Emily's pov
Daryl cerca di non piangere. Si è stronzo ma non sembra come suo fratello.
<<Non esiterò non mi importa se tutti gli zombie della città lo sentono>> dice Rick a Daryl dopo che aveva puntato la balestra contro T-dog, l'ha puntata a tutti ma non ancora a me, sono stata io ad ammanettare suo fratello, ma sembra che io non abbia fatto niente. Daryl abbassa la balestra e si gira verso di me <<Hai un fazzoletto da prestarmi?>> mi domanda. Avevo una bandana in tasca. La mia bandana. È l'unica cosa che mi è rimasta della mia vecchia vita, non che sia stata bellissima, anzi, non lo è stata per niente, soprattutto per quel bastardo di mio padre. È così triste, mi dispiace dirgli di no, perciò gliela porgo. Lui la prende e mette la mano di suo fratello al suo interno per poi metterla nello zaino dell'asiatico. Scendiamo ai piani inferiori per vedere se ci sono tracce di Merle, il posto è ancora infestato dai vaganti, dobbiamo tenere gli occhi aperti <<È comunque riuscito ad uccidere questi due figli di puttana>> dice Daryl indicando due zombie a terra. <<È il più cazzuto degli stronzi mio fratello.>> continua lui <<Chiunque può svenire se perde troppo sangue, non importa quanto sia cazzuto.>> gli rispondo andando avanti con l'arco pronto a sparare.
<<Merle!>> urla Daryl <<Non siamo soli, ricordalo>> sussurro <<Fottiti>> mi dice ma senza guardarmi <<Che gentiluomo>> dico <<Parla quella che ha ammanettato mio fratello su un dannato tetto>> replica lui <<Finitela>> ci interrompe Rick per poi farci segno di andare avanti. C'è del fuoco acceso e una specie di ferro da stiro con della carne bruciata <<Che cos'è quella cosa bruciata sopra?>> chiede Glenn. <<Carne>> diciamo in coro io e Daryl. <<Ha cauterizzato la ferita>> aggiungo io <<Nessuno uccide Merle se non Merle>> continua Daryl, io lo guardo ed alzo gli occhi al cielo per poi superarlo. <<È uscito dall'edificio. Quante speranze ha di sopravvivere?>> dice T-dog <<Non meno di venire ammanettato e lasciato a marcire da voi stronzi>> dice. <<Dobbiamo prendere le armi>> dico e gli altri mi guardano.
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<<Non lo farai da solo.>> dico a Daryl seduto sulla scrivania accanto a me <<Lo so anch'io che è una pessima idea e non mi piace per niente.>> mi dice <<No, non è vero, è una buona idea, ascoltatemi. Questo è il carro armato>> dice indicando un ferma fogli che aveva messo per terra <<Esattamente 5 isolati da dove siamo ora. Ci andremo io Daryl e Emily.>> continua <<Perché io?>> diciamo io e Daryl in coro, non mi piace questa specie di connessione. <<Perché l'arco e la balestra sono silenziosi>> afferma, effettivamente non sbaglia <<Daryl ed Emily aspetteranno qui mentre io correrò a prendere il borsone>> continua Glenn <<Dove ci mettiamo noi?>> chiede Rick <<Giusto, voi sarete qui, due isolati più avanti, non è detto che io riesca a tornare da dove sono uscito, in quel caso andrò avanti e verrò da voi, poi ci rincontriamo tutti qui>> <<Ragazzo, che facevi prima di questo?>> domanda Daryl, la prima domanda intelligente che fa da quando l'ho incontrato. Effettivamente Glenn era sveglio ero curiosa anch'io di sapere cosa faceva prima. <<Consegnavo pizze, perché?>> dice Glenn. Io mi giro verso Daryl cercando di trattenere una risata e lui fa lo stesso. <<Okey pizza boy, andiamo.>> dico.
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Seguo Glenn giù per le scale gialle seguita da Daryl.
Lui ricarica la balestra e io incocco una freccia nel mio arco <<Hai le palle per essere un cinese>> dice Daryl, okey lo ammetto ho riso. <<Sono coreano>> risponde Glenn. Daryl mi guarda e poi si rimette a guardare la strada <<È uguale>> diciamo nuovamente insieme. Mi ci dovrò abituare. Daryl rivolge di nuovo lo sguardo verso di me ma sta volta non era serio, era divertito. Io gli faccio un sorrisetto per poi accucciarmi dietro al bidone dello sporco. Dopo qualche minuto sentiaml dei passi dietro di noi, non era sicuramente uno dei nostri. Guardo Daryl che mi fa un cenno con la testa per poi alzarci insieme con le armi in alto. <<Woah, non sparatemi, chi siete?>> era un ragazzino. <<Stiamo cercando mio fratello, è gravemente ferito, l'hai visto?>> dice Daryl <<Aiutame! Aiutame!>> urla il ragazzo <<Sta zitto!>> gli dico mettendogli la freccia a pochi centimetri dalla faccia. <<Aiutame! Aiutame!>> urla di nuovo, Daryl lo colpisce in piena faccia con la balestra buttandolo a terra. In quel esatto momento arrivano due uomini che ci buttano per terra prendendoci a calci. Arriva Glenn col borsone <<Corri Glenn!>> gli urlo nonostante tutti i calci che mi stavo prendendo. Gli uomini lasciano me e l'arciere per andare a prendere l'asiatico col borsone, così prendo il mio arco e scocco una freccia prendendo il culo di uno dei due uomini. L'uomo impreca mentre arriva una macchina <<Lasciatemi andare! Lasciatemi andare!>> urla Glenn. Daryl si alza di scatto urlando <<Tornate qui figli di puttana!>> per poi chiudere il cancello per evitare che i vaganti entrassero. Io mi butto a terra, avevo un taglio sulla fronte non so quanto profondo <<Merda>> sussurro. Arrivano Rick e T-dog che fermano Daryl dal picchiare il ragazzino <<Ti faccio arrivare le palle fino in gola! Lui e i suoi amici hanno preso Glenn. Ti voglio spaccare il culo!>> Gli urla l'arciere. <<Andiamo in laboratorio! Siamo in trappola!>> urla Rick. Pian Piano vedo sempre più scuro e sento qualcuno che mi prende in braccio, era Daryl.
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<<Che diavolo di nome è Merle, non chiamerei il mio cane Merle.>> inizio a percepire qualche voce, questo era il ragazzino. Devo essere svenuta. Mugugno un po' per le botte prese prima e gli altri si girano a guardarmi <<Tutto bene ragazzina?>> mi chiede l'arciere <<Mh mh.>> annuisco. Viene verso di me <<Ce la fai a stare in piedi?>> mi domanda <<Si.>> dico toccandomi la ferita sulla fronte <<Non è niente, passerà.>> dico mentre lui mi porge la mano per aiutarmi a tirarmi su e io accetto senza pensarci due volte. <<Grazie.>> dico guardandolo negli occhi mentre lui fa un cenno con la testa e poi torna dagli altri.
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Siamo arrivati all'accampamento degli amici del ragazzino. Mi sono ripresa, era solo una brutta botta. <<Una mossa sbagliata e ti becchi una freccia in culo, ti ho avvertito.>> dice Daryl. <<G toglierà la freccia dal mio culo e la metterà nel tuo. Anch'io ti ho avvertito.>> risponde il ragazzino <<G?>> domando <<Ghigliermo, è il capo qui.>> continua il ragazzo <<Ok, andiamo a trovare Ghigliermo allora.>> finisce Rick. Daryl mi guarda come per chiedermi se me la sentissi, io annuisco e lo seguo.
Aprono le porte e un uomo abbastanza giovane esce <<Tutto a posto ometto?>> stava parlando col ragazzino. <<Vogliono tagliarmi un piede>> "ma che diavolo sta dicendo" penso <<Lo sbirro vuole farlo?>> chiede il capo <<Non lo sbirro, questo puto qui.>> continua il ragazzo. Ma che diavolo? Mi giro verso Daryl con sguardo confuso. <<Eri ancora nel mondo dei sogni ragazzina>> mi dice. <<Ha tagliato la mano ad uno me l'ha fatta veder->> <<Sta zitto>> lo interrompo mentre escono due uomini dalla porta. <<È lei, mi ha sparato una freccia nel culo!Che cazzo vuoi, eh?>> mi urla contro l'uomo <<Noi abbiamo uno dei vostri, voi uno dei nostri, mi sembra uno scambio equo.>> dico <<Non lo sembra a me, dov'è il mio borsone con le armi?>> chiede l'uomo con la camicia nera. <<Vorrai dire il MIO borsone>> aggiunge Rick <<Era in mezzo alla strada, poteva essere di chiunque>> dice G come lo chiama il ragazzino. <<Hai davanti un uomo vestito da sceriffo, non se ne vedono molti in giro adesso>> dico mentre gli altri alzano le spalle. Stavo per parlare quando vedo Glenn sul tetto imbavagliato e gli uomini di Ghigliermo pronti a buttarlo giù.
<<Io vedo due versioni: portate qui il mio borsone con le armi e Miguel oppure venite armati fino ai denti e vedremo chi avrà la meglio.>> <<Io invece ne vedo una terza, la mia freccia comficcata dentro al tuo cranio>> gli dico mentre sono pronta per scoccarne una ma Daryl mi prende per il braccio e mi sussurra <<Andiamo ragazzina>>
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<<Quelle armi valgono più dell'oro. L'oro non proteggerebbe la tua famiglia e non porterebbe cibo>> dico a Rick <<Non è detto che ci dia Glenn se gli diamo le armi>> aggiunge T-dog <<Gli stai dando del bugiardo?>> ci interrompe il ragazzo <<Di che t'impicci?>> gli urla Daryl tirandogli uno schiaffo <<Ci tieni ai tuoi denti?>> aggiunge
<<Non stiamo parlando solo di armi stiamo anche parlando della propria vita>> dico <<Quanto tieni a Glenn?>> mi chiede Daryl <<La mia vita la devo a lui, poteva abbandonarci nel carro armato ma non l'ha fatto>> mi precede Rick <<Vale lo stesso per me>> aggiungo. Mi faccio avanti e prendo un fucile. <<Che state facendo>> chiede Miguel <<Shh>> gli dico spingendolo a terra.
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Ho imbavagliato il ragazzino così starà un po' zitto. Entriamo dentro il loro rifugio con le armi pronte a sparare. <<Tu hai il tuo uomo>> dico al capo <<Noi vogliamo il nostro>> continuo mentre taglio le manette improvvisate con un lascio stretto abbastanza bene per impedirgli di fare mosse azzardate. <<Hai detto di venire armato fino ai denti, eccoci qua>> dice Rick mentre noi ricarichiamo i nostri fucili. <<Filipe! Filipe!>> vediamo una vecchietta arrivare <<Abuela torna subito dagli altri!>> dice un uomo del capo <<El signor Gilbert ha dei problemi a respirare, gli serve la sua cosa per l'asma, Carlito non l'ha trovata. Gli serve la sua medicina>> dice la vecchietta. Abbasso l'arma, non penso che una donna di 80 anni se non di più sia un pericolo. <<Filipe pensaci tu>> dice il capo <<Abuela ven conmigo por favor>> dice l'uomo. <<Chi sono queste persone? Cercate il ragazzo asiatico? Venite venite è col signor Gilbert.>> ci dice l'anziana. Guardo gli altri per poi seguire la vecchia.
Saliamo le scale per poi entrare in un altro edificio. È una casa di riposo.
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Abbiamo diviso le armi, metà noi e metà quel gruppo.
<<Oh mio dio, il furgone, l'abbiamo lasciato qui>> dice Glenn. <<Chi l'ha preso?>> aggiunge Daryl. <<Merle>>.
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È da più di un'ora che corriamo, volevamo arrivare al campo prima che arrivasse la sera ma ormai era troppo tardi. Sentiamo degli spari, ci fermiamo un attimo per poi correre ancora più veloci. Arriviamo al campo, erano arrivati i vaganti. Non ho visto se qualcuno è morso. Abbiamo quasi finito i proiettili ma siamo riusciti ad uccidere tutti gli zombie.
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Enemies to lovers ~ Daryl Dixon
Fiksi Penggemar> mi dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi hanno il colore del ghiaccio, sono così cristallini , quasi riesco a vedere il mio riflesso, sembra che ti scavino dentro l'anima. (Pezzo preso dalla storia:))
