Ciro era davanti al ristorante,dove era stato nel pomeriggio per parlare con la signora Nunzia,stava guardando Giorgia finire di lavorare
Guardarla,oltre che farlo innamorare sempre di più,lo faceva sorridere sempre
Gli piaceva tantissimo vederla dare ordini ai ragazzi che lavoravano con lei,soprattutto quel giorno che c'erano entrambi,anche perché li odiava con tutto il
cuore"Cia amor mij"
Le disse prendendole delicatamente il
volto per baciarla quando lei finalmente uscì dopo aver finito di lavorare"Cia Ci"
Rispose lei sorridente"Jamm"
Disse poi lui mettendo in moto l'ShLei annuì solo salendo poi sul mezzo abbracciandolo da dietro
Quando arrivarono lei scese mettendosi accanto a lui,e lui si girò rimanendo seduto
"Amo ma pecchè nun riman cca a durmì?"
Gli chiese lei anche se sapeva già la risposta dato che lui già gli aveva detto che quella sera non sarebbe potuto rimanere a dormire da lei per che doveva fare alcune cose per il padre"Ciù ciù t'laggia ritt aggia fa ciert cos cu Pietro"
Rispose lui dispiaciutoIn realtà non doveva fare nulla con Pietro ma doveva preparare le ultime cose per il giorno seguente che era il loro anniversario così poi da presentarsi il giorno dopo da lei con tutto pronto per la sorpresa
Lei fece un broncio come quello di una bambina
"Non puoi venire dopo che hai finito? Nun vogl rurmi sul'ij"
Propose di nuovo leiDa quando lui si era risvegliato non voleva perdere neanche un secondo con lui,anche il lavoro era diventato un peso per lei,cosa strana perché per lei quel lavoro era diventato talmente facile che quasi si divertiva a farlo e ora invece lo vedeva come una perdita di tempo che poteva passare con lui
Quelle parole e la faccia di Giorgia stavano facendo male a Ciro,perché d'altronde anche lui sarebbe voluto rimanere,e non voleva lasciarla sola,anche perché sapeva che dopo quello che le era successo non si era ancora ripresa anche se cercava di dimostrare il contrario
"Ammor mij nun fa accussì,pur ij vuless rimanè però nun pozz proprj staser,finirò tard cu Pietr,però t'ho giur riman primm ca t scet ij già sto cca"
Gli disse lui provando a convincerlaLei era ancora un po' contrariata,guardava a terra triste
"Vien ca ciù ciù"
Le disse prendendole le mani e attirandola a seLei gli mise le braccia attorno al collo abbracciandolo poggiando la testa sulla sua spalla
Lui la strinse forte godendosi il suo profumo inebriante
Poi si spostò prendendole il viso tra le mani,poggiò la sua fronte su quella della ragazza gli diede un piccolo bacio a stampo
"Stanott pass in frett,poj ven rimman ca è o juorn nuostr,stamm tutt o tiemp assiem,nun t rong manc nu sicond p respira ciù ciù,quindi goditi stu tiemp sul ca poj nun ne tien chiu"
Le disse sorridendo dolcemente prima di lasciargli un bacio sul naso che lei di conseguenza arricciò"Ij nun ne vogl tiemp sul ij,ma p staser va buon,però si riman quann m svegl tu nun staj cca t'abboff e chiammat"
Disse lei indicandolo con un dito come se fosse una minaccia ridendo"Va buon"
Rispose lui sorridendo mentre la guardava totalmente succube dell'amore che provava per leiLei iniziò a riempirlo di piccoli baci partendo dalla bocca finendo gradualmente sul collo per poi abbracciarlo stringendolo forte,cosa che fece anche lui
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Il muretto sul mare //Ciro Ricci
FanficDue ragazzi Ciro 19 anni figlio di uno dei più potenti boss di Napoli Giorgia 18 anni da 5 anni a Napoli con il padre ed il fratello e una mamma viva ma morta per lei Ragazzi che si sono conosciuti su un muretto che affaccia sul mare di Napoli, una...