Enemies to lovers ~ Daryl Dixon

La scomparsa

Emily's pov
Ci stiamo dirigendo verso Fort Benning, sperando che li ci sia più speranza. Sto finendo di preparare mie cose, arco in spalla e si parte. Sto per salire sul camper ma qualcosa, o meglio qualcuno, attira la mia attenzione. <<Ragazzina.>> mi dice Daryl facendo un cenno con la testa verso il posto vuoto sulla sella della sua moto. Inizialmente sono super felice, ho sempre amato le moto, ma poi penso che sono pur sempre in sella con lui. <<Sicuro?>> chiedo. Ovvio che lo è che domanda stupida altrimenti non me l'avrebbe nemmeno chiesto. Lui semplicemente annuisce allora io mi faccio strada verso la moto e salgo. <<Stai attenta, è di mio fratello.>> mi dice <<Mh mh.>> rispondo per poi reggermi alle maniglie dietro di me. Lui accende la moto dicendomi <<Tieniti.>> <<Sto bene così.>> gli dico, allora lui mi prende un braccio e se lo mette intorno alla vita. <<Non voglio un'altra persona morta, soprattutto per una stupida caduta in moto.>> "Che testardo" penso, così metto altro braccio e partiamo. Quanto mi era mancato andare in moto, il vento tra i capelli e l'aria che mi accarezza il viso.
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Dopo un quarto d'ora di viaggio arriviamo sulla statale ma è pieno di macchine. Daryl torna in dietro andando verso il camper <<Guardate se c'è un passaggio.>> ci dice Dale e noi annuiamo. Stiamo per tornare dove eravamo prima ma sentiamo il radiatore dal camer scoppiare ed emettere fumo "Cazzo" penso. Tutti scendono dalle macchine e ci dirigiamo verso il camper mentre Daryl rovista tra le macchine abbandonate <<Figuriamoci se non troviamo niente qua, sarà pieno di provviste.>> ha ragione, questo posto è un paradiso, più o meno. <<Questo è un cimitero.>> interviene Lori, prima o poi ucciderò questa donna. <<E questo è cibo>> dico mostrando un bacchetto di crackers appena trovato <<Quindi se non vogliamo morire di fame dobbiamo farlo.>> continuo per poi andarmene a cercare nelle altre macchine. Merda. Una madria. Corro verso il camper ma inciampo contro lo sportello di una macchina, tagliandomi. Il sangue inizia a schizzarmi dalla gamba e in quell'esatto momento arriva un vagante, Daryl sbuca da dietro un auto per poi uccidere lo zombie che mi stava venendo addosso. Mi butta un cadavere addosso e lui fa lo stesso, ho capito che vuole fare, non devo avere paura, solo che il mio sangue non smette di sgorgare e sento gli occhi sempre più pesanti. Una volta che la mandria è passata Daryl si toglie il vagante sopra di lui per poi venire da me. <<Merda.>> dice <<Sto bene non è niente.>> lo tranquillizzo, o almeno ci provo <<Certo e io sono la fatina dei denti.>> dice mentre si strappa le maniche dalla camicia per poi bendarmi la gamba. <<Vieni ti porto sul camper.>> mi dice <<No Daryl sto bene davvero posso farcela da sola.>> dico per poi andare verso il camper zoppicando nonostante so che dietro di me c'è l'arciere che mi sta seguendo. Salgo sul camper e mi butto sul divano mentre mi esce un gemito di dolore dalla bocca. <<Oddio che è successo?>> mi chiede Andrea. Forse era meglio che stavo fuori con Daryl. Troppo tardi, però sono sempre in tempo a uccidere questa gatta morta. <<Un taglietto nulla di che.>> dico mentre sale l'arciere sul camper. È a conoscenza che non mi è molto a cuore la biondina, perciò le fa cenno di uscire dal camper e lei esegue. <<Grazie.>> dico <<Nah, sta sulle palle anche a me.>> mi dice <<Non per quello o meglio non solo>> dico mentre sul mio viso nasce un piccolo sorriso. <<Per prima>> continuo <<Prego.>> mi dice per poi dirigersi verso l'uscita. Si gira nuovamente verso di me come se volesse dirmi ancora qualcosa ma poi va via. Non penso capirò mai quest'uomo. <<Sophia!>> urla Carol, io e Daryl corriamo, o meglio, solo lui perché io sono un po' impossibilitata, verso di lei e gli altri <<Dov'è?>> chiedo <<È scappata e Rick l'ha persa>>. Cazzo. Non possiamo lasciare una bambina da sola in un bosco. <<Vado a cercarla.>> diciamo in coro io e Daryl <<Veniamo con voi>> ci dicono Rick, Shane e Glenn <<Anche noi.>> continuano Lori e Andrea <<È la mia bambina vengo anch'io>>.
Dale e T-dog sono rimasti al camper mentre noi cerchiamo Sophia. Ci troviamo davanti una tenda <<Potrebbe essere li dentro>> dice Shane. Daryl si avvicina piano alla tenda con il coltello in mano <<Non è lei>> dice riferendosi alla persona morta all' interno. <<Ha dato retta a Jenner>> continua. Un suono. Una campana. Corriamo tutti in direzione del suono. <<Chiesa sbagliata non c'è nessun campanile>> dico. Ci mettiamo davanti alla porta con le armi cariche e l'apriamo. Ci sono tre zombie seduti, fantastico. Daryl prende una sorta di macete e mi lascia la balestra. Non l'avrei mai detto sto tenendo la balestra dell'arciere. Si avvicina verso il vagante richiamandola con il suono dei baci che si fanno solitamente agli animali per poi ucciderla. <<Hey Gesù, accetti richieste?>> domanda alla statua <<Non l'ha mai fatto, sicuramente non lo farà ora.>> dico. <<È la chiesa sbagliata Rick non c'è un campanil->> le campane interrompono Shane, è proprio questa chiesa. Corro fuori e vedo <<Un timer, un dannato timer, la campana è finta.>> dico <<Io torno dentro per un po'>> dice Carol. Non so come faccia a crederci. Mi siedo con la schiena attaccata al muro del retro della chiesa e sento Shane e Lori discutere. <<Sono io quello che ti perde.>> ho sentito solo queste parole uscire dalla bocca di Shane. Diamine lo sapevo che c'era qualcosa.
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<<Ci dividiamo, Daryl te sei al comando. Vi raggiungeremo. Emily tu vieni con noi.>> dice Shane
<<Dividerci, sei sicuro?>> chiede Daryl. <<Si>> continua Rick. <<Non cacciarti nei guai ragazzina.>> mi dice Daryl a bassa voce per non farsi sentire troppo <<Mai.>> gli dico facendo un sorrisetto compiaciuto.
Sono in mezzo al bosco con Rick e Shane. Mi fido di Rick nonostante non ci conosciamo da molto. Mi fido anche di Shane il problema è che penso voglia sopraffare in qualche modo Rick, come se non gli adassero bene le decisioni che prende per il gruppo. È voluto venire anche Carl, lo sto tenendo per mano, non voglio che si perda anche lui.
Sentiamo un rumore, è un cervo, un cervo bellissimo, ma in questo momento il cibo è più importante della bellezza quindi preparo una freccia ma Rick mi fa segno di abbassare l'arco. Faccio quello che mi ha chiesto e Carl si avvicina al cervo, probabilmente è il primo che vede da così vicino. Si avvicina pian piano per non spaventarlo e all'improvviso un suono rimbomba dentro il bosco. Un proiettile attraversa il cervo per poi colpire Carl.