Emily's pov
<<Emily, Daryl copriteci le spalle.>> ci dice Shane e noi eseguiamo. In un modo o nell'altro io e l'arciere eravamo sempre insieme ed inizio ad abbituarmici. <<C'è nessuno?>> chiede Rick. <<C'è qualcuno di infetto?>> chiede un uomo <<Uno del nostro gruppo lo era, non ce l'ha fatta>> continua Rick. <<Farete un esame quel sangue. Se c'è qualcun'altro fuori fatelo entrare adesso, questa porta rimarrà chiusa>>. Io e Daryl raggiungiamo gli altri nel mentre che Rick ringrazia il dottore. <<Rick Grimes.>> <<Dottor Edwin Jenner.>> Dice dirigendosi verso l'escensore.
Arriviamo in una sorta di area, piena di computer e schermi. <<Dove sono gli altri dottori, il personale?>> chiedo <<Ci sono solo io>> <<E la persona con cui stavo parlando prima, Vi?>> qualcosa di intelligente lo sa dire Lori. <<Vi è un robot, controlla le luci e cose così>> continua il dottore.
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<<Sapete, in Italia, i bambini, bevono un sorso di vino a cena, e anche in Francia.>> dice Dale ridendo <<Beh, quando Carl andrà il Francia o in Italia ne berrà un po'.>> dice Lori prendendo il suo bicchiere <<Che male può fargli.>> dice Rick dando il bicchiere in mano al figlio. Lui lo prende e ne beve un piccolo sorso. <<Bleh.>> dice con una faccia schifata sul volto. <<Come bleh Carl! Sai, la cena era il mio pasto preferito perché potevo bere un po' di vino. Ha ragione Dale.>> dico sorridendo al bambino. <<Sei francese?>> chiede Glenn <<Italiana.>> <<Come sei arrivata qui?>> <<Un semplice viaggio. Dovevo stare qua solo un paio di settimane ma è successo questo quindi.>> <<Mi dispiace>> continua Dale <<Nah. Meglio così. Volevo scappare da casa mia, questa è stata l'occasione migliore.>> dico senza entrare troppo nei dettagli, non voglio che sappiano troppo di me anche se mi fido di loro. <<Hey Glenn!>> Urla Daryl <<Cosa?>> risponde <<Bevi. Voglio vedere quanto può diventare rossa la tua faccia. E tu ragazzina non puoi bere.>> dice facendo una smorfia. <<La ragazzina ha 27 anni ed è libera di bere.>> dico ridendo. <<Brindiamo al nostro ospite>> dice Rick alzandosi in piedi <<Esatto, Booyah!>> continua Daryl. Dovrebbe bere più spesso, sembra più amichevole quando sorride. Shane ha chiesto qualcosa a Jenner ma ero troppo impegnata a guardare l'arciere. Ha qualcosa, qualcosa che non capisco.
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<<Ci sono delle brandine, stanze, una sala per i bambini e andateci piano con l'acqua calda>> Dice il dottore accompagnandoci in un altra parte della stessa area. <<Acqua calda?>> dice Glenn con un sorriso stampato sulla faccia. Alcuni hanno condiviso la camera mentre io mi sono allontanata per andare subito a togliermi tutto il sangue incrostato dalla pelle e dai capelli. Una volta uscita dalla doccia mi vesto ed esco dal bagno trovandomi Daryl davanti alla porta. <<Sul serio?>> dico <<Cosa?>> <<Qualsiasi cosa facciamo finiamo sempre insieme>> affermo <<Lo so, io devo pisciare perciò esci dal bagno ragazzina>> <<Gentile come al solito>> dico sghignazzando mentre esco dal bagno ma Daryl mi blocca prendendomi per il polso. <<Ti tengo d'occhio>> mi dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi hanno il colore del ghiaccio, sono così cristallini, quasi riesco a vedere il mio riflesso, sembra che ti scavino dentro l'anima e non capisco il motivo, ma il mio cuore inizia a battere più velocemente. <<Con il tuo occhio ubriaco? D'accordo.>> dico guardando dritto nei suoi occhi. <<Mh>> dice per poi chiudersi in bagno. Senza pensarci due volte mi butto sul letto. "Maledizione questo coso è dannatamente comodo." penso mentre Daryl esce dal bagno per poi mettersi sulla poltrona. <<Che fai?>> domando <<Dormo, che vuoi che faccia, ballare?>> mi dice. Con la mano picchietto sul posto vuoto nel letto. <<No>> <<Pft, non mi scandalizzo, tranquillo.>> dico ridendo, così lui si alza e si mette nel letto, facendo attenzione a non colpirmi nonostante avesse bevuto. Fantastico, adesso siamo faccia a faccia, a fissarci, senza dire una parola e succede di nuovo, penso sia per la vicinanza o qualcosa del genere, non mi è mai piaciuto il contatto fisico. <<Ho sentito Shane e Lori prima.>> dico <<Lo so, l'ho notato anch'io>> mi dice e io annuisco <<E così sei Italiana, uh?>> mi chiede <<mh mh, il mio cognome è De Angelis>> rispondo <<mh>>. <<Buonanotte Daryl.>> dico qualche minuto dopo per poi chiudere gli occhi. Non sento risposta ma poco dopo sento <<Notte>>.
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Mi sveglio con ancora Daryl accanto, siamo più vicini di quanto ricordassi. Mi alzo piano per non svegliarlo, inizio a vestirmi e sento dei mugugni di Daryl <<Buongiorno principessa>> gli dico mentre lui si alza e va in bagno. <<Hey ci stavo andando io!>> gli dico <<Non ti sento, sto pisciando.>> mi dice. Mi sento la testa pesante per la bevuta di ieri. Finisco di vestirmi e mi incammino verso la zona centrale seguita dall'arciere. <<Buongiorno>> dico agli altri. <<Hai il dopo sbornia papà?>> chiede Carl. Mi piace questo bambino. Glenn è ridotto veramente di merda <<Non fatemi mai più bere.>> dice. <<Che hai fatto al collo?>> chiede T-dog a Shane. <<Me lo sarò fatto mentre dormivo, non è proprio da me.>> risponde guardando Lori. Guardo entrambi per poi rivolgere lo sguardo verso Daryl che sembra avermi letto nella mente. <<Dottore non voglio scocciarti con delle domande di prima mattina.>> dice Dale a Jenner <<Ma lo farai comunque>>.
Ci spostiamo verso la zona dei computer e Jenner dice <<Vi, fammi rivedere il TS-19>> <<Non molti hanno avuto la possibilità di vederlo.>> continua <<Quello è un cervello?>> Chiede Carl <<Uno straordinario risponde il dottore. <<Cos'è quella luce?>> chiede Shane <<La vita di una persona, i ricordi.>> continua Jenner <<Non dici mai cose sensate?>> dice Daryl e io gli tiro una spallata.
Dopo averci fatto vedere le prime due fasi sullo schermo compare una cosa. <<Che cos'era quello?>> domanda Carol <<Un proiettile. Ha sparato in testa al suo paziente.>> dico. <<Non c'è rimasto più niente, da nessuna parte non è vero? E tu dottore non hai idea di cosa sia.>> continuo <<Si, forse ci sono altre strutture. Potrebbe essere un battere, un virus, un parassita o l'ira di Dio.>> dice Jenner <<Vorrei di nuovo ubriacarmi di brutto.>> dice Daryl tenendosi la testa <<Mi dispiace dottore ma ho una domanda. Quell'orologio, per cosa sta facendo il conto alla rovescia?>> chiedo <<La decontaminazione totale>>.
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Io, Glenn, Shane, T-dog e Rick corriamo nei piani inferiori. Mi fermo a guardare la mappa <<Là dentro>> dico. Io e Glenn controlliamo una parte ma le luci si spengono <<Hey avete spento voi le luci?>> chiede Glenn. <<No, si sono spente da sole.>> dice Shane <<Dobbiamo tornare dagli altri>>.
Saliamo nuovamente le scale e andiamo verso le camere dove c'erano gli altri. <<Che sta succedendo? Perché si sono spente le luci?>> chiede Daryl mentre Jenner gli prende la bottiglia dalle mani. <<È finito il carburante.>> dico <<E le luci non dipendono da me.>> continua il dottore. Suona un allarme che dice "trenta minuti alla decontaminazione totale"
<<Correte a prendere le vostre cose!>> urla Rick ma le porte si chiudono. <<Non ci avrai chiusi dentro figlio di puttana!>> urlo ma Rick mi trattiene <<Ti spacco la testa! Apri quella dannata porta!>> Continuo <<Figlio di puttana facci uscire da qui!>> urla Daryl andando addosso al dottore con ancora in mano la sua bottiglia. <<Che succede tra 28 minuti!>> Chiedo <<Si incendia l'aria, non si prova dolore, pone fine a tutto.>> ci guardiamo tutti in faccia terrorizzati.
Daryl lancia la bottiglia contro la porta <<Apri questa dannata porta!>> urla <<Levatevi!>> grido con un ascia in mano dando le altre due a Daryl e a Shane. <<Non riesco a scalfirla.>> dico <<Quelle porte sono progettate per resistere a ben altro.>> dice Jenner <<Beh la tua testa no!>> grida Daryl con l'ascia pronta a colpire la testa del dottore <<No Daryl!>> grido mentre lo spingo indietro <<Se lo ammazzi non usciremo mai più da qui.>> gli dico e lui butta l'arma a terra. <<Ieri sera mi hai detto che era questione di tempo prima che quelli che amavi morissero.>> continua il dottore <<Dovevo mantenere viva la speranza.>> si giustifica Rick <<No Rick, non c'entra un cazzo la speranza.>> dico per poi andare di nuovo con l'ascia verso la porta.
Il dottore sta raccontando la storia di sua moglie. Sarò crudele ma non mi interessa, in questo momento mi interessa solamente sopravvivere.
<<Andiamo!>> urla Daryl quando si apre la porta, io lo seguo e gli altri ci corrono dietro. <<Veloci correte!>> urlo. <<Non si rompe il vetro!>> grida Shane. <<Rick!>> urla Carol dandogli una granata. <<Merda, merda. Giù! Giù!>>. Il vetro si è rotto. Corriamo fuori, con quell'esplosione avremmo attirato un sacco di vaganti. Entriamo tutti nelle macchine <<STATE GIÙ!>>. È esploso, il CCM è esploso.Angolo autrice
Hello! Questa è la prima stagione:) È la prima fanfiction che scrivo, spero non ci siano troppi errori e spero vi piaccia. xx
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Enemies to lovers ~ Daryl Dixon
Fanfiction> mi dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi hanno il colore del ghiaccio, sono così cristallini , quasi riesco a vedere il mio riflesso, sembra che ti scavino dentro l'anima. (Pezzo preso dalla storia:))