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FABIO

Era calato un enorme silenzio da quando lei esa uscita di casa. Continuavo a giocare con l'accendino nelle mie mani e a pensare a quel ragazzo che l'aveva accompagnata. Ma davvero stavano assieme? A giudicare dsai suoi comportamenti lei sembra stare bene con lui ed esserne innamorata. Ma se fosse tutta una montatura per far vedere che, se lo desiderasse, avrebbe ciò che vorrebbe.

Non mi stupirebbe, conoscendola.

«a cosa pensi?» mi domanda Fabrizio dopo aver passato qualche minuto a scrutarmi, alzai le spalle. A cosa avrei dovuto pensare esattamente?
«smettila di fingere che non ti abbia infasridito la presenza di quel Mohamed» dice, incrociai il suo sguardo e sbuffai

«ci siamo lasciati Fabrizio» rispondo alzando le spalle e Fabrizio scosse la testa
«non so se ti sei reso conto, ma sei tu che hai messo fine alla vostra relazione. Ti sei messo con un'altra persona senza nemmeno parlarle, cosa aspettavi che facesse? Che tu la lasciassi per stare con lei? Non sarebbe tornata a quelle condizioni e te lo abbiamo detto e ridetto.»

Rimango in silenzio pensando alle sue parole e alle mie conseguenti azioni.
Effettivamente era vero, avrei dovuto immaginare che - vedendomi con un'altra - lei sarebbe andata a ricercare qualcosa che da me non avrebbe più potuto avere.

«ma è una relazione campata in aria, chissà da quanti giorni stanno insieme» alzo le spalle
«questo tuo tono indifferente non si addice con le tue azioni» ride Fabrizio
«la smetti di fissarmi?» sbuffo
«perdonami ma è così ovvia la cosa»
«comunque è come dico io. Margherita chiuderà questa relazione ancor prima che si faccia seria, la conosco»
« la conosci male allora. Ci sta mettendo impegno e darà di tutto per farla funzionare. Tu, invece?»

«io? Cosa?»
«quanto vuoi ancora aspettare prima di tornarci assieme»
«perché dovremmo?»
«Fabio, ti prego smettila di prendermi per il culo ogni volta che apriamo questo discorso. Lo so che sono tuo padre, ma io e te siamo amici e colleghi. Ci conosciamo da una vita. Dimmi, allora, quanto ancora vuoi aspettare di perderla definitivamente»

Rimago nuovamente in silenzio, non l'avevo già persa con la presenza del suo fidanzato qui ?

«è fidanzata»
«ma vedi che sei un coglione Fabio»
«ma...»
«ma cosa? Ma cazzo fino a ieri stavate procreado come se non ci fosse un domani e ora fai tutte queste storie. Senti so che ti sembrerà strano, ma con te era decisamente più felice. E ora, apri questi cazzo di occhi e parlale» dice tutto d'un fiato lasciandomi a bocca aperta.

Lei con me era felice? E se quella pseudo relazione che avevamo intrapreso non è stato altro che una scusa da parte sua per provare a ricostruire il nostro rapporto? Per trovare a far provare qualcosa nella nostra relazione.

La testa mi scoppiava. Era decisamente una situazione scomoda che non sarebbe dovuta accadere, che non mi avrebbe dovuto portare domande, che non mi avrebbe dovuto allontare da lei.
Ma lei, cosa sarebbe? Un suo rimpiazzo? Probabile. Ma non è la stessa cosa e, credo, mai lo sarà.

Mi alzo e saluto Fabrizio ed esco da casa sua con la testa che pulsava e piena di domande a cui probabilmente non troverò mai risposta se continuo ad ignorare i miei doveri, e fra questi c'era anche quello di parlarne per chiarire.

Davvero la desideravo nella mia vita? Si, e l'avrei aspettata anche per sempre se fosse stato necessario. Ma lei, ora, mi desiderava ugualmente?
La domanda che più mi tormentava era proprio questa. Non sapevo cosa provasse ancora nei miei confronti e avevo bisogno di aiuto, e l'unico, in questi momenti è colui che è più di un amico. Mio fratello.
Cosimo mi avrebbe aiutato a sistemare tutto, a fare chiarezza e a capirmi. O almeno così speravo.







Buona sera a tutti, scusate se compaio e scompaio così improvvisamente. Mi scuso per eventuali errori grammaticali nella storia, provvederò ad aggiustarli una volta conclusa.
Fatemi sapere cosa pensate di questa storia. ❤️

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