Confessioni

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Federico si svegliò lentamente a causa dei rumori della pioggia e quelle che sembravano singhiozzi
Ci mise un secondo a collegare il cervello ed alzarsi dal letto,scattando poi fuori dalla sua stanza verso il salone

Appena arrivò li rimase impietrito davanti a quella scena

La porta finestra aperta,Giorgia quasi sdraiata a terra a peso morto con la pioggia che la inondava e lei inerme che piangeva a dirotto,mentre l'acqua ormai era anche dentro casa

"Giò!"
Fu la prima cosa che gli venne in mente di dire vedendola,gli uscì spontanea

Non avrebbe mai immaginato di poterla vedere così,perché mai lei si era mostrata così debole agli occhi degli altri

Infatti Federico non la vedeva piangere ormai da anni

Lei non accennò ad una minima risposta ,sembrava che non lo avesse neanche sentito,persa nel dolore in cui era caduta

Il ragazzo corse vicino a lei,senza curarsi della pioggia le si accovacciò accanto scuotendola

Lei mise le mani sul volto e lo girò verso di lui

La testa di Giorgia si mosse di conseguenza,non aveva neanche la forza di rifiutarsi di muovere

Guardava il fratello con gli occhi della sofferenza mentre continuava a grondare lacrime

Federico rimase un attimo frastornato da questa situazione,ma con mente fredda iniziò a spronarla

"Gio ci dobbiamo alzare,non puoi stare sotto la pioggia"
Quasi urlò il ragazzo per sovrastare il rumore del temporale

"Non c'è la faccio Fede,lasciami qua...ancora un po'"
La voce di Giorgia invece quasi non si sentiva per quanto smorta

"Ma che dici,dai su alziamoci,così ti vai ad asciugare"
Federico questa volta senza attendere risposta la sollevò con forza per farla alzare

"No no Fede non c'è la faccio"
Continuava a dire lei mentre il fratello la sollevava

La trascinò dentro chiudendo la
porta-finestra con il piede

"Aspettami qua"
Disse dopo averla adagiata accanto a divano,anche se non c'era pericolo che si muovesse

Dopo poco Federico tornò con un grande asciugamano
Intanto Giorgia si era leggerne ripresa,appena il fratello tornò lei si alzò dal pavimento,prendendo poi l'asciugamano ringraziandolo

"Siediti,ti faccio una camomilla"
Disse solo il fratello con apprensione

Lei già in imbarazzo,come se avesse commesso uno sbaglio a sfogarsi,fece come le disse sedendosi accanto al tavolo avvolta dal telo

"Grazie"
Riuscì solo a dire con un filo di voce

Mano a mano che passava il tempo lei ritornava in se,come se stesse uscendo da una pesante sbronza

Federico dopo 5 minuti le posò la tazza calda con la camomilla dentro ancora fumante

"Allora?...cosa è successo?"
Ruppe il silenzio il ragazzo con voce finta tranquilla

Per fortuna lui aveva sempre tenuto una certa tranquillità durante i momenti di panico,aveva il sangue freddo nonostante la paura gli scoppiava all'interno

"Non...non lo so..."
Iniziò lei con voce fioca

"Ero qua,ho fumato una canna,ha iniziato a piovere e mi sono tornati in mente dei ricordi...dei bei momenti...con lui..."
Continuò lei con gli occhi fissi nella tazza

Il fratello la ascoltava in silenzio attento ad ogni parola

"Poi ho iniziato a piangere...perché lui con me non c'è più...e non sono riuscita a smettere"
Concluse lei facendo poi il primo sorso di camomilla

Il muretto sul mare //Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora