Arrivarono in una via con tutti alberi attorno,dopo che erano stati una ventina di minuti a salire verso l'alto con il motorino
Giorgia si godeva solo l'aria fresca sul volto,non voleva pensare,ma sicuramente di li a poco avrebbe preso la sua decisione
Quando ciro si fermò accanto ad uno degli alberi lungo il viale Giorgia ritornò sulla terra ferma anche con i pensieri e scese dal motorino
"Ma arò stamm Ci?"
Chiese non capendo minimamente dove l'aveva portata"E mo vir"
Ciro le prese la mano e iniziò a camminareDopo un minuto Giorgia si trovò a bocca aperta
L'aveva portata su un piccolo spiazzale che mostrava tutta Napoli dall'alto illuminata dalle luci della città stessa
Non c'era nessuno,solo lui lei e le luci di Napoli
"Ma c bell Ci"
Disse estasiata dalla vista con un sorriso a trentadue dentiCiro si godè a pieno la faccia felice sorridendo anche lui a sua volta
Amava renderla felice,avrebbe fatto di tutto per vedere quel sorriso sincero
Giorgia si avvicinò alla staccionata per godere ancoro di più quella vista
Ciro le andò dietro è la abbracciò tenendola per i fianchi
"tutt chest nun è manc paragonabil a quant si bell tu"
Le disse con voce calda da dietro provocando un sorriso imbarazzato alla ragazza"Tuorn cu me ciù ciù,mi manchi"
Le disse poi con un tono di desiderio,di bisognoLei inizialmente non rispose,sospirò solo pensando bene a quello che voleva dire
"Ho paura Ci"
Disse poi confermando il discorso di Gabriella"Di cosa?"
Chiese lui stringendola ancora di più a se
come se non volesse farla andare via da luiNon voleva perderla,la voleva stretta a lui per sempre
"Ho paura di stare male di nuovo...ho paura che tu mi lasci un'altra volta"
Ammise lei esternando la pura verità"Sono stata troppo male...e non voglio più provare quella sensazione"
Continuò poi provando a spiegare in poche parole le sue motivazioniAveva un peso nel petto e piano piano lo stava rilasciando
E già si sentiva meglioVicino a lui stava meglio
"Ho...paura di amarti di nuovo come prima...o più di prima"
Concluse poi sentendo gli occhi lucidi e la voce che piano piano le si spezzavaRilasciò un sospiro pesante guardando le luci della città sotto di lei
Poi passò lo sguardo sulle mani di Ciro sui suoi fianchi
Strinse la sua mano a quella del moro,come se,nonostante sia lui il motivo del suo malessere,avesse comunque bisogno di lui per affrontare questa situazione
Ciro rimase fermo a pensare,le sue parole gli avevano fatto male,ma si sentiva comunque colpevole
Quella sua voce che si spezzava gli aveva fatto perdere un battito
"Guardm ciù ciù"
Disse poi facendola girare verso di luiI loro occhi si incollarono
Si guardarono in silenzio per interminabili e intensi secondi
Ciro posò una mano sul suo volto mentre con il pollice le accarezzava la guancia
"Ij nun t pozz maj lassà di nuovo..."
Scosse leggermente la testa mentre lo diceva
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Il muretto sul mare //Ciro Ricci
FanfikceDue ragazzi Ciro 19 anni figlio di uno dei più potenti boss di Napoli Giorgia 18 anni da 5 anni a Napoli con il padre ed il fratello e una mamma viva ma morta per lei Ragazzi che si sono conosciuti su un muretto che affaccia sul mare di Napoli, una...