Capitolo 34.

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JUSTIN P.O.V.

*Honey è scomparsa..*

Faccio cadere il telefono di Ryan a terra rimanendo immobile.

Ecco cosa intendeva Rob. Sapevo che non dovevo lasciarla da sola. Dovevo portarla con me. Dovevo prevederlo, cazzo.

R:"Justin" mi chiama Ryan.

Non sento nulla, è come se il mondo si fosse fermato. Le parole di Rosie rimbombano nella mia testa.

"Honey è scomparsa"

"Honey è scoparsa"

R:"Justin!" Urla Ryan.

Io:"Quel bastardo l'ha presa" urlo.

A:"Ragazzi, prepate la vostra roba. Ritorniamo a Stratford"

A:"Andiamo a prendere Honey" conclude Alfredo.

#HONEY P.O.V.

Apro lentamente gli occhi, cerco di muovermi ma noto che sono legata ad una sedia.

Le lacrime non tardano ad arrivare.

Dove sono?.

X:"Ti sei svegliata finalmente" dice un ragazzo sconosciuto.

Si avvicina verso di me con un sorriso strano.

Ha i capelli ricci biondi e da quanto la luce mi permetta, ha gli occhi verdi. È alto quanto Justin.

Aspetta, dov'è Justin?!.

Io:"Chi sei?" Chiedo cercando di non piangere ancora.

X:"Il mio nome non ha importanza" dice accarezzandomi il viso.

Appena riesco a mettere bene a fuoco la sua figura capisco chi è.

Luke Hemmings.

Non resisto e gli sputo in pieno viso.

L:"Questo non dovevi farlo" dice per poi tirarmi uno schiaffo.

Esce dalla stanza, lasciandomi lì da sola.

Scoppio a piangere cercando di togliermi la corda dai miei polsi senza risultato.

Dopo quelle che sembravano ore, il ragazzo di prima entra con un coltello e con un telefono.

L:"Parla" dice passandomi il telefono.

*Pronto?* dice Justin.

*J-Justin a-aiutami..*

*Piccola, dove sei? Stai ben-* il ragazzo mi prende il telefono dalle mani per poi parlare lui.

*Bieber*

*Se solo provi a toccarla giuro che ti ammazzo* ringhia Justin.

Il ragazzo ridacchia e stacca la chiamata.

Io:"Lascialo stare!" Urlo.

L:"Vedi piccola, lui non è ciò che credi tu. È troppo codardo per venire a salvarti." dice avvicinandosi.

Io:"Sei così tanto pieno di te stesso, coglione" dico scuotendo la testa per poi sputargli, un'altra volta, in faccia.

L:"È un peccato rovinare questo bel viso" dice passando la lama del coltello sulla mia guancia provando una ferita.

Urlo dal dolore mentre lui sorride.

X:"Adesso ci divertiamo un po'" dice slegandomi per poi buttarmi sul letto.

The walk of love (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora