Capitolo 14

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HONEY P.O.V.

Di che cosa mi dovrà parlare adesso?

Io:"Emmmh.. Justin, io non ho voglia di cucinare, ordiniamo due pizze, va bene?" Dico alzandomi e togliendomi dal suo petto.

J:"Ahahahah la mia piccola non sa cucinare" dice ridacchiando.

Io:"Io sono brava a cucinare, è solo che non ho voglia di preparare la cena stasera"

J:"Sisi, come vuoi. Comunque io una pizza alle quattro stagioni" dice mettendosi seduto sul divano senza togliere lo sguardo dalla televisione. Quando si tratta di calcio, non capisce più niente.

Io annuisco e vado in cucina per prendere il telefono.

Al telefono.

*Pizzeria Platinum, desidera?*

*Salve, vorrei ordinare due pizze una alle quattro stagioni e un'altra ai quatt-*

Vengo interrotta da una serie di urla che provengono dal salotto. Justin.

*Signorina, c'è ancora?*

*Sisi mi scusi, dicevo: una alle quattro stagioni e l'altra ai quattro formaggi*

*Le porteremo verso le 7.30 va bene?*

*Oh si certo, grazie mille. Salve*

Vado di nuovo in salotto e quello che vedo davanti è scioccante.

Justin che salta sul divano mentre canta l'inno della sua squadra preferita.

Bisogna fare il video, muahahahah.

Prendo il telefono e comincio a fargli il video ma lui se ne accorge e viene correndo verso di me. Io, di conseguenza comincio a correre per la casa.

Tutto intorno a noi si è fermato. Si sentono solo le nostre risate e le urla di Justin che mi dice di eliminare il messaggio. È tutto così bello.

Devo trovare un nascondiglio. Il mio adorato armadio, aw.

Vado nella mia stanza ed entro nel mio armadio. Mi devo nascondere dietro a migliaia di vestiti ma vabbe.

JUSTIN P.O.V.

Quella ragazza mi sta facendo impazzire. Me ne sono davvero innamorato. L'amore non fa schifo come ho detto l'altro giorno. L'amore è davvero stupendo. È quella sensazione che ti fa venire l'intero zoo nello stomaco invece che le farfalle. E Dio, la amo. Si cazzo, ne sono innamorato follemente. Non è solo quella semplice attrazione che si prova tra due migliori amici. Questo è amore vero. La amo e darei la mia stessa vita per lei.

Mentre penso al mio unico pensiero che ho in testa, perdo di vista Honey. Dov'è finita?.

J:"Piccola, dove sei finita?" Dico guardandomi in giro.

Ad un certo punto sento qualcosa cadere nella camera di Honey e mi dirigo verso essa. Entro ma non trovo nessuno.

J:"Honey, lo so che sei qui, esci su" continuo mentre di guardo intorno.

Guardo sotto al letto, in bagno, da tutte le parto finché l'anta di un armadio non è chiusa del tutto. Ti ho trovata piccola mia.

Faccio finta di uscire e chiudo la porta. Rimango in silenzio finché non vedo qualcuno uscire dall'armadio. Vado verso di lei e la prendo per i fianchi. Sbaglio o le sono venuti i brividi appena l'ho toccata?.

Io:"Cristo Justin mi hai fatto prendere uno spavento che non t'immagini neanche!" dice staccandosi da me e portandosi una mano sul petto.

H:"Ahahahahaha dovevi vedere la tua faccia, piccola" dico ridacchiando.

Io:"Ah ah ah molto divertente" dice facendo l'offesa.

Vado vicino a lei, la prendo di nuovo per i fianchi e la stringo forte a me.

*din don*

H:"Saranno le pizze, scendo giù e vado ad aprire" dice staccandosi di nuovo da me e scendendo giù.

Mentre lei è giù che sta parlando con il fattorino delle pizze, mi squilla il telefono. Lo prendo dalla tasca, sblocco lo schermo e noto un nuovo messaggio.

Da: Sconosciuto.

"Un giorno avrò la mia vittoria Bieber, stanne certo"

A: Sconosciuto.

"Chi cazzo sei?"

Poso il telefono e in meno di due secondi il messaggio non tarda ad arrivare.

Da: Sconosciuto.

"Lo scoprirai. Stai attento a quello che fai."

H:"Justin scendi, è tutto in tavola" urla Honey dal piano di sotto.

Sarà quasi sicuramente uno di quegli scherzi idioti che fanno i bambini. Non ci do tanto peso e scendo giù.

Mi siedo vicino a Honey e cominciamo mangiare. È la pizza più buona che io abbia mai mangiato.

HONEY P.O.V.

Justin mi sembra strano ma vabbe, sarà una mia impressione. Dire che mi sono divertita mentre ci stavamo rincorrendo, è un eufemismo. Per tutto questo tempo mi sono dimenticata di Luke ma credo sia anche normale perché stavo con il mio migliore amico.

"Questo lo dici tu" dice la mia coscienza.

"È solo il mio migliore amico!"

"Per adesso"

Cerco di togliermi tutti questi pensieri concentrandomi sulla pizza. La mia adorata pizza.

J:"Honey, ti devo dire una cosa" dice smettendo di mangiare e guardandomi negli occhi.

Che ha da dirmi?

Io:"Dimmi tutto"

J:"Senti, io per tipo 5 giorni sarò a Los Angeles e stasera devo partire presto"

Io:"Cosa?! E perché devi andarci?!" Dico agitata.

JUSTIN P.O.V

E adesso cosa le dico? Non posso mica dirle "Devo andare laggiù con la mia gang". Devo inventare una scusa assolutamente.

Io:"Emmmh..Mio zio sta male quindi devo andare a trovarlo" dico cercando di essere meno agitato possibile.

H:"Oh, mi dispiace. Basta che ti fai sentire" doce guardandomi.

Io:"Ovvio che mi faccio sentire piccola" dico alzandomi dalla sedia e andando da lei per stringerla in un abbraccio forte.

Mentre ci stiamo abbracciando, mi suona il cellulare. Mi tolgo da quell'abbraccio che sembra durare due ore e vado a prendere il telefono che è dall'altra parte del tavolo.

Da: Sconosciuto.

"Stai attento a quello che fai."

Ma si può sapere chi diavolo è?!

#SPAZIO AUTRICE.

Ciao bellezzee! Come statee?❤

Ecco a voi il capitolo 14, spero che vi piaccia!❤

Commentate e votatee!❤

Volevo anche ringraziarvi per tutti i follower, i commenti, le stelline (non so come si chiamano ahahah) e soprattutto per le 1,79K! Vi amo❤

Alla prossima, bacii❤

The walk of love (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora