Capitolo 13

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JUSTIN P.O.V.

A:"Honey?!" Dice bloccandosi di scatto.

Ops

Io:"Emmh..h-hai capito m-male. Ho detto che sei stata bravissima.. Si ho proprio detto quello" dico balbettando. Idiota. Idiota. Idiota. Ho già detto che sono un idiota?!.

"Cerco che sei proprio il re delle scuse" dice la mia coscienza.

"Non sapevo cosa dire okay?"

"Ti sei immorato, devi dirglielo ad Honey susu!"

"Non posso lei sta con Luke"

"Diglielo su. Poi non mi ringraziare"

A:"Beh, anche tu sei stato bravo Juss. Come sempre" dice venendomi vicino.

Io mi stacco e comincio a vestirmi più in fretta che posso. Devo ancora passare da Honey per dirle della mia partenza e prepararmi le valigie per andare con la mia gang a Los Angeles.

A:"Juss, dove stai andando? Resta ancora un po' qui con me" dice cercando di fare la faccia da cucciola ma quello che le esce, è solo una faccia di un topo arrapato (?).

"Te e la tua immaginazione mi stupite ogni giorno che passa sai?"

"Lo so, tranquilla coscienza del mio cuore"

Io:"Vado via. Avevo solo bisogno di sfogarmi" detto questo prendo il telefono e vado via senza farla rispondere.

HONEY P.O.V.

Eccomi a casa ad annoiarmi a morte come tutti i giorni ma oggi sono un po' più felice. Sono fidanzata con il più bello della scuola e non ci credo ancora.

"Secondo me, il più bello della scuola è Justin"

"Anche lui è bello ma è solo il mio migliore amico"

"Per adesso, baby"

Ad interrompere la mia bellissima conversazione è il campanello di casa.

Io:"Mamma, vai ad aprire tu?" Dico urlando per farmi sentire ma nessuno risponde.

Sono un'idiota, mia madre mi ha lasciato un bigliettino attaccato al frigo in cui diceva che sarebbe andata da una sua amica e sarebbe rimasta lì fino a tardi, quindi mangio da sola. Yuppi.

Scendo le scale velocemente e per mia sfortuna, inciampo sui miei stessi piedi e invece di scendere le scale, come tutti gli esseri umani io rotolo.

Arrivata alla fine di quelle fottutissime scale, mi alzo un po' dolorante e vado fino alla porta per vedere chi è. Justin. Che ci fa quì?.

J:"Hei.." dice un po' imbarazzato.

Io:"Ciao Justin, entra" dico sorridendo.

J:"Prima ho sentito un gran casino, è caduto qualcosa?" Dice guardandosi attorno.

Io arrosisco di colpo e divento rossa. Avete presente un peperone rosso? Beh, il colore è lo stesso.

J:"Oddio Honey, n-non d-dirmi che s-sei caduta d-dalle s-scale?!" Dice cominciando a balbettare perché si stava trattenendo dal ridere.

Io:"Beh, io..." dico abbassando lo sguardo e arrossendo ancora di più.

Justin cade a terra e comincia a ridere come non mai. La sua risata.. Ma cos..?!

Dopo vari minuti si alza e si asciuga le lacrime per quanto aveva riso.

Io:"Fanculo Justin. Mi sono fatta male" dico facendo l'offesa mentre mi dirigo in cucina.

Sento dei passi dietro di me ma non ci fatto caso e continuo a fare l'offesa.

Due braccia mi stringono i fianchi in maniera dolce e mille brividi percorrono tutta la mia schiena. È una sensazione bellissima ma anche strana. Non mi è mai successa con Luke.

Le sue due braccia, attaccano il mio corpo al suo come se fossero due calamite mentre mette il suo mento sopra alla mia spalla.

J:"Scusami piccola. Non volevo mettermi a ridere di te ma mi sta immaginando già la scena" sussurra al mio orecchio con voce roca.

Ecco altri mille brividi che mi percorrono non solo la schiena ma tutto il corpo.

"L'effetto che ha su di te, è qualcosa di stupendo"

"Fatti gli affari tuoi, stupida coscienza."

Per cercare di non arrossire ancora do più, mi stacco e vado in cucina per prendere l'acqua. Bevo un po' e ritorno in salotto dove trovo lui, sdraiato sul mio adorato divano mentre si guardava la mia adorata tv.

Io:"Oh, ma tranquillo Justin. Fai pure come se fossi a casa tua. Vuoi sederti sul divano? Vuoi vederti la televisione? Fai pure tranquillo!" Dico in modo sarcastico.

J:"Oh ma grazie piccola" dice sorridendo.

Il suo sorriso. Eh?! Cosa?! Io amo Luke. Luke. Luke. Luke.

Vado verso il divano e mi metto a sedere in un piccolo angolino.

J:"Nono piccola. Vieni qui" dice prendendomi per un braccio e trascinandomi, letteralmente, su di lui.

Siamo petto contro petto e le nostre labbra sono poco distanti ma io sono fidanzata con Luke e lo amo. Penso..

Cerco di cambiare discorso anche per togliermi dai pensieri tutte queste cose strane, molto strane.

Io:"Emmh.. Justin stasera vuoi fermarti a mangiare da me? Tanto sono da sola" dico sistemandomi meglio sul suo petto.

J:"Certo piccola, tanto di devo parlare" dice non distogliendo lo sguardo dalla televisione.

Di che dovrà parlarmi adesso?

#SPAZIO AUTRICE.

Ecco il capitolo 13❤

Come statee? Spero tutto bene❤

Nei prossimi capitoli, tanti colpi di scena eh!❤

Grazie mille per le 1,7k visualizzazioni, aw❤

Alla prossima, bacii❤

The walk of love (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora