la morte dell'angelo

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Erano tutti in sala d'aspetto,erano arrivati anche Edoardo e gli altri preoccupati per lo stato di Giorgia,a cui ormai si erano legati

Era passata mezz'ora e nessuno dei medici era uscito per avvertire della condizione di Giorgia,e questo stava facendo uscire fuori di testa Ciro,che stava seduto con le braccia appoggiate sulle ginocchia e un piede che si muoveva nervosamente
Gabriella stava accanto a Pietro con la testa poggiata sulla sua spalla mentre non riusciva a smettere di pensare al bambino che stava nella pancia di Giorgia,era l'unica a saperlo e doveva trovare un modo per chiedere del suo stato senza far sapere niente a Ciro e agli altri,non sapeva come fare,guardava il vuoto in cerca di risposte,con la preoccupazione per l'amica che gli opprimeva il petto,era come una sorella,perderla avrebbe significato perdere un pezzo della sua vita,della sua adolescenza,perdere il motivo di innumerevoli risate,significherebbe perdere un punto fisso,perdere la gioia.

Pietro la vedeva assorta nei suoi pensieri,nel suo dolore,non sapendo come consolarla si limitò a continuare a lasciarle delle dolci carezze sul capo

Quando erano arrivati,ai dottori avevano dato la versione decisa da Giorgia,avevano detto che si era accidentalmente accoltellata a casa mentre cucinava,con lei c'erano. Ciro,Pietro e Gabriella che stavano lì per mangiare insieme,gli orari dell'accaduto non avevano molto senso dato che ormai erano le 16:30,ma i dottori crederono a questa scusa,dato che comunque poteva succedere che qualcuno si facesse male casualmente,stonava un po' il fatto che il taglio era molto profondo,però non fecero ulteriori domande,forse anche per paura dei Ricci

"Vag a fumà"
Disse Ciro prima di alzarsi diretto all'esterno della struttura
Appena fuori si accese la sigaretta aspirando a pieni polmoni il fumo

Dai suoi pensieri non uscì neanche per un attimo la scena di Giorgia che cadeva dolorante a terra mentre litri di sangue uscivano da quel taglio,appena chiudeva gli occhi vedeva quelli della ragazza spalancati dal dolore,il senso di colpa non lo abbandonò neanche per un secondo,si riteneva colpevole di tutto il suo dolore senza tenere conto dell'amore che gli aveva fatto provare,senza tener conto che Giorgia non gli aveva dato alcuna colpa,lo aspettava solo sapendo che lui sarebbe arrivato prima o poi,ma Ciro pensò di essere sempre in ritardo con lei,e questo ritardo aveva portato Giorgia in una sala operatoria,e lui si convinse fosse imperdonabile

Mentre stavano ancora tutti in sala d'aspetto in un religioso silenzio, che pesava però più del ferro,arrivò una dottoressa che prese subito l'attenzione di tutti i presenti
Gabriella si alzò subito seguita da Pietro attendendo delle informazioni
"Allora la ragazza ha perso molto sangue,per questo ci sta volendo più del dovuto,ma ora è totalmente fuori pericolo,gli dobbiamo mettere 4 punti interni che si riassorbiranno da soli,e altri 3 esterni,uscirà domani sera senza problemi,tra poco la porteremo in una camera,la 223,appena sarà spostata vi avviseremo"
Tutti tirarono un sospiro di sollievo,e anche Gabriella lo fece,ma aveva ancora un dubbio che le premeva sul petto
"Lei è l'amica?"
Le chiese la dottoressa
"Si,si sono io"
Rispose subito Gabriella
"Venga con me,mi servono i recapiti dei genitori della ragazza"
Gabriella guardò prima Pietro,poi annuì piano e segui la dottoressa che si era già avviata in una stanza poco distante

"Eduà vai ad avvisare Ciro"
Ordinò Pietro,Edoardo andò subito verso l'esterno per dare la buona notizia all'amico

Dopo poco Gabriella uscì da quella porta mentre si spostava i capelli indietro,in poco tempo si mise accanto a Pietro
"C t'ha itt?"
Gli chiese Pietro circondandola con un braccio
"Voleva il numero dei genitori di Giorgia,le ho detto che la madre non c'è l'ha e che non ho quello del padre,poi decidiamo con Giorgia cosa dire al padre e a Federico"
"Chi è stu Federic?"
Si accigliò Pietro
"Il fratello"
Spiegò velocemente la rossa passandosi poi una mano sul volto prima di appoggiare la testa sulla spalla di Pietro,che la strinse a se

Il muretto sul mare //Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora