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"Fuori c'è la guerra, tra noi non va meglio.
Sbatto i piedi a terra solita escalation,
vedo tardi gli sbagli di entrambi. Tu mi hai dato corda ed io l'ho usata per impiccarmi"

La Pioggia Alla Domenica- Vasco Rossi feat Marracash

Margherita

«non capisco perché tu abbia invitato anche quello» Emiliano sbuffa e io ridacchio, conoscendo molto bene la loro rivalità immotivata da quando ho conosciuto entrambi, mi divertiva farli incontrare come mi divertiva vederli discutere ogni volta ci fosse qualcosa che mi riguardasse. 

«perché mi diverte vederti incazzato» rispondo ridendo e lui mi guarda in modo truce
» comunque sarà meglio per voi che non venga aperto il dibattito "Fabio", non so come potrei reagire» mi dice, io rimango in silenzio, ero abbastanza convinta che in compagnia di Cosimo questo argomento sarebbe uscito fuori anche se non avessimo voluto, c'era tanto da raccontare, e avevo tanto da confidare, e Cosimo era l'unico che poteva far ragionare Emiliano e, pensandoci adesso, non sono più convinta che sia un'ottima idea.

«siamo arrivati, che fai, non scendi?» mi risveglia dai miei pensieri Emiliano, annuisco e apro la portiera scendendo, da lontano noto Cosimo che ci aspetta con le mani infilate nelle tasche del giubotto
«è già qui» dico mentre ci avviciniamo
«noto» risponde Emiliano.

«finalmente siete arrivati» ci accoglie Cosimo appena arrivammo di fronte alla sua imponente figura
«ma cos'è che vuoi?» risponde Emiliano sbuffando
«che per una volta in vita tua arrivassi puntuale» risponde l'altro con fare annoiato
«quando si tratta di te lo faccio di proposito» risponde Emiliano ridendo, sorrido
«hai capito che stronzo, sono da mezz'ora qui ad aspettarvi. Fa freddo cazzo!» dice scuotendo la testa ed aprendo la porta
«come la fai esagerata» rispondo ridendo
«ce n'è anche per te eh» risponde guardandomi. Io rimango in silenzio intuendo che, probabilmente, prima di arrivare qui aveva parlato con Fabio.

[...]

«io esco a fumare, vieni anche tu?» domanda Emiliano alzandosi in piedi, Cosimo scuote la testa
«no, adesso non mi va, magari dopo» risponde mentre l'altro annuisce allontanandosi. Una volta che Cosimo fu sicuro che Emiliano non sarebbe tornato presto, mi prende le mani e mi guarda.
«sono passato da Fabio prima di arrivare qui» dice, annuisco

«è molto confuso anche lui in verità, non fraintendermi, lui vorrebbe anche ricominciare, ma non è convinto che tu possa ancora sopportarlo» alzo le spalle
«è tutta una sua decisione» rispondo
«ma tu che intendi fare con Mohamed, capisco che lui sia tornato in Francia per altre questioni, però... » lascia la frase in sospeso
«sinceramente pensavo di lasciarlo già da qualche giorno, ancor prima che tu parlassi con Fabio e che a lui venisse in mente tutto questo. Non penso di poter sopportare tutte le sue cazzate, sono abbastanza stanca» rispondo, e lui sorride distogliendo lo sguardo 

«eppure sei disposta a ricominciare la storia con Fabio, sei abbastanza strana» sorrido e annuisco
«vero, ma quello che fa lui non è quello che fa Moha, purtroppo ha sbagliato, e tanto. Ed ora sta pagando» rispondo anche se, sinceramente, a pronunciare quelle parole mi sento in colpa. Non avrei dovuto d'altronde sono sempre la sua fidanzata e gli avevo promesso che sarei andata da lui una volta sistemata tutta questa situazione. Ma i nostri progetti erano ben diversi da quanto ci si aspettasse.

«hai ancora in mente di voler costruire qualcosa con lui?» domanda Cosimo
«con Moha? No, non penso, in realtà, non ne ero ben sicura fin dall'inizio. Sarebbe stato il passo più lungo della gamba»
«almeno tu hai le idee chiare su una cosa. Ma con Fabio? Cosa vuoi fare?» mi domanda
«con lui? Dovrebbe farmi capire lui stesso, se è davvero disposto ad amarmi davvero» rispondo 

Cosimo sospira
«Marghe...Fabio ti ha sempre amato, per quanto abbia sbagliato molte volte e via dicendo il sentimento che prova per te è sempre stato vero, reale e tutto. Conoscendolo se fosse stato solo una perdita di tempo, Sofiane non sarebbe qui, tu non saresti qui e neanche lui sarebbe qui a supplicarti» risponde
« dici?» domando
«fidati di me. Sono tuo fratello no?» dice ridendo
«sono io suo fratello, coglione» interviene Emiliano sbucando alle spalle di Cosimo
«inutile che insisti, io sono il suo preferito» continua il guercio «smettetela» rispondo scuotendo la testa e sorridendo.

Ma un solo pensiero continua a rimbombarmi in testa, Fabio mi ama davvero?

Non ero sicura di questo pensiero, indubbiamente quello che c'è stato tra me e il moro era tutto vero, era tutto reale e lo abbiamo provato davvero. L'amore che ci ha legato per anni era qualcosa che in pochi hanno potuto provare. Però tutto quello che è accaduto dopo fa sorgere il dubbio, com'è possibile che una persona che ama tratti l'amato nella stessa maniera in cui lui trattava me? Dopo che lui ha deciso di concludere la nostra relazione senza neanche parlamene, dopo che abbiamo deciso di avere un rapporto per Sofiane ma che presto è andato ben oltre il solo volersi bene, come può Cosimo dire ancora che mi ama? Mi sembra così assurda come situazione.

Gli occhi del guercio sono puntati su di me, conosco quello sguardo e sono sicura che lui stesso stia pensando le mie stesse cose, così come spera che tra me e il suo amico di una vita possa esserci nuovamente qualcosa. Ma ne vale la pena? Vale ancora la pena di stare male?

Nemesi|| Marracash Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora