Emily's pov
È finalmente mattina, non ho dormito molto. Stiamo per partire verso la fattoria, tutti salgono sul camper, tranne Daryl che usa la sua moto. Mi sarebbe piaciuto salirci un altra volta ma purtroppo la mia gamba non me lo permette. Lui si affianca con la moto al camper e io lo guardo attraverso il finestrino. Lo conosco da poco ma è come se lo conoscessi da una vita in qualche modo, anche se effettivamente non so niente di lui, tranne che ha un fratello, un padre bastardo a quanto pare e una moto. Può bastare? Continuo a fissarlo, sento i miei occhi incollati alla sua figura. Lui si gira e mi fa un cenno con il capo e io faccio lo stesso sorridendo come un ebete probabilmente.
Arriviamo alla fattoria e Rick spiega quello che era successo.
Dopo poco Hershel e la sua famiglia organizzano una specie di funerale per Otis, tutti mettiamo una pietra sopra l'altra, non so che usanza sia. <<Shane puoi dire qualcosa per Otis, sei stato l'ultimo con lui, voglio sapere se la sua morte ha un senso.>> dice la moglie dell'uomo. <<Non sono bravo con le parole>> <<Provaci ti prego.>> continua la donna. <<Mi ha lasciato lo zaino e mi ha detto di non preoccuparmi e che sarebbe stato poco più indietro ma gli zombie l'hanno raggiunto, ha salvato la vita a un bambino. Se una morte ha senso è la sua.>> dice Shane. Non sono molto convinta dalle sue parole.
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Io, Daryl, Rick, Andrea, Shane e Hershel siamo vicino ad una macchina che usiamo come tavolo e Maggie ci da una cartina della zona <<Finalmente possiamo organizzarci.>> dice Rick <<Tu non puoi andare, ti ho prelevato troppo sangue>> dice Hershel a Rick per poi posare lo sguardo su di me <<E a te devo dare dei punti, quella gamba non è messa affatto bene.>> continua <<Rimango solo io allora, ripasso per il fiume.>> dice Daryl <<Ok.>> dice Rick mentre io vado via scazzata perché mi sento inutile, una bambina si è persa nel bosco e io non posso andare per una stupida ferita. Vado dentro alla casa e mi accoglie la sorella di Maggie <<Sono Beth.>> mi dice la ragazza sorridendo. Non voglio risponderle male, mi dispiace, sembra così gentile, quindi cerco di salutarla con più calma possibile. <<Emily. Avrei bisogno dei punti alla gamba.>> mi sforzo ma d'altronde ci stanno ospitando, devo essere più cordiale possibile. <<Certo vieni pure.>> continua sorridendomi.
Dopo che Hershel mi mette i punti guardo dalla finestra e vedo Daryl che appoggia qualcosa a terra e poi si allontana. Aspetto qualche minuto e poi esco, aveva lasciato una sigaretta. Così tiro fuori il mio amato accendino con una E ed una D incise sopra, proprio come l'inizio del mio nome e del mio cognome. Accendo la sigaretta e finalmente mi sento rilassata.
Una volta finita vedo Dale che mi viene incontro chiedendomi aiuto con il pozzo.
Io e T-dog tiriamo la leva per procurarci più acqua possibile. Mi affaccio verso il pozzo e vedo un vagante davvero orribile all' interno e butto a terra l'acqua che T-dog stava per bere. <<Vagante>> dico.
Andiamo a chiamare gli altri e decidiamo un piano, proviamo a legarlo e a tirarlo fuori. <<Serve una preda viva, non lo attira il prosciutto.>> dice Shane <<Emily?>> continua <<Vuoi farmi andare a morire?>> dico <<No ti tiriamo fuori, è solo per legarlo>>. Ormai mi fido degli altri ma Shane è sempre più sospetto. Così mi faccio legare e vado dentro al pozzo. Inizio a scendere piano piano ma all'improvviso il tubo del pozzo da cui mi stavano tenendo si rompe. <<Tiratemi fuori!>> urlo. <<Tiratemi fuori!>> continuo. Gli altri continuano a tirarmi e finalmente riesco ad uscire. <<Cazzo i punti>> mi fa malissimo la gamba, non è stata una buona idea <<Ora come lo tiriamo fuori da lì?>> dice Shane e io gli porgo la corda <<Ci vorrà un po'>> dico per poi andarmene via, ebbene sì, sono riuscita a legare il vagante. Vado dentro da Hershel scusandomi perché doveva rimettermi nuovamente i punti. Arriva Carol che dice <<Hershel, vorrei ringraziarti in qualche modo, ho pensato che potremmo cucinare per voi sta sera.>> <<Perché no>> dice Hershel sorridendo. <<Pizza? All'italiana, non quello schifo che mangiate voi americani.>> dico.
Arriva l'ora di cena e vedo Daryl uscire bosco. Finisco di preparare il tavolo e Carol inizia a chiamare gli altri. Non mi sono mai occupata di preparare il tavolo per "la famiglia" quindi è un po' una novità per me. Entrano tutti e mi siedo a tavola affianco a me c'è Carl e Shane mentre davanti a me l'arciere. Parlano un po' e poi citano l'avvenuta del pozzo di oggi. <<C'era uno zombie nel pozzo, l'abbiamo tirato fuori.>> dice Shane <<Come avete fatto?>> chiede Rick <<Abbiamo legato Emily e l'abbiamo fatta scendere, ha legato lo zombie e l'abbiamo tirato fuori. C'è stato un incidente di percorso, si è rotto il tubo a cui lei era legata ma siamo riusciti comunque a tirarla fuori.>> continua Shane <<L'avete legata per prendere un fottuto zombie?>> dice Daryl, ho capito subito dal suo tono che non era molto felice. <<Sì ed è viva.>> continua Andrea
<<Poteva morire, non vi siete preoccupati di questo però, uh?>> dice Daryl per poi alzarsi ed andare fuori, io faccio lo stesso e lo seguo. <<Daryl sto bene>> dico, perché se la sia presa così tanto? <<Peccato che dalla tua gamba non sembra, mi sbaglio? Potevi morire.>> mi dice <<Ma non sono morta, sono ancora qui, non devi preoccuparti.>> gli dico tranquillamente <<Non mi frega un cazzo di te e delle tue stronzate. Vuoi morire? Fa pure allora.>> rimango un attimo spiazzata ma senza farglielo notare <<D'accordo>> gli dico per poi andare verso il bosco. Ok, questa ha fatto parecchio male. Devo stargli lontana il più possibile, mi sto affezionando a lui, lo sento, non posso permetterlo. Prendo il mio arco dal camper ed entro nel bosco.
Perché mi sono fidata di lui? Non lo faccio mai con nessuno ma è come se riuscisse a passare attraverso i muri che mi sono fatta. Passi. Vagante ovviamente. Non mi aspetto che si scusi o robe del genere ma non capisco perché mi abbia trattato così all'improvviso.
Sono passate un paio d'ore da quando sono qua, penso siano le undici. Decido di tornare alla fattoria e non appena arrivo alla porta d'ingresso Maggie mi dice <<Hey Emily, ti ho lasciato dei vestiti, sono miei, spero ti vadano bene. Fatti pure una doccia se ne hai bisogno.>> <<Grazie.>> dico sforzandomi di sorridere, sono parecchio stanca. Fatta la doccia provo i vestiti di Maggie che mi vanno perfetti, tranne per i pantaloni che sono un po' lunghi, la mia l'altezza non è molto d'aiuto. <<Emily, prendi pure il mio letto, mio padre ha detto che devi stare comoda per la gamba, io dormirò sul divano, non preoccuparti>> mi dice Beth <<Oh no no, Beth tranquilla, sto io>> ma ovviamente non mi ascolta e si stende sul divano <<Beh buonanotte allora.>> dico andandomene <<Notte.>> risponde lei ridacchiando. Mi sdraio sul letto e faccio per prendere la mia collana tra le mani, ma non c'è. <<No. No. No non può essere. Non quella, no.>> merda, ho perso la mia collana. Non ci posso credere. Sento qualche lacrima scendere sul mio viso provocandomi bruciore ai tagli sulle guance e mi addormento piangendo.
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Enemies to lovers ~ Daryl Dixon
Fanfiction> mi dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi hanno il colore del ghiaccio, sono così cristallini , quasi riesco a vedere il mio riflesso, sembra che ti scavino dentro l'anima. (Pezzo preso dalla storia:))