Erano passati ormai 5 giorni da quando Ciro era entrato in coma
E tutto era rimasto uguale
Lui non si era ancora svegliato
Giorgia e la sua famiglia si erano dati quasi dei turni,senza rendersene conto,per andarlo a trovare
Quando lei era a lavoro con lui ci stavano i genitori o i fratelli,appena lei staccava da lavoro andava lì e stava con lui tutto il tempo
Ogni giorno poi mentre lei era lì andavano a trovarlo i ragazzi del gruppo
Tutti sembravano vivere con tranquillità,come se fossero certi che da un momento a l'altro lui avrebbe aperto gli occhi
Però poi quando calava la notte tutto il loro positivismo svaniva lasciando spazio alle paranoie
La notte con Ciro rimaneva sempre Giorgia
Lo guardava finché gli occhi non gli si chiudevano dalla stanchezza
Avrebbe voluto rimanere sveglia tutto il tempo,anche se vederlo inerme con quel tubo che gli usciva dalla bocca non la faceva stare bene
Piangeva ogni notte,non ne aveva saltata neanche una
Piangeva a dirotto mentre lo pregava di risvegliarsi
Ovviamente senza alcun responso da parte sua
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Giorgia entrò in ospedale con il solito sorriso cortese
Erano le 17:30,aveva finito di lavorare mezz'ora prima,era tornata velocemente a casa per farsi una doccia e poi era andata in ospedale da lui
Andò spedita verso la sua stanza,ormai sapeva la strada a memoria
All'interno di essa c'erano la signora Carmela e Rosa che parlavano mentre tenevano entrambe le mani di Ciro
"Oh Giorgì si arrivat"
Le disse la signora appena la vide"E per fortuna si arrivat Gio,accussì c raj nu poc e pac a fratm,ha sentit sul preghier ra quann simm arrivat stam'matin"
Disse Rosa sfinita anche lei dalla madre che non aveva fatto altro che pregareLa signora Carmela scosse la testa senza dare troppo peso alla figlia,poi prese una busta da accanto alla sua sedia e si alzò
"T'agg purtat o pranz Giorgì,agg vist ca nun staj mangiann abbastanz"
Le disse la signora Carmela porgendogli la busta"Ma non dovevate,io sto bene"
Rispose lei con il suo solito tono gentile"No no,non mi importa,Ciro si arrabbierebbe se sapesse che stai mangiando poco"
Controbbattè la signoraA Giorgia venì un piccolo sorriso amaro
Quella frase scaturì molti ricordi nella mente della ragazza
Era vero,spesso Ciro si era arrabbiato con lei perché mangiava poco
Glielo aveva persino chiesto quando si erano rincontrati quella sera là bar dopo che lui l'aveva lasciata
La salute di Giorgia era stata sempre la prima cosa per lui
Cercava di proteggerla da qualsiasi male potesse esistere al mondo
Ma si sa prima o poi di qualche male dobbiamo pur morire
"Ha ragione si arrabbierebbe molto"
Rispose in fine lei prendendo il sacchettoSi salutarono e così lei rimase di nuovo sola con lui
"Allor ammor mij c s ric ogg?"
Gli chiese sapendo che lui non poteva sentirla e tantomeno risponderle
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Il muretto sul mare //Ciro Ricci
FanfictionDue ragazzi Ciro 19 anni figlio di uno dei più potenti boss di Napoli Giorgia 18 anni da 5 anni a Napoli con il padre ed il fratello e una mamma viva ma morta per lei Ragazzi che si sono conosciuti su un muretto che affaccia sul mare di Napoli, una...