Giorgia si svegliò alle 6 come i giorni passati appoggiata ancora alla mano di Ciro
Era ancora lì fermo come lo aveva lasciato poche ore prima
Si andò a prendere lo schifoso caffè delle macchinette che era però diventato un'abitudine per lei
Verso le undici arrivarono i genitori del moro
"Buongiorn Giorgì,c stann nuvità?"
Le chiese la signora Carmela accarezzandogli il viso"Eh,o dottor ajer m'ha ditt ca fra qualc juorn c levn e punt,però ro n semp ca po com amma sul aspettà"
Spiegò lei"Ma po essr ca nun c ponn ra nient p sta cos?"
Si intromise Don Salvatore"Purtropp no,ajer c l'ha chiest pur Edoard ma ha ritt e no,amma sul aspettà"
Rispose leiL'uomo fece un sospiro sconsolato
Dopo poco Giorgia dovette andare a lavoro,quindi salutò i signori e se ne andò
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"Buongiorn Giorgì,ogg jurnat pesant eh,c stann nu sacc e prenotat"
Le disse là signor Nunzia quando la vide entrare"T vec nu poc bianc,tutt'appost? hai rurmit bon ?"
Le chiese poi vedendo i segni della stanchezza ben evidenti"Onestament stong na chiavc signò,ma lavorerò semp o megl"
Rispose lei sempre sorridente seppur fosse l'ultima cosa che volesse fare"O sacc tu si nu trattor a lavor,senz e te stu post andrebbe in rovin"
Disse la signora elogiandolaLei sorrise in risposta
Poi andò nel retro per prendere in suo solito grembiule in cui mette il blocco degli appunti con cui prende le domande
"Oi Gio come va ?"
Le chiese Simone quando la vide"Una merda sinceramente"
Rispose lei"Eh ho visto che da un po' di giorni stai giù...problemi con Ciro?"
Chiese luiForse un po' ci sperava,d'altronde il suo interesse verso di lei non era svanito
Lei sentì un piccolo colpo al cuore a questa domanda
Quanto avrebbe voluto che il "problema" con Ciro fosse solo una stupida litigata che si sarebbe risolta con delle scuse
Avrebbe pagato per quello
Ma non era così
Ciro non si sarebbe presentato a sorpresa davanti al ristorante per fare pace
Non sarebbero andati a dormire alla casa al mare come se nulla fosse successo
Per Giorgia si prospettava solo in altra nottata in ospedale a dormire sulla sua mano con le lacrime che le si asciugavano da sole sul volto
"D-diciamo di si...è complicato"
Rispose poi leggermente in difficoltà"Se hai bisogno io sono qui"
Le disse lui mettendogli una mano sulla spallaLei lo guardò facendogli un mezzo sorriso che era tutto tranne che felice
"Grazie Simo,ma non c'è nulla che tu possa fare"
Rispose prima di allontanarsi per fuggire dall'argomento_____
Quando finì di lavorare si mise seduta su una panchina nella veranda davanti al ristoranteFumava una sigaretta mentre guardava il cielo stellato
Tornò con la mente a una sua giornata qualunque di qualche giorno prima
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Il muretto sul mare //Ciro Ricci
FanfictionDue ragazzi Ciro 19 anni figlio di uno dei più potenti boss di Napoli Giorgia 18 anni da 5 anni a Napoli con il padre ed il fratello e una mamma viva ma morta per lei Ragazzi che si sono conosciuti su un muretto che affaccia sul mare di Napoli, una...