JUSTIN P.O.V.
Non so chi sia questo che manda messaggi alla mia piccola visto che comunque hanno mandato il messaggio da un numero sconosciuto.
Sono ancora in salotto, con i miei amici a discutere di questa cosa e invece Honey e Rosie sono di sopra.
Io:"Se becco quel coglione, giuro che lo ammazzo" dico tirando un pugno contro un mobile.
R:"Non so come fare per rintracciarlo" dice tirandosi i capelli.
Io:"Devo pensare a chi potrebbe essere. Non la passerà liscia"
Io:"Nessuno può mettersi contro Justin Bieber. Tanto meno fare così per arrivare alla mia ragazza!" Concludo.
Sento qualcuno scendere le scale, mi giro e vedo Honey che mi guarda intimorita.
HONEY P.O.V.
Io:"Rosie, ormai siamo chiuse in camera da una buona oretta. Scendo giù a prendere qualcosa da mangiare" dico sbuffando.
Rosie annuisce mentre cerca qualcosa in televisione.
Scendo le scale e il mio sguardo è subito catturato da un mobile ammaccato e le mani di Justin che sanguinano.
Senzarci troppo vado da lui e gli afferro le mani.
Io:"Justin, calmati" dico accarezzandogli la guancia e al mio tocco, sembra rilassarsi.
J:"Piccola, ho paura che qualcuno ti faccia del male" dice abbracciandomi.
Io:"Finchè sarai al mio fianco, nessuno mi farà del male" sussurro al suo orecchio.
Veniamo interrotti dal mio telefono che squilla.
Mi stacco dall'abbraccio di Justin con malavoglia e vado a prendere il telefono.
Mittente: Sconosciuto.
Alzo lo sguardo e incontro quello di Justin che mi guarda preoccupato.
Io:"Sc-sconosciuto" sussurro piano ma Justin evidentemente mi riesce a sentire visto che si avvicina a me.
R:"Honey, metti il vivavoce" dice Ryan.
Annuisco mentre accetto la chiamata.
*p-pronto?*
*Hei dolcezza, hai ricevuto il messaggio?* dice una voce che ho già sentito prima d'ora.
*S-si ma c-chi s-sei?*
*Ma come, non mi riconosci bambolina?*
*N-no*
Justin si avvicina a me e prende il telefono per poi parlarci lui.
*Hemmings, non sai contro chi ti stai mettendo. Cerca ancora Honey e non esiterò a spararti una pallottola in testa, intesi?"
*Bieber, non ho paura di uno come te. Vieni al capannone, stasera alle 10"
E stacca la chiamata.
Ecco chi è stato ad inviarmi quel messaggio e a farmi quella chiamata. Luke.
I miei pensieri vengono interrotti da un rumore. Mi giro e vedo il tavolino di vetro rotto in mille pezzi. Justin.
A:"Bro, calmati. Finirai per spaccare casa" dice allarmato.
J:"Non mi calmo per niente. Quel bastardo di Hemmings, non sa contro chi si è messo. La pagherà molto cara" dice tirandosi le punte dei capelli.
M:"Justin, adesso calmati. Gliela faremo pagare poi, adesso però calmati un attimo" dice Marcus.
J:"Come puoi dirmi di calmarmi? Basta, fanculo. Me ne vado!" dice prendendo le chiavi della macchina e andandosene sbattendo la porta.
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The walk of love (Justin Bieber)
AcakDue migliori amici. Lei: Honey Wilson. Una ragazza dolce, simpatica e solare. Lui: Justin Bieber. Un ragazzo dolce, bello che fa parte di una gang e con un passato alle spalle da dimenticare. I due protagonisti scopriranno di provare dei sentimenti...