Dal capitolo (?)
«bruciavo di rabbia, di dolore, di tutte quelle cose che mi facevano stare tanto male da sentire il sangue ribollire nelle vene» prendo il suo viso fra le mani e incateno i miei occhi con i suoi.
«ma adesso» sospiro «adesso brucio...
"I wanna sing a song, that'd be just ours But I sang 'em all to another heart And I wanna cry, I wanna fall in love But all my tears have been used up" - Tom Odell (Another love)
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02.10.2022, Fiamma
«ciao» con sguardo mogio Wax entrò in casetta. Bloom era sdraiata sul divano, sempre con il suo solito quaderno a cui ormai dedicava tutta se stessa, e muoveva i piedi a ritmo dei suoi stessi pensieri.
«ehi, come va?» fece sbucare la testa da dietro lo schienale, osservandolo.
«bene» strinse i denti, mentre cambiava le scarpe con le pantofole.
«dai, vieni qua» si mise a sedere, battendo la mano sulla stoffa del divano accanto a se.
Il cantante si sedette al suo fianco con uno sbuffo, appoggiandosi con tutto il suo peso alla spalliera del divano.
«che succede?» indagò lei.
«sono in sfida» sospirò, girando lo sguardo verso di lei. «Rudy, ovviamente.»
«immaginavo» ridacchiò. «e qual è il problema? Pensi di perdere?»
«no» scosse la testa. «no, ovvio che no»
«e allora? È un occasione per cantare Matte, non devi prenderla male»
«lo so, ma...»
«niente ma» la interruppe. «il vero Wax è quello che non si lascia abbattere dalla critiche ma anzi le usa per migliorare e essere sempre meglio»
🂱
La puntata iniziò con le candidature per la gara Inediti. Ancora una volta, nessuno votò per lei. Bloom si sentiva scoraggiata, sapeva quanto fosse forte il suo inedito e ci teneva molto. Forse non era così radiofonico, non significava che non fosse bello, però era comunque una delusione per lei.
Comunque furono Wax, Niveo e Tommy Dali a presentarsi davanti a Max Brigante. Fu l'ultimo di questi a vincere, con l'inedito male, che Bloom adorava. In generale amava il modo di scrivere che Tommy aveva, ultimamente avevano legato particolarmente e lui l'aveva aiutata con le barre di quel compito che tanto la assillava.
Il giudice della gara cover di quella puntata era Achille lauro, si alzarono tutti in piedi per accoglierlo battendo le mani e urlando. Fu l'ultima ad esibirsi, dopo Wax, con l'ansia che le mangiava lo stomaco. Era stato stretto con i voti, e aveva mostrato chiara preferenza con quelli che cantavano un genere diverso dal suo.
Comunque si fece coraggio, e stringendo forti le mani a pugno, scese le scale verso il palco. Il pubblico l'accolse battendo le mani, mentre lei si posizionava davanti al pianoforte.
«Canti in the stars» quella di Maria era un perfetto mix tra una domanda e un'affermazione, in ogni caso Bloom annuì.
Sospirò, lasciò andare la stretta sui suoi palmi e li distese, posandoli con delicatezza sui tasti. Fu presa da un certo sconforto, mentre il dolore le prendeva le corde vocali. Prese coraggio, sentendo la base rimbombare nelle sue orecchie, dall'auricolare.
