Mentre Giorgia saliva le scale le squillò il telefono,quindi lo prese velocemente dalla tasca leggendo il nome di Gabriella
"Pronto Ga"
Disse continuando a salire le scale
"Oi Gio ma tu che fai stasera?"
"Lasciamo sta Ga un casino"
"Perché?"
"È una lunga storia che finisce con me in discoteca"
"Ao e non mi inviti?"
Disse facendo la finta offesa
"Non ti conviene Ga,mo ti spiego aspetta"
Giorgia entro in casa salutando distrattamente il Padre per poi entrare velocemente in camera sua e poi nel bagno collegato ad essa
Posò il telefono mettendo la chiamata in viva voce
"Eccomi"
Disse a Gabriella che era rimasta in ascolto
"Allora sai con chi vado in disco? Con Ciro il suo gruppo e quello di Federico,porca puttana"
"Maa come cazzo è successo?"
"Eh oggi ci siamo incontrati al lungomare e quello stronzo di mio fratello,perché quello è,ci ha chiesto di uscire con lui,ma non è questa la parte peggiore"
"Oddio aiuto"
"Indovina chi è sceso oggi da Roma per stare con Federico"
"Non me lo dire"
"E invece si,oggi è arrivato Alessandro,e questo credo sia l'unico motivo per cui Ciro ha accettato"
"Mado che casino,io sto bene a casuccia mia con Pietro"
"No infatti anche perché se lui viene a sapere della mezza tresca che c'è stata tra te e Fede mio fratello entra nella lista nera dei Ricci"
In effetti Federico e Gabriella avevano avuto una mezza frequentazione,durante il fidanzamento tra Giorgia e Alessandro,nulla di serio,ma sicuramente a Pietro non avrebbe fatto piacere
"Vabbè addirittura"
"Si Ga,oggi per due parole che ho detto ad Ale,lo stavo solo salutando,Ciro mi ha fatto l'interrogatorio,è molto geloso,non so come è Pietro ma non credo sia molto distante da Ciro"
"No in effetti anche lui è geloso"
"Ecco"
"Comunque ti lascio che mi devo preparare"
"Va bene poi però fammi sapere,tanto starò sicuramente sveglia fino a tardi"
"Va bene,mandami della fortuna"
"Ma sì tanto non succederà nulla"
"Lo spero,che ansietta"
"Stai tranquilla,e non bere"
"Va bene mamma"
La prese un po' in giro
"Ciao Gabribella"
"Ciao Giorgina"
Gabriella chiuse la chiamata
Intanto Giorgia si stava facendo la piastra è appena finì si iniziò a truccare una volta finito anche questo uscì dal bagno e poi si mise davanti al suo armadio aprendo entrambe le ante intenta a decidere cosa mettersi,e ormai si erano fatte le 20:30
Era ancora davanti l'armadio quando qualcuno bussò alla porta
"Avanti"
Disse solo
"Gio"
Disse Federico entrando nella stanza
"Oi Fede dimmi"
Il fratello si mise appoggiato con la schiena alla porta
"Ma Ciro no..."
"Eh"
"Eh mi chiedevo"
"Fede fai in fretta che sto in ritardo"
Giorgia si strani della lentezza del fratello che è sempre stata una persona diretta
"Si,ecco mi chiedevo che fa di lavoro"
Giorgia rimase spiazzata dalla domanda non sapendo cosa rispondere,e questo Federico lo notò
"Ehm niente"
"Ah quindi lo mantiene la famiglia"
"Eh si"
Lui annuì
"Beh devono essere messi bene,lui veste Versace con collane d'oro..."
"Che vuoi Fede?,parla chiaro"
Disse lei mettendosi di fronte al fratello
"Gio come fa di cognome?"
Giorgia fece un respiro profondo poi portò gli occhi su quelli del fratello assumendo in espressione sicura
"Ricci"
Disse solo
Federico abbassò lo sguardo portandosi una mano sulla faccia
"Che cazzo Gio"
"Io sono felice...come non sono stata mai"
Il fratello rialzò lo sguardo sul volto della sorella vedendo solo sincerità
"Ora vai mi devo cambiare"
Lui annuì lentamente avvicinandosi alla porta e mentre era di spalle con una mano sulla maniglia disse
"Pensaci bene Gio,pensa a tutto...a tutti"
Senza spettare risposte uscì dalla porta
Giorgia rilasciò un sospiro pesante
Si passò una mano tra i capelli
Poi si rimise davanti al suo armadio per scegliere il vestito sentendosi però più pesante,sotto pressione,più di quanto lo era già
Alla fine scelse questo vestito bianco
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Il muretto sul mare //Ciro Ricci
FanficDue ragazzi Ciro 19 anni figlio di uno dei più potenti boss di Napoli Giorgia 18 anni da 5 anni a Napoli con il padre ed il fratello e una mamma viva ma morta per lei Ragazzi che si sono conosciuti su un muretto che affaccia sul mare di Napoli, una...