treni di ricordi

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Giorgia aprì gli occhi accecata dalla luce del sole,che la stranì nel ricordo del temporale di qualche ora prima

Si girò verso il comodino prendendo il suo telefono

Erano le 13:30,si aspettava fosse tardi dato l'orario in cui era andata a dormire stanca morta

Si alzò dal letto e strusciò i piedi fino alla cucina

C'era troppo silenzio,Federico sicuramente era andato a lavoro,e in quella casa non si sentiva nulla oltre al respiro di Giorgia che le stava dando fastidio

Si voltò verso Alexa intenzionata a riempire il silenzio con la musica

"Alexa! Riproduci musica da Apple Music"
Ordinò con la voce impastata dal sonno

"Riproduco musica da Apple Miusic"
Disse la voce robotica

"Chest t'agg chiest"
Commentò acida la ragazza sapendo che era solo un robot,ma comunque le dava fastidio quel suo puntualizzare tutto,o forse era troppo seccata ed innervosita dalla vita

Mentre partiva la prima canzone Giorgia prese una tazza dove poi iniziò a versarci il latte e tutto quello che ne conseguiva per fare la sua colazione sostituita al pranzo

Alle prime parole che sentì però uscire dalle casse si bloccò

Era partita "Resta cu me" di Nicola Siciliano

E il suo corpo era rimasto immobile mentre le parole le entravano nelle orecchie

"Ca mascr ro surris m n torn a casa mij
Pur staser è passat, riman m n'aggia partì
Si o tiemp è buon ij indoss chelli nov Luis V, ah ah
Bell comm si-i-i, ahh
Tu nun cagn mai, no
E allor riest cu me
Ca quand o ciel è scur c starran e stell a fa luc p te
Po chell ch ndo cor si nuj già riman n'c putimm vrè
E m rispunn: "Vabbè"
E m rispunn: "Vabbè""

Ricordi ricordi ricordi

Si sentiva investita,schiacciata,bloccata dalle immagini che non volevano fermarsi di entrare dalla sua mente

Ma non aveva intenzione di piangere,non aveva intenzione di ricadere in quel loop straziante in cui era piombata la notte prima

"Alexa Stai zitta!"
Quasì urlò al dispositivo che in pochi secondi tolse la canzone zittendosi

Nel ritrovato silenzio Giorgia finì di prepararsi il caffè e latte

Decise di andare in balcone a berlo,così da concentrarsi sulla vita degli altri che scorreva invece che nella sua ferma nel tempo

Inevitabilmente,però,una volta fuori fu investita di nuovo dai ricordi che bussavano alla sua mente come fossero video-ricordi indimenticabili,seppur lei non le volesse sapere

Inizialmente le vennero in mente quelli della sera prima,ma poi invece,con la luce del giorno,si introdussero nella sua testa i ricordi delle mattinate passate su quel balcone con il Moro

Poiché da qualche mese era solito dormire a casa sua dato che il padre non c'era

Le venne in mente un ricordo in particolare
~~~~~~
"Ciù ciù hè fatt?"
Chiese Ciro che la attendeva seduto sul comodo divanetto in balcone

"Ci me rà o tiemp però"
Giorgia usci in balcone con due tazze in mano,indossava un pantaloncino e un top e aveva i capelli bagnati,per la doccia appena fatta,racchiusi in uno scignon abbozzato

"E che c vo a fa doj tazz e latt"
Rispose scherzoso il moro mentre prese la sua tazza

"Ma vafangul,ta putiss preparà pur sul tu a colazion"
Rispose leggermente acida,ma comunque scherzosa,la ragazza mentre si sedeva accanto a lui

Il muretto sul mare //Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora