché l hai fatto?!" Rimasi un in silenzio imbarazzante perché non sapevo che dire. Annuì in silenzio e mi spostai una ciocca di capelli dietro l orecchio "desidero tornare viva ji-yeong..ma purtroppo non posso..." piansi mentre nascondevo il viso tra le mani per evitare di farmi vedere così, specialmente dalla mia nuova migliore amica "dai..non fare così..ci sono io con te..stai tranquilla-" notò immediatamente la sua collana al mio collo e sorrise quasi commossa "shay..ma questa è la mia collana..l hai accettata alla fine tesoro" mi abbracciò stretta e mi accarezzò I capelli lunghi che mi coprivano interamente tutta la schiena "non stare male amorino...lui ti ama..mentre dormivi stanotte l ho sentito cantare e parlare con una donna con gli occhi azzurri nel campo dove c'è quella bambola orrenda " disse ridendo e coccolandomi "come era fatta quella donna?" "Sei gelosa?" Disse prendendomi in giro mentre sorrideva "Devo dire che te lo sei scelto davvero bene eh..comunque ti somigliava tanto..occhi come i tuoi, azzurri e vivaci, capelli come i tuoi ma lunghi fino alle spalle, ed era molto bella" Mi brillarono gli occhi..ci sono! "Mamma..." sussurrai incredula mentre mi ascugai una lacrima "era tua madre?" Io annuì e sorrisi molto triste "mi mancano tutti quanti li sotto...vorrei tornare da loro..assieme a te, al nostro gruppo, a samuel.." lei abbassò la testa in modo dispiaciuta "dov'è samuel?" Lei mi guardò e alzò un sopracciglio "il 457? Non saprei...non l ho incontrato per niente in questi giorni" "Ma come? È impossibile che sia finito all inferno..non ci credo " lei alzò le spalle continuando a guardarmi "forse è finito in qualche girone del purgatorio " disse lei con tono scherzoso solo per non farmi preoccupare "ji-yeong..non sto scherzando..ho bisogno di samuel..ho capito come incontrare l ultima volta gong yoo e mia madre..se lui mi dona un istante di vita posso tornare di sotto, incontrare le persone che tengono a me e dopo quando avrò terminato tornerò su...so perfettamente che devo rimanere qui per sempre..ma almeno voglio togliere questo peso dal petto, almeno vivrò qui in pace" "Non credo funzioni " "ji-yeong...vieni anche tu...andiamo a guardare il tramonto insieme...ti prego..fallo per me " lei per un attimo esitò, mi guardò negli occhi e mi afferrò la mano sorridendomi "facciamolo amica mia " andammo in giro per tutto il luogo, ma di samuel nessuna traccia. "Deve essere lì...per forza. Se non è qui non so davvero come aiutarti " entrammo in quel cancello dorato tenendoci la mano e ci guardammo attorno. Era davvero meraviglioso. Questo posto mi ricordava davvero tanto il paradiso terrestre. C'erano moltissime persone felici, fiumi che scorrevano, alberi colmi di ogni tipo di frutto, fiori dappertutto, e ragazze più o meno della mia età che si intrecciavano le ghirlande di fiori tra i capelli. Davvero fantastico. Proseguimmo per la nostra strada ignorando tutti i dettagli in quel posto "non affascinarti tanto..è solo illusione, devi guardare avanti e dirigerti verso il tuo unico obiettivo. Non lasciarti ingannare " io annuì e andammo avanti fino a raggiungere un piccolo lago cristallino. Spostai lo sguardo su un ragazzo che stava suonando la chitarra sulla sponda mentre sorrideva con un fiore tra i capelli. Mi fece quasi intenerire "hey..sapresti dirci dove si trova il lago benedetto?" Chiesi timidamente mentre li sfiorai la spalla. Lui sorrise e smise di suonare. Poggiò lo strumento e raccolse un crisantemo dal prato nel quale era seduto e mentre se lo rigirava nelle mani lo annusò nascondendo il viso all interno "è questo. Siete nel posto giusto. " "era ora" obbiettò ji-yeong con sarcasmo. Io li diedi una gomitata per farla smettere " per favore sedetevi" ci sorrise lui girandosi. Ma appena i nostri sguardi si incontrarono si pietrificò in un istante "Shakira...cosa ci fai qui?!" Lo riconobbi e rimasi scioccata "jun ho...sei..sei morto anche tu?!" Mi vennero le lacrime agli occhi "come hai fatto ad arrivare qui?!" Spezzai il ghiaccio per non far creare un silenzio tagliente "i farmaci non mi hanno fatto molto effetto. Ho avuto un leggero attacco di cuore. Gli infermieri hanno fatto di tutto per salvarmi...ma non potevano fare più nulla per me..ed ora, eccomi qui." Rimasi scioccata da tutta questa storia " e tu? Cosa ci fai qui?sono stati loro vero?" Io negai "no...sono stata io...mi sono suicidata...è colpa mia..sono una stupida..ora desidero tornare un attimo di sotto e salutare un ultima volta I miei genitori...non so cosa mi sia successo quel giorno.." scoppiai a piangere mentre lo abbracciai forte. Riuscivo a sentire persino il suo fiato sul collo. "Perché l hai fatto?sei una scema..non avresti dovuto...sei troppo giovane...non proprio tu" li accarezzai la schiena con le unghie mentre continuavo a stringerlo e guardare ji-yeong con sguardo tenero "scusami...almeno non sono sola..io ho voi..e so già che non mi lascerete sola per nessun motivo al mondo. " "stai attenta. Per favore " io annuì e li lasciai un bacio sulla guancia. Trovammo samuel a pochi passi da noi che stava giocando a calcio con un altro ragazzo mentre rideva. Mi è mancato davvero tanto. Quel suo lato di lui non è scomparso. È ancora il mio samuel che conosco da una vita. Mi avvicinai lentamente e li poggiai la mano sulla sua spalla mentre era girato "boo!" Lui saltò per lo spavento e lasciò cadere il pallone tra le mani. "Ma...Shakira...anche tu qui...come...io ti ho donato il mio cuore...e tu non vivi?" Lo guardai con sguardo triste e abbassai la testa "io...mi sono suicidata...è colpa mia...perdonami...sentivo la vostra mancanza, non riuscivo a vivere senza te e il mio gruppo. Scusami tanto.." Lui non ebbe reazioni. Si limitò a guardarmi da capo a piedi e mi abbracciò stretta come per poggiare la mia idea. "Mi sei mancata tantissimo " io sorrisi dolcemente "anche tu..non immagini quanto " "samuel...mi devi fare un favore...devi regalarmi il tuo ultimo respiro. Devo tornare di sotto e salutare l ultima volta I miei genitori..ti prego..fallo per me " lui annuì anche se non aveva capito perfettamente e mi seguì verso il lago. "Ji-yeong...ora che devo fare?" "Devi aspettare la mezzanotte. Appena schioccherà mezzanotte in punto dovete immergervi nelle acque benedette e ad occhi chiusi soltanto Shakira deve immaginare la sua destinazione. Ma attenzione. Questa cosa puoi farla solo una volta ogni 10 mila anni. Pensaci bene. Hai il tempo segnato. Hai 24 ore di tempo per tornare qui. Se fai tardi anche solo di un minuto, ti trasformerai in schiuma di mare esattamente in questo fiume, e scorrerai senza una fine. Fa attenzione ti prego" ebbi paura per quella minaccia. Non volevo essere punita trasformandomi in qualcosa di ancora peggio. Mi guardai le mie ali bianche e enormi e ci pensai a lungo. Devo farlo. Faccio di tutto pur di liberarmi di questo peso. "Si...lo farò. Samuel..a mezzanotte fatti trovare ti prego..non vi ringrazierò mai abbastanza per ciò che state facendo per me..grazie davvero.." ci unimmo tutti un un abbraccio. Aspettai a lungo il mio momento. Erano le 23:58. Vidi spuntare samuel da dietro un cespuglio li vicino. Mi si avvicinò lentamente e mi sorrise" sei pronta tesoro?" Io annuì decisa. Ormai niente può fermare la mia scelta. "Stai attenta laggiù. Segui le istruzioni. Non posso vivere senza di te" io sorrisi dolcemente e lo abbracciai forte. "Anche io non ci riesco proprio...non so come sarebbe stare senza di te. " era arrivato il momento. 00:00. Era mezzanotte in punto. "Samuel..andiamo. " Lui annuì e ci tuffammo insieme tenendoci la mano. Me lo aspettavo diverso. Sembra stessimo nuotando nel cielo stellato sopra di noi. Arrivammo in quel posto. Eravamo in mezzo all oceano dove gong yoo ha gettato le ceneri. Prendemmo fiato. "Che cos'è questo posto?" "L oceano. Vieni l organizzazione è a pochi passi da qui. " tornammo sulla riva. Entrammo dalla porta principale. Ma notai che era sorvegliata da due guardie triangolo armate. "Samuel..no..entriamo dal retro. Ci sono le guardie. Non possiamo entrare come se nulla fosse " "entriamo dal tetto. Tanto noi sappiamo volare " disse lui ironico indicando verso il soffitto e ridendo "sai...mi hai fatto venire un idea. " volammo sul tetto, E guardammo dall interno. "Nascondi le ali sotto la maglietta. Non devono sapere che siamo qui. Sarebbe la fine se lo scoprono. " entrammo dentro il labirinto colorato e ci guardammo attorno. Non era cambiato affatto. C'erano ancora le macchie di sangue sulle scale e sul muro. Un vero inferno. Notai una guardia in pausa che si era alzata la maschera per fumare una sigaretta. Feci abbassare samuel facendolo mettere in ginocchio "nasconditi. Loro sono pericolosi. Non amano la felicità dell infanzia. Vogliono solo vedere soffrire le loro vittime in un bagno di sangue. Fai silenzio altrimenti ci scoprono. " Lui annuì e si affacciò per tenere d occhio la guardia di sotto. "Seguimi. Conosco bene questo posto. " dove stiamo andando?" Mi chiese sistemondosi i capelli e continuando a stringermi la mano. Arrivammo nel corridoio dove erano presenti le stanze di tutte le guardie. Erano tutte numerate. Ma non avevano colore. Erano di acciaio. Andammo a quelle dei triangoli. Aprimmo la porta numero 58 b e entrammo dentro chiudendo la porta a chiave. Gong yoo stava tremando dalla paura. "Shakira...sei tornata amore" "shhh..devi nasconderci..ti prego..devo dirti una cosa..ma prima aiutaci. C'è un triangolo armato che ci sta cercando. " Lui sparò alla telecamera e ci fece nascondere nell armadio. "Restate qui. Diventate invisibili, non vi vedranno. " "abbiamo finito le energie. Devo ricaricarmi. Ci vuole l affetto della persona che amo per funzionare. " Lui mi baciò facendomi arrossire violentemente. "Ora va meglio?" Io annuì sorridendo e diventai invisibile. " numero 58. Sto avendo un dubbio. " cazzo...quel triangolo era nella stanza di Gong yoo e lo guardò sospetto. Devo intervenire "sta succedendo qualcosa di strano. Ho visto qualcuno entrare qui dentro. Devo controllare per sicurezza. Ordine dall alto" si avvicinò lentamente all armadio e caricò un colpo in canna al fucile che teneva in mano. Non ci trovò nulla di sospetto. Per fortuna eravamo invisibili. Trettenni il fiato. Stavo davvero soffocando. "Bene...sappi, che ti tengo d occhio, se fai qualcosa fuori dal copione ti faccio fuori" lui annuì e lo fece uscire dalla stanza. Lui però non gli diede ascolto. "Perché hai tanta fretta di farmi uscire eh? Cosa stai nascondendo numero 58?!" Divenni pallida. Se lui viene messo sotto pressione confessa tutto senza rendersi conto. "A-assolutamente nulla...perché? Cosa dovrei nascondere?" Stava sudando a freddo. Lui caricò il fucile e glielo puntò contro piuttosto innervosito "se mi dici cosa nascondi ti lascerò vivere. Altrimenti ti ammazzo. Scegli tu " lui stava tremando dalla paura. "Te lo assicuro. Non ho nulla da nascondere. Credimi ti prego " era sul punto di piangere. Non resisto più. Devo intervenire. Aprii delicatamente l armadio e uscii fuori dal nascondiglio. Andai dietro quel triangolo e gli diedi un colpo dietro la nuca facendolo svenire. Gong yoo era rimasto sorpreso. Non se lo sarebbe aspettato. "Amore..sei tu?" Io mi ci avvicinai e li feci una carezza. Lui sorrise e cercò di capire dove mi trovavo. "È meglio se per ora resto invisibile. Devo assolutamente andare nell ufficio del vostro capo. Ci sono i miei genitori. Devo lasciare un messaggio per avvisarli della mia presenza. Ciao amore a dopo" Dissi baciandolo dolcemente e uscendo fuori dalla stanza. Mi ritrovai davanti all ufficio che volevo raggiungere. Guardai per un attimo la porta. Loro devono sapere che sono qui, e sono ancora in mezzo a loro per amarli ancora come facevo in vita. Notai che la porta era socchiusa, allora entrai senza problemi e vidi il frontman girato di spalle e che guardava l orizzonte fuori dalla finestra. Feci il massimo silenzio e mi avvicinai alla sua scrivania e afferrando una penna scrissi su un foglio "sono qui e sto bene, vi amo" lo piegai a mo di aeroplano di carta e lo lanciai nella sua direzione, lui non ci fece molto caso perché stava pensando ad occhi chiusi e non fece caso al mio biglietto sul davanzale. Decisi di farmi notare. Buttai a terra una fila di fogli che si sparsero sul pavimento, lui si girò spaventato e appena vide i fogli a terra restò immobile. "Chi c'è?" Chiese sperando che ci fosse una guardia ad averli fatti cadere per sbaglio. Non ottenne risposta. Andò alla porta completamente ignorando il casino e aprendola fece entrare ancora quel quadrato. "Numero 89, hai fatto cadere tu quei fogli vero?" Chiese con tono leggermente spaventato. Ci sarà da divertirsi. "No signore. Io ero fuori dalla porta perché ero in pausa, stavo fumando una sigaretta e poi lei mi ha chiamato " lui restò pietrificato, non sapeva cosa stava succedendo. Me la risi di gusto. Mi stavo divertendo troppo a guardarli. "Signore...li per terra c'è un biglietto" intervenne subito il quadrato finalmente notando il messaggio. Andò vicino alla finestra e raccolse l aereo di carta da terra e lo portò direttamente dal suo capo. Accese una torcia perché era buio e aprendo la lettera stropicciata lesse il mio messaggio "sono qui è sto bene, vi amo " il frontman spalancò gli occhi per lo stupore. Non ci credeva nemmeno lui. "La conosco questa calligrafia..." Riuscì a rispondere sbalordito guardando subito il suo tirapiedi vestito di rosso. "Ho visto questa calligrafia dal giocatore 157...quando ha firmato il contratto, non ci credo...l inchiostro è fresco...la lettera è stata appena scritta..." "quindi significa che lei è qui...e se fosse presente in questa stanza?" Il quadrato alzò le spalle piuttosto terrorizzato "fammi un favore, fa venire qui il numero 58...so che lui era il suo fidanzato, e si amavano moltissimo, forse lui è in grado di parlarle. Non dire cosa dobbiamo fare. Lo scoprirà appena sarà qui" lui annuì e lasciò velocemente la stanza cominciando a correre nel corridoio. Perché mai mettere il mio ragazzo in mezzo? Però devo dire che quando ero in vita quel quadrato mi faceva davvero paura, ma ora che sono più potente di lui mi verrebbe solo da ridere a vederlo così spaventato da me. È davvero una scena troppo divertente. Arrivò di nuovo nella stanza seguito da gong yoo con la maschera triangolo e il fucile. Sembra che abbiano corso per arrivare qui senza fare tardi, perché hanno entrambi l affanno. "Signore...ho fatto come mi ha chiesto, le ho portato il ragazzo con cui è interessato a parlare " numero 58...togliti la maschera " lui si pietrificò all istante e guardò subito il suo capo in modo molto terrorizzato. Non osò nemmeno dire una parola. Fece come li fu ordinato e togliendosi la maschera la andò ad appoggiare sulla scrivania e notò il biglietto con la mia scrittura. Restò immobile davanti il tavolo con il foglio tra le mani. " Ma...questo..." immediatamente si fece avanti ancora il quadrato e lo affiancò guardando il biglietto "questa è la calligrafia della tua ragazza...Shakira. sappiamo che si è suicidata perché voleva tornare dai suoi amici..mi dispiace moltissimo per ciò che le è successo..ma devi aiutarci a parlare con lei..credo che sia in questa stanza. Se tu puoi parlare con lei, ti chiedo per favore di farlo. Parla con lei e chiedile perché è qui" lui annuì. Questa scena comincia a diventare interessante, mi sistemai più comoda sul davanzale della finestra in modo da poter guardare tutti. "Shakira..amore mio..sei qui? Ti prego piccola..il mio cuore dice che sei qui..lo sento. Per favore se sei qui fai cadere qualcosa a terra. Dopodiché ti faremo delle domande. Per favore. " Lui di nascosto mi fece un gesto come per darmi cenno di fingersi spaventato e io subito entrai nei panni dello spirito maligno. Mi stavo davvero divertendo. "Fa cadere qualcosa a terra...oppure se vuoi sposta qualcosa. Sposta quella sedia. Ti prego " Mi fece gli occhi dolci mentre fingeva di darmi ordini. Io mi alzai in piedi e spostando la sedia girevole del frontman mi ci accomodai sopra e accavallai le gambe. Ora inizia lo spettacolo. Diamo inizio alle danze. "Si...si è mossa..lei è davvero qui..." il frontman era pallido dalla paura. "Sei tornata per vendicarti?" Continuò gong yoo speranzoso che continuavo a reggerli il gioco. "Se è no...fa cadere la penna per terra." Non me lo feci ripetere due volte. Gettai la penna nera e sorrisi compiaciuta. Non sapevo era così divertente ridere della paura degli altri. "Piccola fallo per me. Se vuoi parlare con noi, usa questa, la tua collana che tu stessa mi hai regalato come protezione. Ti prego appari qui davanti a noi e parlaci. Non abbiamo paura. Vogliamo solo parlare. " Detto ciò la smisi di scherzare e tornando di nuovo visibile sorrisi compiaciuta e guardai tutti i presenti con le mani intrecciate e un sopracciglio alzato come per indicare il sarcasmo. È il momento di entrare in scena. "Ora ho io una domanda per voi"
Dissi sorridendo divertita all espressione di loro tre che si guardavano terrorizzati
Ah.Dio quanto mi diverto..tutti mi guardarono come per chiedermi di continuare "vi sono mancata?" Chiesi con il sorriso stampato in faccia guardandoli piuttosto divertita. Loro erano pallidi come un lenzuolo. Quella scena patetica mi faceva davvero ridere.
"Che c'è? Siete sorpresi di vedermi? È come se avete visto qualcuno tornare dal regno dei morti " Dissi sbottonandomi la giacca della tuta perché sentivo davvero caldo. "Io sono qui per un motivo. Vi prego aiutatemi. Questa è l ultima volta che posso stare qui...dopodiché dovrò restare per sempre chiusa in paradiso, se fallisco questa mia ultima possibilità, mi trasformerò in schiuma di mare, vi prego non abbiate paura di me" tutti si guardarono tra di loro non sapendo se fidarsi. Quindi mi rimaneva solo una cosa da fare. Feci spuntare le mie ali bianche pure dalla giacca e tutti rimasero a bocca aperta. Non se l aspettavano un miracolo del genere "Sei...sei un angelo...sei tornata solamente per noi?" Mi chiese il frontman avvicinandosi incredulo ma mantenendo comunque una certa distanza per paura che non fossi reale. Io annuì e misi in bella vista le mie belle ali che arrivavano quasi fino alle caviglie. Ero davvero luminosa, sembravo un raggio di sole, persino il mio stesso ragazzo era impressionato dalla mia bellezza. "Ho ottenuto un ultima possibilità di rimediare al mio dolore, però...c'è una cosa in cambio...uno di voi dovrà sacrificarsi solo per poter richiudere per sempre il portale del paradiso..." rivelai con un velo di tristezza scrutando a testa bassa tutti loro per poi vergognarmi di aver parlato troppo. "Shakira...lo farò io. Ti seguirò nel paradiso e staremo insieme, vengo volentieri con te...fidati piccola" mi vennero gli occhi lucidi..non potevo uccidere il mio ragazzo...ho perso troppe persone importanti, ma lui...non posso assolutamente permettermi che gli accada qualcosa di brutto. Non esiste, se devo fallire e trasformarmi sono pronta, ma non ucciderò mai lui..."no gong yoo non esiste, tu non farai alcun tipo di pazzia. Non ti permetterò di soffrire. Ti sembra bello essere come me vero? Beh..ti sbagli. Io lassù piangevo ogni minuto del giorno, sentivo davvero tanto la vostra mancanza, volevo tornare viva perché qui sotto il mondo è una meraviglia, non venire con me è troppo pericoloso. Non ti azzardare a provarci" "amore...sono pronto a tutto. Per te sono sempre pronto, lo capisci che ti amo?! Te lo vuoi ficcare in testa che tu sei la mia vita, e che senza di te non riesco a vivere?! Sei troppo indifesa per capire come ti vedo io...tu sei la persona che mi ha cambiato la vita, mi hai cambiato del tutto fin dal primo giorno che ti ho conosciuta, il mio cuore batte solo per te...e non posso permettermi che una fottuta tragedia si sia messa in mezzo a un litigio parecchio stupido...mi vuoi capire?! Io ti amo...IO TI AMO ALLA FOLLIA! E non permetterò a due mondi diversi di separarci...sei la mia unica famiglia, la mia unica felicità, pensi che ora ti lascerò andare così facilmente?!" Mi vennero le lacrime agli occhi. Perché si stava comportando in quel modo? Lui sarebbe davvero in grado di compiere pazzie al solo scopo di poter stare con me...non potrei desiderare di meglio "ti prego amore...dammi una possibilità...non ti tradirò lo giuro sulla mia vita " "gong yoo...non ci sono possibilità...non voglio che smetti di vivere solo per colpa mia...lo vuoi capire che la vita non è un videogioco? Lo vuoi capire che se muori non torni in vita...non pensare che dopo la morte sia tutto rosa e fiori..io farei di tutto pur di tornare indietro...ma purtroppo..sono stata una stupida a farlo...non immagini quanto desidero tornare qui con voi...ma..purtroppo non mi è concesso.." "Perché l hai fatto?" Mi chiese ad un tratto il quadrato piuttosto commosso dalla mia storia "perché..io ho fatto la scelta sbagliata..." detto ciò scomparsi nel nulla diventando di nuovo invisibile e lasciando la stanza. Non potevo far soffrire il ragazzo che amo...non ora...che ho trovato la vera felicità, lui è il mio tutto...e non permetterò che me lo portino via...darei di tutto pur di vederlo sorridere come avrei voluto farlo io...

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