11.12.2022,
Fiamma«Devi lasciare il banco di amici.» Le parole di Emanuel Lo le spezzarono il cuore, e ancora di più lo fece l'espressione sul volto della sua amica.
Aveva passato tanto tempo evitando Ludovica, perché era estremamente gelosa del suo rapporto con Samu, e adesso si rendeva conto di quanto tempo avesse sprecato facendo la bambina. Si alzò come tutti per abbracciarla, ma strinse le labbra per non piangere, sapeva quanto fosse difficile per lei, e adesso non era il momento di sfogarsi, adesso stava a lei.
Quando si ritrovarono in sala relax, lasciò andare le lacrime, buttandosi fra le sue braccia.
«Mi mancherai così tanto.» Ludovica confessò stringendola a se.
«Anche tu tantissimo, troppo.» La abbracciò forte, come se potesse scappare, e in effetti era ciò che stava per succedere. «Sei una forza della natura, spaccherai, diavolo hai un talento mostruoso.» Le prese le guance con le mani e la fissò negli occhi. Ludovica annuì.
Salutò tutti, mentre lei piangeva abbracciando cricca, anche lui in una valle di lacrime. Prima di uscire, si avvicinò a lei, le afferrò il viso e si avvicinò.
«Diglielo, dì a Samu quello che provi.» E detto ciò scappò.
🂱
Bussò piano alla porta della propria camera, che era chiusa da ore.
«Avanti» mormorò.
«Come va?» Si sedette ai piedi del letto, dove Samu era sdraiato guardando il soffitto vuoto.
Lui alzò le spalle senza rispondere, ma divaricò allungò una mano, invitandola. Si infilò tra le sue braccia, posò la testa sul suo petto e chiuse gli occhi. Rimasero fermi in silenzio, mettendo insieme le idee, contemplando ciò che era appena successo.
«Era come una sorella.» Sospirò Samu, una lacrima rigò la sua guancia. «Mi mancherà»
Bloom tirò su il viso e allungò una mano ad asciugargli la faccia, poi sorrise malinconica.
«Non è morta» Sospirò. «La rivedrai, la rivedrò, lo faremo tutti. Ma solo quando finirà Amici, quando finirà il serale, alla fine di tutto, non buttare via ogni cosa per questo Samu»
«Non lo farò, è solo un momento di sconforto, era un punto di riferimento.» Bloom si sentì vacillare, credeva di esserlo lei.
«Ma hai comunque me, sono qui»
«non è la stessa cosa» Ancora, il suo cuore si spezzò.
«Come?»
«Lei era la mia migliore amica qui dentro» Spiegò, ma comunque lei sembrava non capire. Eppure la verità era davanti ai suoi occhi. Lei si girò, dandogli le spalle, stava per piangere e non voleva farglielo vedere.
«E io?» Samu la girò nuovamente verso di se, accarezzandole uno zigomo.
Erano spaventosamente vicini, e Bloom sentiva il cuore batterle all'impazzata.
«Tu sei la ragazza che mi piace, bimba» Il suo cuore si sciolse, sentì gli occhi inumidirsi, non poteva credere a quelle parole.
«Cosa?» Balbettò in palla.
Lui non rispose, però si avvicinò a lei con lentezza e posò le labbra sulle sue, in un dolce bacio. Accarezzò le guance della rossa dolcemente, mentre le loro bocche si muovevano in sincronia, come fosse scritto nel loro DNA cosa avrebbero dovuto fare.
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Flame | samusegreto
FanfictionDal capitolo (?) «bruciavo di rabbia, di dolore, di tutte quelle cose che mi facevano stare tanto male da sentire il sangue ribollire nelle vene» prendo il suo viso fra le mani e incateno i miei occhi con i suoi. «ma adesso» sospiro «adesso brucio...