14 dicembre 2022,
FiammaLa mattina dopo Maddalena si alzò per prima per andare a lezione di classico, come gli altri ballerini della stanza. Solo Bloom rimase comoda nel suo letto a dormire profondamente, in pace come non lo aveva mai fatto, dopo ciò che era successo il giorno precedente con Samu. Stava facendo bei sogni dopo tanto tempo, e nulla l'avrebbe svegliata. Si alzò solo quando suonò la sveglia, andò a lezione e tutto procedette a gonfie vele, poi tornò in casetta. Si mise sul letto, quadernetto alla mano, pronta a scrivere un nuovo mezzo a cui stava lavorando.
«Ciao.» Samu buttò il borsone accanto al suo letto con sguardo consolato.
«Ehi, tutto bene?» spostò il quaderno, posandolo sul comodino. Non appena le sue mani furono libere, il riccio si buttò su di lei, nascondendo il viso sul suo ventre.
«Sì, ho parlato con Emanuel.» Lei gli accarezzò dolcemente i capelli.
«E...?»
«Mi ha chiesto se fossi arrabbiato con lui per il fatto che ha eliminato Ludo.» Sussurrò, sbuffando.
«E lo sei?» Lo spiazzò.
«No, cioè boh.» Sbuffò. «All'inizio, un po'. Poi ho capito che non era colpa sua, e che non aveva colpa e non c'era motivo di avercela con lui.»
«Questo gliel'hai detto?» Annuì. «Allora cosa c'è che non va?»
«Nulla.» Sospirò. «Non voglio perdere la sua fiducia, è stato il primo a credere in me». Alza gli occhi verso di lei, luccicanti.
«Non la perderai, Emanuel si fida di te, sa il tuo talento.» Parlò ignara che due settimane dopo il ballerino avrebbe tradito la fiducia di entrambi.
Samu si allungò, arrampicandosi su di lei, fino ad arrivare al afferrarle le guance con le mani. Connesse le labbra con le sue con dolcezza, accarezzandole gli zigomi.
«Grazie.» Si staccò, sorridendo sulle sue labbra. La rossa non riuscì a trattarsi dal fare lo stesso.
«Non ho fatto niente.» Sospirò.
«Mi basta averti per stare meglio.» Lei arrossì a quelle parole, prima di zittirlo e sfuggire dall'imbarazzo con l'ennesimo bacio, seguito da una lunga serie.
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«...Quindi ho provato la coreografia ed è andata abbastanza bene.» Maddalena, Rita e Bloom stavano chiacchierando, la prima raccontava delle prove, cucinando insieme la cena per il resto dei loro compagni.
«Anche a me sta piangendo molto la nuova coreo.» Si aggiunse l'altra ballerina.
Prima che Bloom potesse dire la sua, la porta si aprì mostrando Samu e Gianmarco di ritorno dalle ultime prove della giornata, sfiniti. Non si erano più visti da quella mattina, e per quanto non l'avrebbe mai ammesso lei sentiva la mancanza di quel nuovo contatto.
«Ehi ragazzi!» Rita sorrise, notandoli per prima, le altre di girarono subito pronte a fare lo stesso.
«Ciaoo». Gianmarco sorrise, sventolando la mano verso le tre, prima di rivolgersi anche agli altri presenti in salone
«Ciao a tutte». Samu si avvicinò contento, e dopo aver rivolto un sorriso alle sue ballerine, si abbassò per lasciare un bacio sulle labbra di Bloom. «Mi faccio la doccia, a tra poco.»
Si allontanò lasciando spiazzate tutte le persone nella casa in quel momento, con le bocche spalancate e gli occhi fuori dalle orbite.
Maddalena tirò un urlo, Rita non riusciva a formulare una frase, Megan e Federica si alzarono dalle loro sedie correndo verso di loro.
«Perché ti ha baciato?»
«Cos'è stato?»
«OH MIO DIO.»
Uscì dalle loro bocche tutto nello stesso momento, a frequenze così alte da lacerarle un timpano. Bloom ridacchiò, grattandosi il retro della nuca imbarazzata.
«Che dire...» Alzò le spalle. «...È successo e basta.»
«Ma quando? Perché non ce l'hai detto?» Anche Samuel e Angelina si avvicinarono a lei curiosi.
«Ieri, quando Maddy è entrata-»
«Cazzo! Mi dispiace». La bionda su portò le mani alla bocca, dispiaciuta. Bloom scosse la testa.
«Poi di nuovo stamattina, ma non abbiamo ancora parlato della situazione.» Sospirò, ma non voleva parlarne con lui. Aveva paura che le cose si sarebbero fatte troppo complicate in quel modo.
«Eccomi! Che si mangia?» Samu entrò in cucina con il sorriso, ignaro di cosa avesse scatenato.
Ognuno tornò a fare finta di niente, mentre lui andava ad abbracciare la rossa da dietro, posandole la testa sulla spalla.
Maddy rivolse un occhiata alla sua amica che significava solo una cosa: dopo parliamo.
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16 dicembre 2023,
Fiamma«Bentornati su witty in box! Applauso!» Maddalena sorrise alla telecamera, sorretta da Aaron.
La bionda rivolse le prima domande ad alcuni dei ragazzi. Samu era seduto sullo scalino sotto di lei, tra le sue gambe, con le mani strette ad abbracciare le sue cosce.
«Per... Bloom!» Le rivolse un occhiolino, mentre la cantante si tirava su pronta a rispondere. «si parla di amore...» I suoi compagni alzarono un coro giocoso. «Un pregio e un difetto di Samu.»
«Pregio sicuramente che mi sa capire in ogni momento, sia che sia triste o arrabbiata, senza che io dica una singola parola. È l'unica persona con cui posso parlare di ogni cosa, sapendo che mi capirà e che non mi giudicherà mai.»
«Awww! Che carini.» La prendono in giro, mentre Samu alza lo sguardo per rivolgerle un sorriso dolce.
«Difetto stupidamente è che è un pigrone e se non lo costringessi a fare le cose più basilari, tipo mangiare, lavarsi o asciugarsi i capelli, sarebbe già morto.» Ridacchiano tutti. «Ah e russa!»

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Flame | samusegreto
FanfictionDal capitolo (?) «bruciavo di rabbia, di dolore, di tutte quelle cose che mi facevano stare tanto male da sentire il sangue ribollire nelle vene» prendo il suo viso fra le mani e incateno i miei occhi con i suoi. «ma adesso» sospiro «adesso brucio...