amori diversi

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Mentre Ciro e Giorgia erano sulla strada per la casa al mare Federico e i suoi amici erano ancora a casa sua
"Beh Fede quindi quando è che parli con Giorgia?"
Riaprì l'argomento Alessandro
"Oddio Ale che accollo però"
Rispose il riccio dalla poltrona su cui era comodamente seduto
"Fede è una cosa importante,dovresti essere tu a pensarci e non io"
"Ci ho già pensato,stasera torno a casa prima di uscire con la scusa di prendere delle cose e ci parlo,dovrà tornare sicuramente per prepararsi"
Spiegò Federico
"Magari ha dei vestiti da quello"
"Se ha dei vestiti li gli parlerò un altro giorno,non è che la posso chiamare ora mentre sta con lui per digli:mah Gio non è che il tuo nuovo fidanzato è un camorrista?"
Sbottò Federico
"Vabbè fai tu"
"Si...faccio io"
Il riccio continuò a fumare mentre il biondo si perse a pensare alla sua ex,in questo periodo non le era mancata esageratamente e non aveva neanche provato gelosia quando aveva saputo che si era fidanzata con Diego,ma vederla tra le braccia di Ciro,vederla sorridere con quel ragazzo come faceva prima con lui lo aveva infastidito per la prima volta dopo la rottura

Appena arrivarono alla casa al mare Ciro parcheggio distrattamente il mezzo spegnendolo,così Giorgia scese e mentre si stava sistemando i capelli senti le braccia di lui avvolgerle i fianchi e poi subito le labbra morbide di lui sulle sue,la ragazza sorrise nel bacio, sorpresa da questo contatto repentino,prima di ricambiarlo
un bacio pieno di passione ma soprattutto desiderio,un desiderio carnale che le movenze di Ciro trasmettevano chiaramente
Velocemente si avvicinarono al portone di casa,Ciro cercò le chiavi in tasca distrattamente mentre era ancora incollato a lei,appena le trovò apri la porta,fecero due passi in avanti continuando a baciarsi e Ciro chiuse la porta con il piede
Giorgia si ritrovò con le spalle attaccate al muro freddo dietro di lei mentre le mani del ragazzo vagavano indisturbate su tutto il suo corpo provocandole già piacere puro,alzò poi una gamba avvolgendola al bacino di lui per sentirsi più vicino mentre lui le torturava il collo con baci e piccoli morsi,e già dei gemiti si facevano spazio nell'aria,insieme al rumore delle onde in lontananza
"T vogl ciù ciù"
Queste furono le prime parole che disse Ciro da quando erano scesi dal motorino,perché troppo perso nella passione del momento
"Prendimi"
Gli rispose la ragazza iniziando a sentire vero e proprio bisogno di lui
Ciro non se lo fece dire due volte prendendola in braccio mentre lei legò entrambe le gambe al bacino di lui
Camminò velocemente verso la camera da letto poggiandola sul materasso restando sempre delicato,cosa che lei amava di lui
La ragazza prese la testa del moro tra le sue mani facendo incontrare i loro occhi,si guardarono per un secondo prima di far rincontrare le loro labbra
In pochi secondi Ciro tolse i vestiti della ragazza,e lei fece lo stesso
Il moro scese piano con la mano fino all'infinità di lei
Giorgia a quel tocco apri la bocca in segno di piacere e un gemito uscì indisturbato da essa mentre lui compiva movimenti circolari che facevano aumentare sempre di più il piacere
Ciro,non resistendo più,entro con una spinta decisa in lei
I loro respiri si fusero fino a diventarne uno unico,colmo di piacere
"T piac Ciù ciù?mh"
Chiese Ciro affannoso continuando con le spinte
"S-si Ci c-continua"
Rispose a fatica la ragazza aggrappandosi alle spalle di lui e inarcando la schiena dal piacere
Le loro labbra si incontrarono di nuovo mentre il moro aumentò la velocità di quel movimento tanto piacevole per entrambi,Ciro scese con i baci fino ad arrivare al collo soffermandosi su un punto su cui sicuramente dopo si sarebbe formata una chiazza scura,ma lei non importò per nulla perché immersa nel piacere più profondo mai provato
Ciro aumento ancora le spinte,con il sottofondo dei loro gemiti,sentendo il suo membro pulsare dentro di lei
Arrivarono insieme al culmine,Ciro fece scorrere il suo seme caldo dentro la ragazza,entrambi erano tranquilli perché lei prendeva la pillola
Ciro si lasciò cadere accanto a lei facendole poggiare la testa al suo petto
"Maronn mij Ciù ciù e che m'è fatt"
La ragazza rilascio una risatina spontanea mentre alzò il viso guardandolo, ci posò poi una mano sul volto del moro tracciando i suoi liniamenti
"Quello che mi hai fatto tu"
Anche Ciro sorrise spontaneamente,poi si avvicinò a lei dandole un bacio che in poco tempo diventò più passionale
"Fumam?"
Chiese Ciro sapendo già la risposta
"Mh mh,intanto mi vado a fare una doccia,così non la devo fare a casa"
"Va bene ammor mij"
Si diedero più di un bacio e in fine riuscirono a staccarsi
Dopo poco tempo Giorgia uscì dalla doccia con i capelli ancora bagnati,una lunga maglia di Ciro è solo gli slip sotto
Ciro si rimise i pantaloni della tuta rimanendo a petto nudo,aveva appena finito di girare una canna,e stava aspettando Giorgia sul terrazzino a pochi metri sul mare,dove loro spesso fumavano passando ore a parlare e coccolarsi
La ragazza uscì dal bagno della camera dirigendosi verso la vetrata che portava sul terrazzino,e Ciro si giro al rumore della porta e gli si apri un sorriso spontaneo quando la vide arrivare
"Comm si bell"
Gli disse,e appena fu vicina gli prese il viso tra le mani dandole un bacio a stampo,lei sorrise sulle sue labbra amando il modo in cui Ciro le dimostrava spesso tutto il piacere verso di lei,totalmente reciproco
"Pur tu"
Gli rispose lei,lei che non è mai stata una ragazza brava a dimostrare affetto,non perché non lo provasse ma solo per vergogna,però in questo caso voleva far capire a Ciro che anche lei pensa che lui sia bello,più di chiunque altro
Lui sorrise e gli lasciò più baci a stampo,uno dopo l'altro
Poi si misero seduti nella loro abituale poltroncina
Giorgia era seduta su Ciro con un braccio sulle spalle di quest'ultimo
Il moro accese la canna inspirando il fumo tossico rilassando poi tutti i muscoli
Lei poggio la testa nell'incavo del suo collo lasciando dei baci umidi
"Amo che m prepr p mangà?"
Chiese lui mettendo una mano nei capelli di lei iniziando ad accarezzarli
"Perché che ore sono ?"
"Le sette"
Giorgia si alzò di scatto poggiando entrambe le mani sul petto nudo di Ciro
"Le sette?"
Ripetè lei preoccupata
"Eh pecche crè?"
"Comm crè,io mi devo preparare Ci"
"Eeeh ciù ciù tien tutt o tiemp,Eduard mi ha scritto che ha pres nu tavl,ma a discoteca arap a è nov e mezz"
"Eh lo vedi che sono in ritardo"
"Ma tien doj or e mezz amo"
Disse lui stranito è divertito dal panico di Giorgia
"È poco mi devi ancora accompagnare a casa mi devo asciugare e piastrare i capelli mi devo truccare non so cosa mettere,e dobbiamo cenare,non c'è la possiamo fare"
Chiuse la frase con un tono sconfitto ma ironico,e per questo a Ciro uscì una risata
Posò una mano tra il collo e la guancia della ragazza e si avvicinò ancora con il sorriso per poi lasciargli un bacio a stampo
"Allor jamm a mangia subbt e po t port a casa,e pur si arrivamm tard che c n fott"
La ragazza sorrise poi gli diede un bacio a stampo e in fine si alzò
"Alle sette e mezza dobbiamo aver finito di mangiare"
Disse con un sorriso per poi rientrare in camera con gli occhi di Ciro puntati addosso mentre aveva una faccia da ebete estasiato dai suoi modi e dalla sua bellezza
Dopo poco si alzò anche lui e la raggiunse in cucina,dove lei stava preparando due panini con le cose trovate in cucina
Dopo si sedettero al tavolo per mangiarli
"Nun esagerà staser"
Esordì Ciro
"Eh?"
Non capì la castana
"Cu vestit nun esagerà"
Spiegò lui,e a lei uscì una risata spontanea
"Stev pensand e m mette o vestit blu,chell ra primm ser nostr"
Giorgia lo disse con una nota di presa in giro nella voce è un sorrisino sul volto
"Ma manc po cazz"
Disse subito il moro,facendo ridere ancora di più la ragazza
"Poi a casa vedo cosa mettere"
Continuò poi lei mantenendo un espressione divertita
Appena finirono di mangiare,alle 19:20 Giorgia iniziò a rimettere i suoi vestiti

Intanto Federico era tornato a casa del padre
"Ciao Papo"
Esordi entrando in casa appena il padre apri
"Oi Fede come mai qua?"
Gli chiese il signor Daniele chiudendo la porta
"Niente in particolare"
Iniziò il figlio
"Sai...stasera esco con i ragazzi,e viene anche Giorgia...insieme a Ciro"
"Che bello,i suoi ragazzi li conosci sempre prima tu eh"
Disse il padre,era comunque contento che  Federico conoscesse la nuova fiamma della figlia,così da poter chiedere a lui come fosse
"Eh già,ma tu di questo ragazzo che sai ?"
"Direi nulla oltre che è di Napoli e il suo nome"
Fece una risatina ironica l'uomo
"Perché?"
Chiese in fine
"No niente è che non sappiamo chi è,neanche il cognome"
"Vabbè Fede lo sai come è tua sorella,riservata anche verso chi le sta accanto,e comunque stanno insieme solo da due settimane...ma perché a cosa pensi?"
Domandò in fine con una nota di preoccupazione
"Ma niente Pa,solo per sapere,ma tanto stasera lo conosco"
Chiuse con un sorriso poco credibile
Probabilmente se Alessandro non gli avesse messo questo tarlo in testa non ci avrebbe neanche pensato a chi fosse Ciro e a cosa facesse nella vita,però ora tutto gli sembrava sospetto,il fatto che la sorella non avesse detto nulla di lui,neanche il cognome,o anche le semplici movenze del ragazzo quando si erano parlati
Lui voleva il meglio per la sorella quindi continuò a ripassare nella mente tutto ciò che aveva potuto vedere di Ciro il pomeriggio stesso
Scacciò poi questi pensieri pensando fossero solo paranoie,e uscì in balcone accendendosi una sigaretta
Pochi minuti dopo senti il rumore di un motorino arrestarsi proprio sotto casa,quindi si affacciò
Vide scendere la sorella dal motorino di Ciro e poi gli occhi di quest'ultimo puntati su di lui

"Ma fratt nun ten na casa sogl?"
Chiese Ciro a Giorgia riportando lo sguardo su di lei,che intanto gli si era posizionata accanto
"Si perché?"
"Sta ca"
Gli rispose indicando il terrazzo con la testa
A quel punto anche la ragazza alzò lo sguardo vedendo Federico sul terrazzo di casa sua
"Eh boh gli servirà qualcosa"
Disse lei indifferente
"Vabbuo amo c verimm aropp ca già so in ritardo"
La ragazza prese il volto di Ciro con una mano avvicinandolo e dandogli un bacio a stampo
"A dopo ciù ciù"
Disse lui mentre la ragazza si allontanava
"Alle nov e qualcos sto ca"
"Vabbuon Cirù"
Rispose lei sorridente mentre entrava nel portone del palazzo
Ciro riparti appena lei scomparì dietro la porta,lanciando prima uno sguardo a Federico che era rimasto lì a guardare

Spazio autrice
Ciauu ragazz,eccomi con un nuovo capitolo
Allora cosa ne pensate di questa storia?
Dei personaggi di Federico e Alessandro? E poi chissà cosa vorrà dire Federico alla sorella,e soprattutto cosa succederà la sera in quella discoteca?
Fatemi sapere se vi sta piacendo 😊
Grazie per la lettura
Ciauu

Il muretto sul mare //Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora