Il muretto di notte

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Erano passata un altra metà giornata dal discorso tra Giorgia e Pietro

Lei appena era salita in casa aveva subito raccontato tutto a Gabriella,e con lei ne aveva parlato per almeno 2 ore

Ora erano le 17:30 e Giorgia era appena tornata a casa dal lavoro,siccome aveva fatto due cene di fila ora le era toccato il pranzo con Giovanni,inutile dire che aveva odiato quelle ore di battutine da parte del suo collega,ma non gli aveva risposto male come al solito,di sicuro non era stata zitta,però era stata tutto il giorno distratta dal pensiero delle due giornate che aveva appena passato

Però ovviamente durante il lavoro non si poteva soffermare più di tanto sui suoi pensieri

Il pomeriggio invece l'aveva passato in giro a fare compere prettamente per la casa,dato che non aveva più cibo da mangiare o detersivi per lavare i panni
Diciamo che in questo periodo non aveva più la testa per pensare a queste cose

Ora invece si a quanto pare

Quando tornò a casa erano le 19:30
Si cucinò la cena e risistemò la casa e poi quando finì di pulire anche l'ultimo piatto si buttò sul letto

Forse era tutto il pomeriggio che evitava un momento simile

Lei da solo con i suoi pensieri e nulla da fare per evitarli

come se fosse un vaso buttato nell'acqua la sua testa si riempì di tutti gli accaduti in quei giorni

Ciro davanti al ristorante

L'incontro con Diego

Lei che lo instigava a picchiarla

Edoardo che la protegge

Discorsi confusi con Gabriella

E in fine in assoluto quello che la faceva pensare di più

Il discorso con Pietro

Iniziò a farsi mille domande senza riuscire a darsi neanche una risposta

Sarebbe tornato? Quando? Sarebbe stato sincero? Era davanti al ristornante per guardare lei? Le voleva parlare? Perché non era rimasto lì allora? Perché aveva mandato Edoardo?
Ma poi come avrebbe reagito? Felicità stupore?rabbia?angoscia?cosa avrebbe fatto? Fuga ? Sarebbe rimasta lì? Lo avrebbe ascoltato? Avrebbe pianto? Urlato forse?

Ogni secondo la sua testa formulava nuove domande sempre senza alcuna risposta

Pensava di star per impazzire

Tanto che si alzò di botto dal letto,aprì l'armadio e prese i primi pantaloncini che trovava insieme ad un top

Uscì dalla sua camera dopo averli indossati,mise le sue Vans e dopo aver rubato un giacchetto a Federico uscì di casa

Tutti quei pensieri l'avevano fatta innervosire

Aveva bisogno di calma e tranquillità

C'era un solo posto che riusciva a donargli queste cose

Dieci minuti dopo arrivò a mare

Non in un semplice posto

Si avvicinò al loro muretto

Lo sfiorò con una mano e subito fu attraversata da tutti i ricordi più significativi della loro storia,momenti che erano accaduti proprio in questo posto

Con un salto ci salì sopra e ci si sedette,aveva le gambe verso la spiaggia è la schiena verso la strada

Si perse nel guardare il movimento lento del mare

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Era li,seduta di spalle al solito posto che guardava il solito mare con le sue solite onde con sopra il solito cielo notturno e le sue solite stelle

Il muretto sul mare //Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora