Pov Giorgia
Mi sveglio accoccolata nella felpa di Ciro,e guardo subito l'orario ricordandomi che alle 14:00 mi verrà a prendere,accendo il telefono e vedo che sono le 13:00 e vedo anche alcuni messaggi di Gabri che poi leggerò
Mi alzo dal letto e mi dirigo in salotto
Io:buongiorno
Mi accorgo poco dopo che c'è anche mio fratello a casa
P:buongiorno
Io:ciao Fede,come mai stai qui ?
F:buongiorno,sono venuto a pranzare qua
Dice prima di chiudere una canna
P:e di chi è questa felpa ?
È ancora presto per raccontargli di Ciro
Io:è mia,non te la ricordi ?
Dico,tanto mio padre spesso si scorda queste piccole cose
P:no non la ricordavo
Bevo un po di acqua e poi vado in terrazzo
Poco dopo mi raggiunge Federico
F:e quindi di chi è sta felpa ?
Dice passandoci la canna
Sorrido e faccio un tiro
Io:è mia
Continuo sempre con un sorriso sapendo che lui non ci crederà
F:sì certo,una felpa della versace tua,dai di chi è ?
Io:di un ragazzo
F:c'è l'ha un nome ?
Io:Ciro
F:mh napoletano di Napoli proprio
Dice scherzando,io sorrido
F:e con Diego ?
Io:ci siamo lasciati ma settimane fa
F:e con questo Ciro è una cosa seria ?
Io:non te lo so ancora dire,siamo usciti ieri la prima volta,però pare di sì
Dico ricordandomi la frase che mi ha detto Ciro prima di salutarmi,e sorrido instintivamente
Io:e tu con quella ragazza eehm... Giulia ?
Dico non essendo sicura del suo nome
F:sì Giulia,boh non la capisco mi calcola come amico ma ci comportiamo non da amici,spesso viene a casa
Io:bah non la capisco manco io,ma poi quanti anni ha ?
F:19
Io:ah vabbè meglio di quella di 17 di prima
F:vabbe quella era proprio un altro conto,era la sua prima volta,mi sono sentito pure in colpa a lasciarla
Io:era troppo piccola,proprio di testa intendo
F:già
Ad interrompere la nostra conversazione è il mio telefono che squilla
È un numero sconosciuto ma decido di rispondere comunque
Inizio chiamata
X:ciù ciù song ij
Io:oi Cì ma come fai ad avere il mio numero?
C:eh teng i miei contatti
Si si già penso di aver capito,dato che Gabri è andata col fratello
Io:si agg capit già
Gli rispondo scherzando
C:a che or è ij a lavor ?
Io:alle 5 agg sta là pecche ?
C:t veng a piglia ij e taccumpagn,nun m piac c vai girenn sul tu
Mi esce un sorriso spontaneo
Io:ma tanto è pomeriggio Ci
C:non m n fott,t port ij e bast,t dispiac?
Io:no no va bene
Sento che sorride soddisfatto dall'altra parte del telefono
C:allor c verimm aropp ciù ciù
Io:ciao Ci
Fine chiamata
F:era il fantastico Ciro ?
Dice ironico facendomi ridere
Io:si,ha detto che mi vuole accompagnare lui a lavoro
F:hai capito a Ciruzzo
F:macchina ?
Io:motorino
F:mi sa proprio di cuozzo napoletano
In effetti lo è
Io:e non l'hai visto in faccia
Dico continuando a fumare per poi ripassargliela
Dopo un po' rientro in casa faccio la mia colazione/pranzo con un panino
Dopo ciò mi faccio una bella doccia con molta calma,mi lavo i denti asciugo i capelli e mi vesto così:Non mi trucco perché sinceramente non mi va per niente
Già che ci sono mi preparo anche la borsa e ci infilo telefono caricatore portatile e cavo,così per essere più sicuri,e in fine ci metto pure 2 cannette già girate,non mi piace molto girare quando sto fuori perché è parecchio scomodo e poi per spesso prima di entrare a lavorare me ne fumo una e non posso permettermi di girare fuori dal ristorante
E so che posso sembrare una tossica ma io da fatta sono più concentrata,ovviamente se me ne fumo una sola,se me ne fumo 10 o di più come faccio con Gabri nelle nostre serate d'oro sicuramente sono tutto tranne che concentrata
P:stai uscendo?
Io:no mi sono preparata per andare a lavoro
P:già? è presto,a che ora attacchi ?
In effetti sono ancora le 15:30,ergo mancano due ore
Io:si hai ragione è presto ma non avevo nulla da fare e quindi mi sono preparata,comunque attacco alle 5
P:vuoi che ti accompagno ? Tanto devo uscire a fare un giro
Federico gira la testa verso di me e sento
il suo sguardo divertito addosso che mi porta a trattenere un sorriso
Io:no no non c'è bisogno,mi accompagna un mio amico,esci pure quando vuoi non ti preoccupare per me
P:mh mh mh
Mi dice facendomi che ha capito,sicuramente vorrebbe altre informazioni ma non è mai stato un impiccione e ha sempre aspettato che fossimo noi a dirgli le cose,cosa che ho sempre amato
P:allora io esco,ci vediamo dopo ragazzi
Io e F:a dopo
Papà si chiuda la porta dietro le spalle e io approfitto del tempo che mi rimane per chiamare Gabri,t'andò già che a quest'ora non lavora e non si allena
Inizio chiamata
Io:Gabribella che mi racconti ?
Le chiedo con il solito soprannome che uso
G:Giorginaaa ho un sacco di cose da dirti ma pure tu sicuramente
La sento molto contenta e da questo deduco che abbia passato anche lei un ottima serata
G:ah poi ti volevo dire una cosa,ti ho scritto dei messaggi non so se li hai letti
Io:no non li ho ancora letti,dimmi
G:eh stamattina mi ha scritto Pietro,il fratello di Ciruzzo no
Dice prendendomi un po' in giro
Io:azz vi siete già scambiati i numeri vedo hahaha
G:eh sproposito di questo
Capisco già dove vuole andare a parare e la blocco
Io:si sì Gab già ho capito hahaha gli hai girato il mio numero,ciro mi ha chiamato qualche ora fa
G:minchia oh non ha aspettato un attimo,ma ho fatto bene ? C'è a te va bene?
Io:si sì Gab tranqui ieri abbiamo fatto altro e non c'è li siamo dati ma tanto prima o poi sarebbe successo
G:uh uh e che avete fatto Giorgina ?
G:eh nu sacc e cos
G:Mado non vedo l'ora di sapere tuttooo,stasera vieni a dormire da me ? Canne e gossip?
Io:le tue offerte mi allettano molto ma devo lavorare,staccherò a mezzanotte sicuro
G:e che fa,vieni a quell'ora tanto oggi e domani non ho nulla da fare
Io:e come mai ?
G:allenamento sospesi perché il mister si è fatto male e il bar ha i giorni di chiusura
Io:che culo sorè
G:lo so lo so,allora vieni ? Ti vengo a prendere dopo il lavoro
Io:eh non lo so perché a lavoro mi accompagna Ciro
G:cazzo dici già stiamo a sti livelli? Ma tu non eri quella che non voleva nulla di serio ?
Io rido alla sua affermazione molto vera
Io:e che ti devo dire Ga,mi ha chiamata e mi ha detto che mi vuole accompagnare lui perché non vuole che vado sola a piedi
G:carruccio lui
Dice prendendolo per il culo e facendomi ridere
Io:si sì comunque immagino mi vorrà anche riaccompagnare a casa sempre se non vuole portarmi in giro
G:vabbè allora famo che mi fai sapere i piani di Ciruzzo così capisco,comunque pure se vi volete fare un giro poi ti fai accompagnare qua,tanto lo sai che io vado a dormire tardi,anzi mo mi faccio un bella dormita così sono carica per stanotte
Io:va bene,dopo ci parlo e ti faccio sapere ,ciao Gabribella
G:ciao Giorgina
Fine chiamata
Sono le 16:30 e io mi risiedo comoda sul divano mentre Federico è in terrazzo
Sento il rumore di un motorino avvicinarsi
F:mi sa che è arrivato
Dice Federico rientrando in casa
Mi affaccio e lo vedo in tutta la sua bellezza,gli sorrido e rientro
Mentre sto uscendo Federico mi si avvicina
F:eh si è proprio un cuozzo
Sorrido e apro la porta
Io:ciao Fede
F:ciao
Mi chiudo la porta dietro,scendo le scale e apro l'altro portone
Lui è seduto sul suo motorino con lo sguardo basso sul telefono,che però rialza subito quando sente il rumore del portone mostrando un bel sorriso che mi contagia
Appena mi avvicino mi prende per i fianchi
C:cia ciù ciù, comm si bell
Arrossisco un po e abbasso lo sguardo
Lui me lo rialza subito per poi far combaciare le nostre labbra
Io:sei in anticipo
C:t dispiac?
Scuoto subito la testa per fargli capire che in realtà sono felice di questa cosa
Lui sorride soddisfatto
C:accussi stamm nu poc insiem
Gli do un bacio contenta
C:sagl
Monto subito sulla sella abbracciandolo da dietro poggiando la testa sulla sua schiena
Lui parte con un sorriso stampato sul volto
Sfrecciamo per le vie di Napoli con il vento tra i capelli
Arriviamo a quello che ormai è diventato il nostro posto,quel muretto davanti ad una distesa di spiaggia che da poi spazio al immenso mare che si muove inesorabilmente provocando quel rumore che mi rilassa così tanto
Scendo dal Sh nero di Ciro e mi dirigo con lui al mio fianco verso il mio amato muretto,su cui salgo sedendomi con il corpo verso il mare
Lui copia i miei gesti sedendosi dietro di me avvolgendomi con le sue possenti braccia
Butto indietro la testa poggiandola sul suo petto
C:ropp o lavor te veng a piglia ij,nun vogl ca tuorn sol a chell or
Io:però ij avess ij addo Gabriell
C:a waglion e aier ?
Annuisco continuando a godermi il suo profumo da uomo
C:e t c port ij
Io:tant o saj già aro sta e cas,c'è chiest o nummr mij
Gli dico sorridendo,lui ricambia il sorriso
C:Pietro nun m l'ha volut ricr,c l'ha chiest iss p me
Io:è gelus e te ?
C:noi Ricci simm gelus pur e l'aria
Io:allor magg sta accort ?
C:mh mh
Mi mette una mano tra collo e guancia e mi alza la testa facendo scontrare i nostri sguardi
C:t l'agg ritt già ca si a mij
Fa scontrare le nostre labbra mentre io rido sulle sue per quell'affermazione,per poi ricambiare quel poco casto bacio
Dopo poco ci stacchiamo e io apro la borsa sotto lo sguardo attendo di Ciro,tirò fuori una canna già girata e la porto alla bocca
C:azz oh,vir tu
Io sorrido avvicinando l'accendino alla bocca per poi aspirare a pieni polmoni quel fumo tossico
Per poi portare la canna tra le labbra di lui che la prende tra indice e pollice aspirando e chiudendo un po' un occhio
Porca puttana quanto è bello
Mi accoccolo di nuovo a lui poggiando la testa nell'incavo del suo collo,mentre lui mi accarezza delicatamente i capelli
Continuiamo a coccolarci e fumare,lasciando spesso caldi baci,finché poi la canna non finisce e io guardo l'orario allontanando di un po' la mia testa dal suo petto lasciando lo spazio alla sui testa di entrare nell incacò del mio collo per lasciarci dei baci 16:55,CAZZO
Io:Cì
C:mh
Mi risponde ancora preso a lasciare umidi baci sul mio collo
Io:sto in ritardo dobbiamo andare
C:mmh,m c t ne fott
Dice scocciato continuando la sua opera
Io:ma come dai Ci che sennò mi licenziano
Devo dire che sono poco convincente perché continuai a bearmi del suo tocco non riuscendomi a staccare
C:rimman nat poc cu me
Con l'intimo briciolo di lucidità in corpo gli prendo la testa tra le pani lasciandogli un bacio a stampo
Io:m n'aggia ij Ci verament
Lui sbuffa contrariato
C:vabbuo
Io sorrido lasciandogli un altro bacio a stampo e alzandomi velocemente da qual muretto e saltando giu sul marciapiede
C:aro vaj? T puort ij
Io:ma sta qua affianco
C:eh ma tu stai in ritardo e io non voglio lasciarti
Mo esce un sorriso spontaneo è un po' imbarazzato
Lui mi prende la mano fino al suo sh
Arrivati davanti al ristorante scesi velocemente dal motorino,lui rimase su dopo aver messo il cavalletto
Io:allora ci vediamo dopo Cirù
Lui mi prende prontamente dai fianchi avvicinandomi
C:e cert ciù ciù
Si fionda sulle mie labbra chiedendo immediatamente il permesso della lingua che non ho rifiutato,portando la mia mano sulla sua nuca
Ci staccammo per mancanza di fiato e ci guardammo negli occhi
Io:Ciao Ci
Sussurrai ad un centimetro di distanza dal suo volto
C:ciao nennè
Le sue parole andavano però contro i suoi gesti,continuava a tenermi stretta per i fianchi
Io:devo andare
Lui mi prese il volto con una mano lasciandomi un altro bacio
C:aropp t'ascpiett ca
Io:va bene
Gli diedi un altro bacio per poi allontanarmi dandogli le spalle e sentendo il suo sguardo bruciarmi il corpo
Appena entrai corsi a cambiarmi dopo essermi scusata con la signora Nunzia per il ritardo
G:oh ma finalmente sei arrivata,hai finito di baciarti con quello?
Io:nun so cazz re tuoj
Gli dico con un sorrisino antipatico ripetendo la frase che lui ieri a lavoro mi aveva rivolto
Prendo le cose per pulire i tavoli e mi avvicino ad uno di essi
E Giovanni mi raggiunge
G:si sì,ma tu non eri quella che non voleva nulla?
Io:ma si può sapere a te che te ne fotte?
G:non fare la finta tonta
Io:è stata solo una notte,io ero ubriaca e mi ero appena lasciata, è passato quasi un mese direi che è l'ora di finirla
Dico mentre mi allontano per andare a pulire un altro tavolo
Lui mi blocca prendendomi da un braccio
G:perché lui si è io no
Sbuffo per la sua insistenza
Io:siete 2 persone completamente diverse
G:e che c'entra,questo è spuntato fuori dal nulla,io sto qua da 2 anni
Io:Giovà fatti due domande allora,lui mi è piaciuto da subito,ma comunque non sono qui per dare spiegazioni a te,lasciami lavorare e fallo anche tu per favore
Non mi piace parlargli così,perché è un bravo ragazzo,però diventa spesso pesante e io sono poco paziente
Lui va a pulire un tavolo lontano e io faccio lo stessoPer tutto il servizio della cena Giovanni non mi ha parlato se non per cose lavorative,e a me finché va bene a lavoro non mi importa ,se non mi vuole parlare lo capisco
Finito il servizio pulisco i tavoli e li sposto di lato con l'aiuto di Giovanni sempre zitto,dopo di ciò vado a cambiarmi dirigendomi poi verso l'uscita,saluto Nunzia e vado alla porta,appena esco mi accorgo che Giovanni è poggiato sul muro accanto l'entrata
G:ecco qua è arrivat o princip azzur
Esclama lui senza guardarmi,io lo guardo e poi rivolgo lo sguardo di fronte a me vedendo Ciro in tutta la sua bellezza seduto sul suo Sh
Io:vabbuo cia
Lo saluto e mi dirigo a passo svelto verso Ciro senza aspettare una sua risposta che sicuramente non sarebbe arrivata
Io:Ciao Cirù
Porto subito le mie braccia intorno al suo collo,lui mi stringe i fianchi e mi attira a se,le nostre labbra si scontrano subito in un bacio sicuramente atteso
Appena ci stacchiamo Ciro rivolge il suo sguardo al ristorante
C:ma chi è chill?
Mi giro anche io e noto che c'era ancora Giovanni accanto alla porta
Io:un mio collega
C:e c ten a guardà ?
Io:e c ne sacc
Rispondo mentendo un po'
C:t guard tropp assaj
Io:ma non lo pensare,come faccio io
Gli sorrido prendendogli il volto e baciandolo
Era mezzanotte passata e dopo che siamo stati una mezz'ora insieme Ciro decide di accompagnarmi da Gabri
Parcheggia sotto casa di Gab e io scendo mettendomi difronte a lui
C:rimman a che ora devi andare a lavoro ?
Io:a mezzogiorno
Dico mettendogli le braccia al collo mentre lui mi cinge i fianchi
C:allor alle 11 sto ca
Io:non c'è bisogno Ci,mi accompagna Gabri con la macchina
In realtà mi andrebbe benissimo andare con lui,però non voglio sfruttarlo per i passaggi,soprattutto se non c'è bisogno
C:ma perché t dispiac si t port ij
Io:no era per non farti venire qua inutilmente
C:non è inutile si t vec
Io sorrido imbarazzata abbassando lo sguardo
Lui me lo rialza facendo combaciare le nostre labbra
C:alle 11 sto ca,nun m fa aspttà
Io:va bene
Stiamo insieme altri 5 minuti e poi io salgo da Gabri e lui va via
Appena Gab mi apre la porta non mi da il tempo neanche di salutarla che inizia a parlare
G:maaaa stiamo scherzando
Questo mi fa intuire che ci ha guardato dal balcone
Io:ciao anche a te
La saluto con i 2 bacinetti e poso la mia roba sul divano
G:no Gio m devi dire tutto,TUTTO
Io:Gabrie ma come fai a sta così euforica?mi devi dire pure tu un bel po di cose
Lei mi sorride annuendo mentre si siede al tavolo continuando a fare la mista per una canna
Io mi siedo di fronte a lei e gli inizio a raccontare tuttoG:ma che me stai a dì,l'avete fatto sulla spiaggia ?
Io:eh si Ga,non so cosa mi è successo ma non è stata colpa dell'alcol,lo volevo proprio
G:Mado Gio stai persa,altro che "non voglio nulla di serio"
Io:ma ti ho detto è proprio diverso con lui,è un altra cosa rispetto agli altri non te lo so spiegare,non sono innamorata perché lo conosco da due giorni però sto proprio bene con lui
G:ti capisco Gio
Io:stai per caso parlando di Pietruzzo ?
Chiedo prendendola in giro
G:si Gio mamma mia non puoi capì
Mi racconta che dopo la discoteca Pietro l'ha portata in giro per Napoli,mi ha detto che è stata benissimo e che hanno,anche loro,fatto sesso però in macchina,noi siamo stati più comodi sicuramente,poi mi ha detto che l'ha accompagnata a casa e che oggi sono andati insieme a riprendere la Smart di Gabri che stava ancora al parcheggio della discoteca,quindi per quello era felice
Stiamo fino alle 2 a parlare e fumare Fiche non crolliamo stanche sul lettoSpazio autrice
Ciau ragazz eccoci con il nuovo capitolo
Ho raccontato l'intrusione di Ciro nella normalità di Giorgia,approfondendo anche chi è attorno a lei
Spero vi sia piaciuto
Grazie per la lettura ❤️
Ciau✨
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Il muretto sul mare //Ciro Ricci
FanficDue ragazzi Ciro 19 anni figlio di uno dei più potenti boss di Napoli Giorgia 18 anni da 5 anni a Napoli con il padre ed il fratello e una mamma viva ma morta per lei Ragazzi che si sono conosciuti su un muretto che affaccia sul mare di Napoli, una...