30 dicembre 2022 - 24 gennaio 2023,
Fiamma«Sei meravigliosa, comunque.» Erano appena tornati dalla serata disco come premio della tombola. Sorrideva a Samu, per il complimento che le aveva fatto e si avvicinò a lui, girandogli le braccia intorno al collo.
«Anche tu.» Lasciò un bacio sul suo naso. «Ti sei divertito?»
«Moltissimo, ma avrei voluto ballare più con te.». Le accarezzò la spalla nuda, sorrise.
«Lo so, scusami, volevo stare un po' con le altre.» Tirò fuori il labbro dolcemente.
«Stavo scherzando, sono contento se tu lo sei, ti fa stare bene divertiti con loro.» Girò una ciocca dei suoi capelli intorno al dito, tirandolo in basso.
«Grazie.» Gli lasciò un bacio sul naso, ridacchiando.
Samu la afferrò per i fianchi, baciandola, rubandole il contatto che da mesi cercava, vedendola da lontano ridere con altre persone. Si aggrappò alle spalle del riccio, per non cadere indietro, sorridendo sulle sue labbra.
«Adesso me lo concedi quel ballo?» La tirò su, ditta, porgendole la mano.
«Ti ricordi quando l'abbiamo fatto la prima volta? Ci conoscevamo da pochissimo.» Lui annuì, come avrebbe potuto dimenticare anche uno solo dei momenti che aveva vissuto con lei?
«Sì.» Sospirò. «Ero già pazzamente ossessionato da te.» Soffiò sulle sue labbra, prima di rubarle l'ennesimo bacio.
Si aggrappò al suo collo, mentre lui la guidava in un dolce ballo lento. Posò la testa sul suo petto, seguendo i passi di Samu.
«Non c'è musica.» Ridacchiò, come aveva fatto mesi prima e anche lui le sorrise, prima di risponderle come la prima volta.
«Canta, bimba, canta per me.»
Erano sempre gli stessi due ragazzini immaturi della prima volta, l'unica differenza era l'affetto che provavano l'uno per l'altra.
🂱
Le cose con Samu ultimamente erano... strane. Non per i baci, certo a quello stava iniziando a farci l'abitudine, forse il contrario, probabilmente ciò che era diverso era che non se ne davano più. Era iniziato tutto la notte di capodanno, quando lei era andata a letto e lui le aveva promesso che sarebbe arrivato subito.
Peccato che subito significasse due cose diverse per loro, perché lei lo aveva aspettato sveglia per un'ora e mezzo prima di addormentarsi. La mattina dopo, lui non dormiva con lei come le aveva detto, neppur nel suo letto, non era proprio nella stanza. Venne a scoprire più tardi che aveva dormito nella stanza di Wax.
Perché?
Scelse di non dargli troppo peso, ma la mattina sia il ballerino che il cantante si comportavano in modo molto strano, rivolgendole a malapena la parola. Era andata avanti così per giorni, i baci che lei e Samu si erano scambiati erano veramente pochi, non avevano parlato per chiarire cosa andasse di storto fra loro due. Piano piano le cose che sembravano tornate ad andare bene stavano sprofondando. Prima con Samu le cose si erano preoccupate, poi Cricca era uscito e infine li avevano divisi nella casetta. Samu, wax e tutti quelli che a capodanno erano con loro erano stati chiusi dall'altra parte della casetta, poi la produzione gli aveva spiegato cosa stava succedendo.
Bloom sentì il mondo crollarle addosso, non stava capendo più niente, sentiva tutto ovattato attorno a se. Non capiva, non sapeva, non aveva più certezze. L'unica cosa di cui era certa era che era stata tradita dalla persona di cui più si fidava in quella scuola, dell'unica persona a cui aveva dato fiducia dopo sua sorella. Samu, Wax, Maddy, Nico... i suoi amici erano tutti di la, senza di lei. Si sentiva tradita, violata, pugnalata ripetutamente. Prima di tutto perché le avevano mentito, poi l'avevano presa in giro e infine, cosa che forse reputava peggiore di tutte, non di erano fidati abbastanza da dirle cosa volevano fare.
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Flame | samusegreto
FanfictionDal capitolo (?) «bruciavo di rabbia, di dolore, di tutte quelle cose che mi facevano stare tanto male da sentire il sangue ribollire nelle vene» prendo il suo viso fra le mani e incateno i miei occhi con i suoi. «ma adesso» sospiro «adesso brucio...