21 Eclissi di sole

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Il tempo scorre, ma il mio amore per te rimane immutato 

(tratto da I pensieri confusi di Kendra Radiosi) 


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KENDRA

Era arrivato il grande giorno.

Ci aspettavamo un imminente attacco, di portata epica e devastante.

Nei giorni scorsi l'Accademia era stata preparata in ogni sua parte ad accogliere questa battaglia, che un giorno avremmo sicuramente letto nei nostri libri di storia, se solo fossimo sopravvissuti per raccontarla.

E mentre il cielo si oscurava sopra di noi, la tensione cresceva.

I professori avevano eretto ulteriori solide barriere magiche intorno all'intera struttura accademica, rafforzando quelle che già c'erano, ma sapevamo bene che non sarebbero servite durante l'Eclissi. In quel frangente, a difesa della nostra famiglia, dei nostri amici, della nostra gente, della nostra Accademia, c'eravamo soltanto noi.

Io e mio marito.

Era proprio in quella fase che sapevamo che la nostra copertura sarebbe saltata.

Il Crepuscolo avrebbe saputo di noi.

Se già nutrisse qualche dubbio a riguardo, quella sarebbe stata un'ottima conferma.

Io e mio marito ce l'avremmo fatta?

C'eravamo addestrati duramente, Nathan più di me...per ovvi motivi, mentre ancora io mi ostinavo a nascondere a Nerini e a tutti i nostri cari della mia gravidanza.

Avevo fatto una promessa a mio marito, l'avrei mantenuta.

Per quanto dolorosa era stato prendere quella scelta, avevo un dovere ed una responsabilità che non potevo gettare all'aria per un solo uomo. Nonostante quell'uomo fosse la mia unica ragione di vita.

Per la salvezza di tutti, forse...avrei dovuto rinunciare per sempre al mio amore!

Gli studenti e le loro famiglie erano stati preparati, ma tra la preparazione e la pratica sul campo c'era un'abissale differenza.

Eravamo sparpagliati in tutta la struttura, in quel momento ciascuno in formazione stabilita.

Il mio fiato era corto, ma lo sentivo chiaramente, era l'unica nota in quel mare di silenzio mentre alle mie spalle, intorno a me, non si muoveva una mosca. Il mio gruppo era completamente impietrito, immobile.

Diedi un'occhiata al cielo, affacciandomi da un'ampia finestra che era stata barricata con armi di ogni tipo pronte per essere utilizzate come armi offensive e di difesa.

Riuscii a scrutare il sole, il cielo era terso...ma con l'arrivo dell'inizio dell'Eclissi un vento impetuoso e terribile si stava sollevando facendo sbattere porte e finestre, scuotendo ogni cosa con vigore e forza incredibile. Arrivarono delle nubi nere all'improvviso, che promettevano pioggia, oscurando il cielo come fosse già notte.

Qualcuno singhiozzò, catturando la mia attenzione.

Mi accarezzai il ventre appena pronunciato con una mano, mentre una leggera brezza primaverile mi carezzava i capelli, l'atrio era all'aperto...accessibile al momento solo dal cielo, quei mostri non avrebbero avuto problemi a penetrare in Accademia da qui, non appena i nostri professori avrebbero perso i loro poteri. Sempre se non arrivavano per prima i Divoratori più forti, in quel caso le difese dei professori sarebbero servite a ben poco, spazzate via come da un vento dispettoso. I Custodi dell'alba e del tramonto potevano provare a respingere i Divoratori più deboli, ma non di certo quelli più forti.

The Keepers - Hope in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora