Dal capitolo (?)
«bruciavo di rabbia, di dolore, di tutte quelle cose che mi facevano stare tanto male da sentire il sangue ribollire nelle vene» prendo il suo viso fra le mani e incateno i miei occhi con i suoi.
«ma adesso» sospiro «adesso brucio...
"I go crazy 'cause here isn't where I wanna be And satisfaction feels like a distant memory And I can't help myself, all I Wanna hear her say is "Are you mine?" Well, are you mine? Are you mine? Are you mine? Woah, ah" — arctic monkeys
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20.09.2022, Fiamma
«Buongiorno» sbadiglio, per poi rivolgere un sorriso a Maddalena. Stanotte finalmente sono riuscita a dormire un po' meglio.
«Ehi, è presto» si sistema i capelli nello chignon, mentre io mi siedo di fronte alla mia tazza di latte. I ballerini hanno tutti lezione di prima mattina con il maestro di classico, prima dei cantanti,
«mi piace fare le cose con calma» alzo le spalle. Sono stata abituata a svegliarmi presto prima di scuola; lavarmi, sistemarmi, truccarmi e assicurarmi di avere tutto prima di uscire di casa.
Annuisce. «mi aiuti?» si abbassa davanti a me, indicando i capelli svolazzanti dietro la sua testa.
Uso le forcine che Maddy mi ha passato per fissare i ciuffi biondi dentro la fissa capigliatura. Non appena finisco, si alza a altezza normale e mi sorride per ringraziarmi.
«ci siamo?» Samu e Samuel, vestiti e sistemati, oltre passano la porta che separa la cucina dalla nostra stanza.
«si, andiamo»
«ci vediamo più tardi» mi salutano, prima di uscire con i loro borsoni e dirigersi allo studio. Rispondo scuotendo la mano verso di loro, finché non scompaiono dietro l'angolo delle scale.
🂱
«salve» sorrido entrando nella sala 4, dove la produzione mi ha detto di andare. Spalanco la bocca a vedere Lorella davanti a me.
«ciao Bloom!» mi accoglie.
«oddio non pensavo di ritrovarmi lei» ridacchio, fa lo stesso facendomi segno di sedermi sulla sedia.
«dammi del tu, ti prego» annuisco. «com'è andata l'entrata in casetta?»
«benissimo, è tutto bellissimo, gli altri sono molto simpatico e gentili, è un sogno essere qui» le dico con aria da sognatrice.
«è la realtà» mi rassicura con un sorriso dolce. «come sai sia io che Arisa ti vogliamo nella nostra squadra» annuisco. «volevo parlarti per dirti cosa ne penso di te»
«ti reputo la più forte attualmente tra i cantanti. Mi piace la tua voce, il tuo stile e la tua personalità. Hai studiato, suoni molti strumenti, hai una bella scrittura perché ho sentito il tuo inedito e mi piace tantissimo.» le sorrido ringraziandola. «mi piaci proprio tanto e se tu vorrai, io non vedo l'ora di lavorare con te»