EPILOGO - È tutto finito?

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Un mese dopo...


Il Natale, la festività più amata da tutti i bambini, si faceva alle porte. La città era in fermento. Tutti passeggiavano nelle piccole vie del centro noncuranti della neve che cadeva e ricopriva di un candido color bianco tutto il circondario. Tutti tranne quattro bambini ed una giovane ragazza, che se ne stavano nel piccolo e silenzioso seminterrato a giocare.

"Arriva qualcosa, qualcosa che ha fame di sangue." disse Mike Wheeler in tono solenne.

"Questa l'ho già sentita..." sussurrò Evelyn sorridendo.

"Dai, Eve! Così rovini l'atmosfera." la rimproverò il fratello, il quale come atto di scusa ottenne solamente una smorfia divertente da parte della maggiore.

"Basta voi due!" li richiamò Mike. "Cosa stavo dicendo? A sì!"

Il bambino fece una pausa ad effetto prima di continuare con la sua interpretazione da Oscar. "Sta arrivando qualcosa. Qualcosa di furioso. Ha sete del vostro sangue. È vicinissimo!"

"Che cos'è?" chiese Will curioso.

"È sicuramente l'Idra di Lerna."

"Non è l'Idra di Lerna, Dustin." disse Lucas.

"Secondo me è il Behir."

"Mi dispiace Evelyn, Lucas avete sbagliato entrambi." spiegò Mike.

Il bambino tirò fuori da dietro il grande libro un modellino di un mostro a più teste e lo sbatté sul tavolo per farlo vedere a tutti. "L'Idra di Lerna!"

"Dannazione. Ora siamo fottuti." mormorò Dustin.

"Ruggisce furiosa. Will, tocca a te!" continuò la narrazione il piccolo Wheeler.

"Che devo fare?"

"La palla di fuoco! Tira la palla di fuoco!" suggerì Lucas, anche se più che un consiglio sembrava un ordine.

Will si voltò a guardare prima Dustin e poi Evelyn. Voleva avere l'appoggio anche dei due fratelli prima di fare una scelta così importante. In fondo questa avrebbe condizionato tutta la loro missione, che durava niente meno che da dieci ore.

"Palla di fuoco per la bastarda." disse Dustin più convinto che mai.

Will esitò ancora per qualche secondo, fino a che non arrivò anche il consenso da parte della più grande. Poi tirò i dadi ed attese l'esito.

Quattordici. Avevano vinto.

"Centrata!" urlò Evelyn mentre si alzava dalla sua sedia ed andava ad abbracciare Will e gli altri due.

"Will colpisce l'Idra con la palla di fuoco che lascia uno straziante verso di dolore e poi si accascia a terra. Con i suoi artigli cerca di afferrarmi per un'ultima volta e...e...e...muore." narrò la fine del racconto Mike. Il tutto fu accompagnato da un interpretazione magistrale alla quale gli altri applaudirono senza sosta per svariati minuti.

"Non ho ancora finito." li bloccò il padrone di casa alzandosi da terra. "Lucas taglia le sette teste e Dustin le infila nella sua sacca magica. Porti le teste fuori delle segrete del castello, e le porgi alla regina Isotta."

"Vi ringrazio per il vostro coraggio, o miei valorosi cavalieri." disse Evelyn in modo molto teatrale.

"E poi?" chiese speranzoso Will. Non potevano aver già finito, pensò il bambino.

"Poi...c'è la cerimonia della medaglia."

"La cerimonia della medaglia? Di che parli Mike? Non esiste." si lamentò Dustin.

We can be heroes - Steve HarringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora