"Oh, darling, all of the city lights
Never shine as bright as your eyes
I would trade them all for a minute more
But the car's outside
And he's called me twice
But he's gonna have to wait tonight"
- James Arthur
(Car's outside)27.09.22,
Fiamma«è tutto pronto?» Bloom correva da una parte all'altra della casetta in preda ad un impeto di ansia. Aaron, uno dei cantanti con cui aveva stretto amicizia, avrebbe compiuto gli anni quelli stesso giorno.
Con Maria, avevano organizzato una sorpresa, per cui lui era stato trattenuto in sala dalla vocal coach, mentre loro preparavano tutto.
«la torta?» le domandò Wax. Lei e Rita si guardarono di scatto ad occhi spalancati, con il panico che traspariva dal pallore dei loro volti.
«cazzo!» corse la ballerina per prima verso il forno ad aprirlo di getto, lo tirò fuori rischiando un ustione di terzo grado. «ahi! Ahi» si lamentò, posandolo sul bancone.
Con il guanto, Bloom scacciò via il poco fumo uscito, poi alzò gli occhi per incontrarlo lo sguardo preoccupato dei suoi compagni.
«è viva» sorrise, rassicurandoli. «non si è bruciata» assicurò.
Mentre Rita la finiva di decorare, con NDG si mise a appendere lo striscione sopra il tavolo. Salì sulla sedia, non essendo abbastanza alta per raggiunger la meta. Stava per cadere, avendo perso l'equilibrio proprio una volta messa in piedi, ma Samu l'afferrò prima che si scontrasse dolorosamente con il pavimento.
«grazie» gli sorrise, imbarazzata, prima di rimettersi in piedi per portare a termine il suo compito.
«di nulla» le mise le mani sui fianchi, per sorreggerla mentre puntava il cartellone, su cui spiccava la scritta happy birthday in oro.
Quando ebbero finito, il ballerino dai folti capelli ricci, le porse una mano come un cavaliere principesco. Bloom, con un sorriso, la afferrò e scese elegantemente dalla sedia, prima di ringraziarlo ancora una volta.
🂱
Si erano cambiati, una volta che tutto era stato pronto. Avevano tolto le tute e si erano vestiti un po' più carini del solito. Quando lei, Maddalena e Rita erano entrate nel salone, avevano capito che a mancare era solo Aaron.
«sempre ultime» li prese in giro Niveo, mentre le tre prendevano posto nascoste in un angolo come tutti gli altri.
Sapevano che fra qualche secondo Aaron sarebbe tornato, così si misero ai loro posti pronti a saltare fuori una volta che la porta si fosse aperta. Il cantante sbucò dall'entrata con aria stanca, ma il suo viso si illuminò non appena le urla dei suoi amici lo risvegliarono.
«oddio» sorrise. «siete pazzi» scoppiarono tutti a ridere, mentre uno alla volta lo abbracciavano.
«auguri malfoy» lo prese in giro. Aveva iniziato a farlo qualche giorno prima, quando si erano ritrovati a parlare, per davvero, e lei aveva fatto notare quanto assomigliasse a Lucius Malfoy della saga Harry Potter. Lo strinse tra le sue braccia.
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Flame | samusegreto
FanfictionDal capitolo (?) «bruciavo di rabbia, di dolore, di tutte quelle cose che mi facevano stare tanto male da sentire il sangue ribollire nelle vene» prendo il suo viso fra le mani e incateno i miei occhi con i suoi. «ma adesso» sospiro «adesso brucio...