3 Nathan Rivali

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Buongiorno, fanciulle e fanciulli, è in arrivo un nuovo capitolo!

Per chi scrive, credo sia importante ricevere qualche feedback per continuare al meglio, quindi grazieeeee <3

Grazie dal profondo del mio cuore alle dolci lettrici che sono qui a seguire questa storia <3 i vostri commenti sono sempre tanto attesi e dolci, siete meravigliose <3 come farei a non leggere ciò che mi scrivete? Ne sentirei molto la mancanza!

Grazie anche a chi, pur non commentando, lascia una stellina ad ogni capitolo...quella stellina è importantissima e fondamentale per me. Non sapete quanto mi conforta, mi rincuora e mi aiuta a capire se la mia storia piaccia oppure no. E' inoltre un buon incentivo a pubblicare, credetemi <3 

E grazie a te, che visualizzi, che leggi...pur non lasciando traccia del tuo passaggio. Cosa posso dirti? Mi piacerebbe tanto conoscerti e sapere cosa ne pensi! 

In questo capitolo conoscerete il nostro protagonista maschile, ihihi <3 giudicatelo! Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate!

Al prossimo capitolo!

Al prossimo capitolo!

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KENDRA

Il pregiudizio è pericoloso, la conoscenza è intelligenza. 

(tratto da i Pensieri confusi di Kendra Radiosi)

*****

Mi avvicinai a lui con fare esitante, il mio cuore martellava frenetico contro le costole, sembrava che volesse uscirmi fuori dal petto, come se fosse in fuga dalle mie più grandi paure, alla ricerca di un rifugio sicuro! 

Non appena il mio sguardo si era posato su di lui, apriti cielo!

Non ci avevo capito più nulla, una marea di emozioni, sensazioni, s'erano tutte aggregate, aggrovigliate, affollate nella mia mente, in preda ad un grande vortice, ingarbugliate in una enorme matassa difficile da districare e sciogliere anche per le menti più brillanti. 

"Ti stavo aspettando." disse non appena lo raggiunsi con passi incerti e timorosi, il suo tono di voce era basso, cavernoso, profondo, sembrava decisamente più maturo di quanto ricordassi...o meglio, lo era per forza di causa. I suoi denti non erano più larghi, ma bianchi e decisamente perfetti.

Lui era quanto di più diverso mi aspettassi!  

Mi offrì un casco integrale, di quelli che si usano per andare in moto, mentre intorno a noi un significativo gruppo di studenti ci osservava e si accalcava come se stesse al cospetto di due pezzi grossi della politica, della storia.

"Sei qui, sei davvero tu." mormorai con voce balbettante, accigliata, incredula, stringendo forte la tracolla della mia borsa. "Cosa ci fai qui, Nathan?" chiesi, pretendendo maggiore coraggio da me stessa. Non mi aspettavo di ritrovarmelo davanti l'uscita dell'Accademia.

The Keepers - Hope in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora