20 Test

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Se avevo certezze non lo sapevo, l'unica speranza che possedevo era dentro di me. 

(tratto da I pensieri confusi di Kendra Radiosi)



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KENDRA

Nei giorni seguenti furono organizzate diverse riunioni ed assemblee in Accademia per gli allievi e le loro famiglie.

La cerchia interna dell'élite era stata convinta dalla cerchia esterna ad informare tutti i nostri Custodi del pericolo imminente, senza omettere nulla ed escludere nessuno.

Tutti avevano saputo di ciò che avremmo dovuto affrontare nel giorno in cui sarebbe avvenuta l'Eclissi di sole, tutti erano venuti a conoscenza della mia vera natura e di quella di Nathan, avevano appreso l'esistenza del Crepuscolo...

Ognuno aveva reagito a modo proprio, c'era chi aveva abbandonato l'Accademia ed era partito per un'altra nazione assieme alla sua famiglia per paura di morire, senza pensare che questa minaccia avrebbe potuto raggiungere loro ovunque, c'era chi non vedeva l'ora di scendere in campo per vendicare un proprio caro morto a causa dei Divoratori, chi sapeva di avere il dovere di combattere per la salvezza del mondo, con la consapevolezza che scappare sarebbe stato inutile. C'era chi affermava che eravamo nati proprio per risolvere questo genere di problemi, e chi pretendeva che io e Nathan "sfornassimo" subito un erede, un Custode dell'Aurora.

Da qui, se prima ci fissavano con diffidenza, sorpresa e dubbio, adesso ci osservavano con orgoglio, timore, rispetto e curiosità.

E sempre da qui, nasceva la mia inquietudine.

Non mi lasciava da giorni questa strana sensazione, non riuscivo a dormire di notte...e quando ci riuscivo facevo sempre lo stesso incubo. Avevo iniziato a capire che quello non era un sogno, ma una visione.

Nel mio incubo c'era il Crepuscolo,

e qualcuno moriva...

Non riuscivo a capire chi fosse, ma soffrivo dannatamente.

L'ansia e l'angoscia crebbero quando mi decisi ad effettuare un test di gravidanza.

Oltre gli incubi notturni, l'insonnia, la mancanza di appetito, ero colta da nausee improvvise e continue, mal di testa ricorrenti, dolore al basso ventre, ed il mio ciclo era in ritardo...

In questo periodo io e Nathan eravamo stati insieme, ma avevamo preso precauzioni, che evidentemente non erano bastate.

Cercavo di non pensarci, di concentrarmi sulle mie lezioni, sui miei studi e d'impiegare tutte le mie forze all'addestramento, era di vitale importanza che imparassi ad utilizzare il mio dono al meglio.

Evitavo però la compagnia di mio marito da giorni, affermando che la mia fosse solo paura e stanchezza, che presto mi sarebbe passato tutto, ma...

Ero incinta, contro ogni previsione.

Quell'ultima notte passata insieme in casa nostra, in preda all'amore e alle nostre paure, noi...avevamo generato un Custode dell'Aurora.

Adesso come avrei fatto a combattere?

Dentro di me custodivo già una vita, quella vita in grado di fermare e arrestare il Crepuscolo una volta per tutte, ma adesso cosa avrei dovuto fare?

Combattere al fianco di mio marito o nascondermi per permettere a questo bambino di nascere e un giorno di affrontare quell'essere e di ucciderlo? No, non potevo lasciare che i miei amici, le nostre famiglie, combattessero da soli contro il Crepuscolo per imprigionarlo fino all'arrivo di mio figlio.

The Keepers - Hope in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora