Mi risveglio poco dopo,mi guardo attorno e noto che sono ancora a casa mia. Non sento rumori a parte lo scricchiolio delle scale e il ticchettio dell'orologio a pendolo. È sera. Come al solito sono sola,mia madre e i miei fratelli torneranno a momenti. Tolgo le cuffiette. Il mio telefono ormai è scarico e quindi lo attacco alla carica. Sono tanti i messaggi accomulati e,naturalmente,nessuno mi cerca,sono solo i gruppi classe.
"Che bello,anche oggi niente cena " esclamo ironica.
X:"da quanto non ceni?" Sento una strana voce dietro di me.
"Oh Jack ciao,no,non ceno da giorni però sto bene."
LJ:"mh.." rimane ad osservarmi,gli sorrido e poi mi dirigo in camera mia. Lui mi segue a ruota incuriosito dal mio comportamento che,ai miei occhi è più che normale. Continua a fissarmi e sembra non trovare una spiegazione ai suoi enigmi. Mi metto a studiare. Ho ke sue punte inesistenti addosso ma non mi mette a disagio.
"Rimarrai a fissarmi fino a domani mattina?"
LJ:"io potrei."
"Lo so che tu potresti ma,non è noioso guardarmi studiare?"
LJ:"come fai a non aver paura di me?"
"Non ho pauta,semplice,non c'è un perchè."
Si avvicina pericolosamente verso di me puntandomi uno dei suoi artigli alla gola.
LJ:"e adesso?" Mi chiede.
"No." Rispondo tranquilla.
Inizia a esercitare una leggera pressione.
LJ:"e ora?"
"cosa vorresti dimostrare in questo modo?"
LJ:"che non sono un tipo di cui ti devi fidare."
Fa togliendo l'artiglio dal mio collo.
"Sarà,io non ho paura e mi fido."
LJ:"sono un mostro,come fai a fidarti?"
"Mi fido e basta,per dare fiducia non c'è bisogno di una giustificazione." Lo vedo che sposta la testa su un lato. Continua a non capire.
"Dove vivi tu?"
LJ:"non ho una casa fissa."
"E dove abiti ora?" Lui si posa su una poltroncina e appena finito di parlare inidca il mio armadio.
"Abuteresti li dentro?"
LJ:"sotto il letto è occupato e nella lavatrice c'è un mio amico."
"Capisco." Riprendo a studiare sempre con lui che mi tiene d'occhio."e quando avrai finito qui,dove andrai?"
LJ:"non lo so..."
"Dovresti avere una casa tua nel periodo in cui decidi in quale casa andare."
LJ:"si..non ci vado spesso,sto troppo solo."
Abbasso lo sguardo e riprendo a studiare per la terza volta.
LJ:"cosa studi?"
"Spagnolo."
LJ:"o santo operatore! Non me ne parlare,io e lo spagnolo siamo una cosa proprio diversa."
Rido alla sua affermazione."ricordi me quando si trattta di geometria."
LJ:"se solo studiassi un po'."
"Vorresti dire che non studio?"
LJ:"collezioni tre."
"A geometria."
LJ:"e inglese."
"Smettila di guardare il mio libretto!"
Lui sorride quando mi innervosisco,lo diverte.
LJ:"ho persino trovato un quaderno ma è serrato."
"Il mio diario."
LJ:"si."
"Smettila di rovistare tra le mie cose." Ancora una volta ride. Chiudo il libro di spagnolo."dovresti uscire,devo cambiarmi."
LJ:"fallo."
"Tu però devi uscire."
LJ:"perchè?"
"Sai esiste una cosa chiamata'differenza di sesso',io sono femmina e ti maschio..*minuto di silenzio*almeno credo."
LJ:"ma ti ho vista nuda molte volte,ora ti vergogni?"
"Cosa!?"
LJ:"ahah,scherzavo sciocca,okay però sbrigati." Scompare così di colpo anche lui. Mi prendo il mio tempo e mi metto il pigiama. Mi poggio sul letto e con molta calma avverto Jack che sono pronta.
"Jack son-" non finisco di parlare che lui compare difronte al letto.
LJ:"bene." Dice solo. Io ho una domana o forse di più da fargli,la curiosità sta prendendo il sopravvento.
"Jack,posso farti alcune domande?"
LJ:"certo."
"Allora,la prima è: come fai a sapere chi sono;come mai non mi hai uccisa quando potevi;perchè ti fidi di me;cosa vorresti fare..."
LJ:"ehy,calma. Calma okay? Okay. Allora,qual'era la prima domanda?"
"Come fai a sapere chi sono?"
LJ:"è da molto che ti osservo Jill,poi?"
"Come mai non mi hai ancora uccisa?"
LJ:"domanda di riserva?"
"Perchè ti fidi di me?"
LJ:"per dare fiducia c'è bisogno di una giustificazione."
"Quelle sono le mie parole!"
LJ:"gne gne,poi?"
"Cosa vorresti fare?"
LJ:"con chi?"
"Con me..."
LJ:"...niente." Rispose dopo un po'.
"okay." Dissi io poi,per rompere quel silenzio imbarazzante. Rimetto il libro nello zaino e mi sistemo nel letto.
Sento il telefono squillare. Jack me lo passa. Rispondo.#Iniziochiamata
"Pronto?"
M:"tesoro,sono mamma,sto per tornare okay?"
"Si mamma,tranquilla,stavo per addormentarmi."
M:"okay,allora buona notte."
#Finechiamata
Guardo Jack ultimi due istanti ptima di addormentarmi poi,buio.