Il fratello di Merle

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Emily's pov
Glenn si affianca a noi con l'auto e un sorriso stampato in faccia <<seguitemi!>> ci urla prima di sorpassarci. Continuo a guidare e poi noto su una collina un camper parcheggiato, saranno loro?
Appena arriviamo parcheggio il camper dietro alla macchina di cui Glenn si era innamorato mentre un vecchio stava sistemando il cavo per togliere l'allarme antifurto. <<Avanti venite a salutare il gruppo>> ci urlano gli altri. Io e Rick scendiamo dalla macchina e subito dopo un bambino e una donna gli corrono in contro <<Papà!>> <<Carl, Lori!>>. Era la sua famiglia, ecco chi cercava.
La donna si è messa a piangere tra le braccia dal marito, chissà che è successo prima, perché si sono separati? Mentre gli altri si lasciano intenerire dalla cosa io prendo le chiavi del furgone e finisco di prendere le mie cose. Mi giro e vedo una ragazza che mi viene in contro <<Grazie per aver riportato a casa mia sorella.>> stavo per risponderle ma noto la gallina bionda che aveva a fianco. <<Prego>> dico senza mostrare un minimo d'interesse.
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È sera e tutti si sono seduti in cerchio davanti al fuoco che abbiamo acceso <<La mamma ha detto che eri morto>> dice il bambino allo sceriffo <<Aveva tutte le ragioni per crederlo>> risponde Rick. Nel pomeriggio mi aveva raccontato cosa gli era successo: dello sparo, del coma, che ha incontrato due persone dopo essere uscito dall'ospedale e che, a quanto pare, Shane era un suo collega. Mentre loro parlavano io mi ero messa in disparte ma stavo comunque ascoltando quello che dicevano. Noto sempre più volte Shane e Lori che si lanciano degli sguardi strani, come se fosse successo qualcosa. "Poco importa" penso.
Mi sposto sul camper mentre gli altri continuano a parlare e mi metto a guardare le stelle, l'unica cosa che non è cambiata in questo mondo di merda. <<Come lo diciamo a Daryl? Che abbiamo abbandonato suo fratello ammanettato su un tetto?>> parlava sempre quella gallina di Andrea. Nuova scoperta il bastardo ha un fratello, sarà un pezzo di merda come lui. <<Puoi fare tu di guardia mentre io sistemo delle cose nel camper?>> dice una voce dietro di me, era il vecchio. <<Mh mh>> rispondo <<Dale>> mi dice sempre lui <<Emily>> lui mi sorride e va dentro il camper. Che strane persone, è come se fosse rimasta dell'umanità in loro, come fanno dopo tutto questo?
Dopo qualche minuto lo vedo uscire dal camper <<Hey, Dale giusto?>> dico al vecchio che si stava incamminando verso il fuoco <<Sì, dimmi tutto>> mi dice, mi fa un po' di tenerezza <<Ti dispiace se sto io qua su? Non ho sonno>> Mento, è ovvio che ho sonno ma ho bisogno di schiarirmi le idee <<Nessun problema!>> mi dice per poi continuare il suo lavoro.
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La prima che si sveglia è Carol, penso che quel figlio di puttana di suo marito la picchi. <<Buongiorno>> mi dice sorridendo, io di risposta faccio un segno con la testa. <<Hai i vestiti pieni di sangue, vuoi che te li lavi?>> mi chiede con voce dolce <<La maglietta, grazie>> dico togliendomela e mettendomene una che avevo di riserva nello zaino.
Poco dopo si svegliano anche Dale, Shane, Lori, Carl e tutti gli altri. Mezz'ora dopo vedo Rick uscire dalla tenda e Lori andarlo a baciare, quella donna non me la conta giusta. In tutto ciò non ho ancora visto il fratello di Merle se così si chiamava, non che mi dispiccia, ma ho pur sempre ammanettato suo fratello su un fottuto tetto. Tutti salutano Rick ma poi sentiamo Carl e Sophia che urlano. <<Mamma! Mamma!>> <<Carl!>> urla Rick, io lo seguo insieme a Shane, Dale e Glenn. C'era un vagante che stava mangiando un cervo. <<Non hanno più da mangiare in città ecco perché.>> dice Jim. Sentiamo un fruscio tra gli alberi, io mi avvicino con la freccia incoccata nell'arco. Esce un uomo da dove proveniva il suono <<Ah, cristo.>> dice shane al mio fianco abbassando il fucile. <<Figlio di puttana. Quello era il mio cervo. Guardatelo, tutto smangiucchiato da questo inutile, lurido, bastardo, figlio di nessuno.>> dice prendendo il vagante a calci.
<<Calmati figliolo, non serve a niente>> dice Dale all'uomo con la balestra. <<E che ne sai tu vecchietto, perché col tuo stupido cappello non torni sul lago d'orato?>> dice lui. È sicuramente il fratello di quel figlio di puttana di Merle. <<Ho seguito questo cervo per miglia>> continua lui estraendo i dardi dal corpo del cervo <<volevo portarlo al campo e cucinare un po' di selvaggina, che ne dite se tagliamo questa parte che ha morso?>> dice sempre l'arciere <<Io non rischierei>> dice shane <<È un vero peccato>> effettivamente lo era, potevamo sfamarci tutti con quel cervo, ma la sfortunata ci ha preceduti. <<Ho degli scoiattoli, circa una dozzina, forse bastano.>> Allora non è solo il fratellino di Merle è anche un cacciatore. La testa tagliata del vagante inzia a spalancare la bocca <<Avanti gente, ma che diavolo>> dice l'uomo scoccando un dardo sulla testa dello zombie, peccato però che su quella testa c'erano due freccie, avevamo sparato nello stesso momento. Io e l'uomo ci guardiamo negli occhi con sfida ma nessuno dei due dice niente. Lui recupera la sua freccia e io la mia.
<<Merle! Merle! Porta qui il tuo brutto culo, Ho degli scoiattoli, cuciniamoli.>> dice l'uomo. <<Hey Daryl, aspetta un attimo ti devo parlare>> dice Shane, io mi affianco a lui, d'altronde sono "colpevole" anch'io. <<Di Merle, c'è stato un problema ad Atlanta.>> continua Shane. Daryl si guarda intorno, guardando anche me <<È morto?>> dice <<Non si sa>> dico io <<Non possiamo dirlo con certezza>> continuo. <<E tu chi sei?>> mi chiede con tono minaccioso <<Emily>> gli dico tenendogli testa, non mi fa paura. <<Ascoltami, Emily, dov'è mio fratello?>> dice sottolineando il mio nome. <<Tuo fratello ci ha messi in pericolo perciò le ho detto di ammanettarlo sul tetto, è ancora là su>> dice Rick al mio posto. <<Aspetta, fammi elaborare la cosa.>> dice a Rick per poi rivolgere lo sguardo verso di me. <<Tu hai ammanettato mio fratello su un tetto e l'hai lasciato lì?!>> mi urla contro <<Sì>> gli dico impassibile. Lui gira la testa verso Rick sospirando per poi lanciargli gli scoiattoli che aveva cacciato e prenderlo a pugni. Shane lo prende da dietro <<Questa presa è illegale>> dice Daryl <<Perché non presenti un reclamo, uh?>> dico mentre Shane lo libera dalla presa. <<Non è colpa di Emily, avevo io la chiave ma mi è caduta.>> dice T-dog <<Non potevi raccorglierla?>> dice Daryl <<Mi è caduta in una grondaia.>> continua T-dog <<Andate al diavolo tutti.>>dice Daryl con voce tremolante, non voleva piangere, sicuramente non davanti a noi. <<Ditemi dov'è vado a prenderlo>> continua lui <<Te lo mostreranno Emily e Rick, non è vero?>> continua Lori. <<Non dirmi quello che devo fare!>> dico andando verso il furgone seguita da Daryl <<Puttana.>> continuo.
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<<Quindi è questo il piano? Tu e Emily andate a salvarlo?>> chiede Lori a suo marito. Lui annuisce e va verso il camer poi vedo lui, Shane e Dale discutere. <<Coraggio, andiamo!>> urla Daryl suonando il clacson per poi sedersi di fronte a me. <<Emily, uh?>> mi dice e io alzo lo sguardo da una mia freccia rotta <<Mh, che c'è?>> dico <<segui gli ordini di uno sceriffo a quanto vedo.>> mi dice ridacchiando <<Non seguo ordini da nessuno che sia chiaro, se l'ho fatto c'era un motivo.>> dico alzandomi per andare a chiamare gli altri <<Avanti, muovetevi!>> gli urlo.
Rick sale sul posto del guidatore, in parte a lui c'è Glenn mentre dietro ci sono io, T-dog e Daryl che si alza per andare a chiudere il retro del furgone. Sto attenta ad ogni suo movimento, sembra a posto per ora, d'altronde ha appena saputo che suo fratello è stato abbandonato, è ovvio che sia agitato.
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Dopo una mezz'ora di silenzio totale parla Daryl <<Spero che stia bene, non serve che dica altro.>> dice guardano T-dog ed io alzo gli occhi al cielo <<Come ti abbiamo detto, non riusciranno a raggiungerlo.>> gli dico mentre lui si passa un fazzoletto rosso vicino alla bocca. Per tutto il tragitto mi aveva fissata, senza dire niente, non so che aveva quello sguardo di ghiaccio ma in qualche modo non mi sentivo in pericolo. <<Dobbiamo scendere>> dice Glenn guardandoci, io rivolgo un ultimo sguardo all' arcere che mi guarda a sua volta.
Entriamo nell'edificio dove avevamo lasciato Merle e subito notiamo un vagante, Daryl si fa avanti e lo stesso faccio io <<Sei proprio una brutta troia>> dice riferendosi allo zombie scoccando il dardo, ma anche questa volta spariamo insieme. "Merda" penso. Daryl mi guarda <<Senti ragazzina, l'ho visto prima io quello zombie, sparo io, non tu.>> mi dice. Io lo guardo e lo supero andando verso le scale per il tetto. T-dog mi passa il tronchese per rompere le catene. <<Da qua ragazzina, non hai abbastanza forza>.> mi dice Daryl ma io con un solo colpo le rompo. Mi giro verso di lui dicendogli <<Non penso di aver sentito bene.>> gli dico con un sorrisetto per poi spalancare la porta con un calcio. <<Merle! Merle! No! No! No!>> Merda, quel figlio di puttana si è tagliato la mano per scappare.

Enemies to lovers ~ Daryl Dixon Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora