il triste prologo

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Giorgia si svegliò tra le braccia di Ciro che già la stava guardando mentre le lasciava delle carezze per tutto il corpo
"Buongiorn Ciù ciù"
Lei sorrise piano poi mise una mano sulla nuca di lui avvicinandosi
"Buongiorn Amò"
Poi gli lasciò un bacio leggero sulle labbra
"Che ore son ?"
Chiese poi Giorgia ritornando a poggiare la testa sul petto di Ciro
"Le 10:00"
Lei annuì alla risposta del moro
"Amo sient"
Disse poi Ciro portando Giorgia ad alzare la testa per ascoltarlo
"Ogg ij e Pietro tenimm delle cos ra fa,però finche non dobbiamo andare tu e Gabriella poter rimanè ca,poi appena avimm ascì v'accompagnam a cas,poi t veng a piglia a lavor,oggi devi fare la cena no?"
"Si amò,nun c stann problem"
Lui annuì avvicinandola a lui iniziando una lunga scia di baci

Dopo un po' scesero a fare colazione con tutta la famiglia,e rimasero li tutti insieme fino alle 12:00 quando Ciro e Pietro dovevano uscire per conto di Don Salvatore,lasciarono entrambe le ragazze a casa di Gabriella per comodità
"Allor amò c verimm aropp ca t veng a piglia a lavor,poi jamm direttament alla cas o mar vabbuò?"
Gli disse Ciro seduto sul suo SH sotto casa di Gabriella
"Vabbuon ammor mij,c verimm aropp"
Rispose Giorgia prima di salutarlo con svariati baci

Le ragazze salirono insieme in casa,e in un tempo da record iniziarono a dare le loro idee sulla famiglia dei fidanzati,arrivando alla conclusione che era una bella famiglia,sicuramente non una famiglia "normale" ma comunque una famiglia unita da un amore manifestato in modi diversi,a volte freddo,ma comunque presente nell'aria
"Certo che Rosa ci ha fatto proprio un interrogatorio,mi sembrava di stare ad un itterogazione di storia"
Disse Gabriella scherzando
"Eh ma perché tu non sei abituata"
Rispose Giorgia mentre cercava nel frigo qualcosa da mangiare
"In che senso ?"
"Perché tu sei abituata a Pietro che è sempre sorridente con la battuta pronta,c'è lui è sempre scherzoso,invece Ciro no,lui è uguale alla sorella,ovviamente non con me però con tutto il resto della popolazione si,apparte gli amici e la famiglia"
Disse scherzosa Giorgia,affermando comunque la verità
"Ma infatti si,c'è io Pietro lo amo per il suo modo di fare,oltre alla bellezza,e poi continuo a non capire una cosa..."
Rispose Gabriella con tono innamorato nel parlare di Pietro,cambiandolo però per l'ultima frase
"Cosa?"
Chiese Giorgia mentre si faceva un panino
"Ma si può sapere da dove ti viene tutta sta fame?abbiamo fatto colazione poco fa,non ti ho mai visto mangiare così tanto"
"Eh vabbè non è meglio?è da una vita che mi dite tutti che devo mangiare di più...piuttosto che stavi dicendo prima?"
"Ah si...no dicevo,lo sai che a me importa solo che tu sei felice,con chiunque tu stia,però proprio non capisco cosa ci trovi in lui? C'è pare che sta sempre incazzato o nervoso"
Giorgia rise mentre dava un morso al panino mentre pensava all'immagine che aveva Ciro agli occhi di tutti gli altri
"Eh Ga tu non lo puoi capire,forse nessuno può,ma lui con me è un altra persona,ridiamo sempre,parliamo tanto,e poi il suo atteggiamento a me piace,lo rende più bello...e poi quello che mi dice quando stiamo insieme è bellissimo,ma soprattutto i suoi occhi quando mi guarda valgono molto di più di tutte le parole che mi hanno detto i miei ex,nessuno è paragonabile a lui"
Disse Giorgia con gli occhi dell'amore
"Neanche Matteo?"
Chiese Gabriella nominando il primo amore di Giorgia,quella per cui era stata più sotto,per cui era stata più male,anche se era stata lei a chiudere la relazione per la distanza,la persona che aveva continuato ad amare a distanza per molto tempo,anche durante le relazioni successive,per lei Matteo era il migliore di tutti,sempre nel suo cuore
"Matteo?...in confronto a Ciro,Matteo non è un cazzo"
Rispose sicura Giorgia
"Madonna Santa finalmente Gio,ho aspettato questo momento per troppo tempo"
Gabriella fece ridere molto Giorgia,sembrava davvero sfinita da questa storia di Matteo,sempre il migliore per l'amica,ma finalmente era finita
Giorgia si sedette accanto a Gabriella sul divano mentre quest'ultima iniziava a preparare una canna
"Con Matteo è stata la prima volta,però ero piccola e non pensavo per niente al futuro,ora si"
Parlò Giorgia
"Che intendi?"
Chese Gabriella mentre faceva la mista
"Con Ciro penso al futuro,quello lontano,e lo vedo accanto a me,non riesco più a pensare una vita senza lui"
Giorgia guardò Gabriella e poi tornò a parlare
"C'è tu lo sai,io non ho mai avuto un progetto lavorativo,nessuna passione,però di vita si,è da quando sono piccola che sogno una famiglia,prima la sognavo come la mia,ora che mamma non mi parla più,la sogno diversa dalla mia,unita nonostante tutto"
"E pensi che con lui sarà così?"
"Perché tu no con Pietro?"
Rispose con una domanda alla domanda di Gabriella
"Lo sai Gio,io non sono una che pensa al futuro,solo al presente,se continua si vedrà,per me la tua famiglia è stato l'esempio dell'imprevedibilità della vita"
"Lo so ma è la prima volta nella vita che ho un piano,fino ad ora vivevo come te però ora che c'è lui mi da sicurezza"
"Sempre e per sempre ?"
Chiese solo Gabriella
Giorgia sbuffò un sorriso avendo già capito l'amica
"No...sempre e per sempre no,lo sai non ci ho mai creduto,guarda come è finito quello dei miei di sempre e per sempre...la vita è imprevedibile quindi il sempre e per sempre perde significato,però spero che sarà solo la morte a dividere me e Ciro,non voglio che la nostra storia finisca per altri motivi,ma hai ragione...mi devo godere l'adesso e fino ad un tempo limitato"
"Adesso e fino ad un tempo limitato"
Ripetè Gabriella accendendo la canna

Il muretto sul mare //Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora