Dal capitolo (?)
«bruciavo di rabbia, di dolore, di tutte quelle cose che mi facevano stare tanto male da sentire il sangue ribollire nelle vene» prendo il suo viso fra le mani e incateno i miei occhi con i suoi.
«ma adesso» sospiro «adesso brucio...
"You can count on me like one, two, three I'll be there And I know when I need it, I can count on you like four, three, two And you'll be there 'Cause that's what friends are supposed to do, oh, yeah" — Bruno Mars
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18.09.2022, Fiamma
La puntata è finita, abbiamo registrato anche gli ultimi casting che andranno in onda nel quotidiano di martedì. Mattia è finalmente entrato dopo aver fatto crollare lo studio ballando, è davvero spettacolare.
«Sofi!» Maddy mi tira per il braccio mentre mi stavo isolando, come mio solito. Tendo a vagare con la mente e disconnettermi dalla realtà in cui mi trovo. 'Sofia' è il mio secondo nome, lascio sempre che tutti mi chiamino così perché Fiamma è troppo particolare ed è difficile trovare un soprannome. Dirò a tutti di fare lo stesso.
«ci mettiamo in camera insieme?» Le domando ansiosa, non è il mio forte fare amicizia, lei è una delle poche che conosco ed è davvero facile parlarci e andare d'accordo.
«certo» mi mette la mano sulla spalla, sorridente. «ti dispiace se Samuel dorme con noi?» mi indica con il capo il ballerino appena entrato, come noi. Scuoto la testa.
«ovvio che no»
Siamo alcune delle prime ad entrare. La casetta è enorme, ci fiondiamo subito nelle stanze.
«che bello!» urla Samu. Mi ha fatto ridere dal primo momento, spero di andarci d'accordo.
«wow!» si aggrega la bionda, entro subito dopo di lei e rimango a bocca aperta.
«che spettacolo» sussurro sbalordita.
«già, è magnifica» sento una voce roca dietro di me. È quella di Samu, altro ballerino, che dopo avermi sorriso mi passa avanti e raggiunge l'altro.
Mi metto in uno dei due letti in basso mentre quello all'angolo lo prende il biondo e quello in alto la mia amica.
Escono un attimo tutti fuori e mi ritrovo da sola. Prendo il telefono per chiamare mia sorella. Risponde dopo qualche squillo. Non appena vedo il suo viso mi scendono le lacrime.
«luce» singhiozzo il suo nome.
«amore mio» scoppia a piangere non appena vede me fare lo stesso. «quanto sei brava»
«sono tanto felice»
«te lo meriti, te lo meriti davvero» mi sorride, quanto vorrei poterla stringere e dirle che le voglio bene.
«non riesco a crederci» mi asciugo le guance.
«credici perché è vero ed è successo solo grazie a te, sei la migliore» mi guarda dolce, con quello sguardo da sorella maggiore che sempre mi ha dato forza nei momenti bui.
«mi mancherai tantissimo»
«pensa solo a vincere, okay?» annuisco. «devi spaccare tutto» mi minaccia con sguardo materno.
