La prigione

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Emily's pov
5 mesi dopo
<<Abbiamo passato l'inverno andando casa per casa, ci serve un rifugio.>> dice Rick <<Intanto che gli altri lavano mutande, andiamo a cacciare.>> mi dice l'arciere e io lo seguo nel bosco. Dopo pochi minuti vediamo alla nostra destra una prigione <<Che peccato.>> dice e io mi metto a ridere <<Che diavolo c'è da ridere?>> mi dice e io lo guardo per poi iniziare a correre andando verso gli altri. <<Una prigione.>> dico sorridendo <<Sul serio? Dobbiamo provarci.>> mi risponde Rick mentre Daryl esce dal bosco <<Potevi aspettarmi.>> <<O forse no.>> gli dico facendogli la linguaccia come una bambina. Arriviamo e ci dividiamo, io e Rick andiamo a chiudere il cancello per guadagnarci il giardino interno, Daryl e Carol sulla torretta di guardia mentre gli altri attirano gli zombie dall'altra parte. Rick riesce a chiudere il cancello con due moschettoni mentre io uccido i vaganti intorno a noi. <<Corri qui!>> urlo a Rick aprendo la porta di una delle torrette <<Saliamo sopra e finiamo di ammazzarli.>> dico e lui annuisce e dopo aver ucciso gli ultimi zombie torniamo dagli altri. <<Wow! Non avevamo così tanto spazio da quando abbiamo lasciato la fattoria!>> urla Carol contenta.
È sera e abbiamo acceso un falò per mangiare <<Carl mangia qualcosa.>> dico <<No, lo lascio al bambino.>> mi risponde e io gli do il mio piatto <<Che ne dici se facciamo metà?>> dico e vedo i suoi occhi illuminarsi di gioia. <<È la terza volta che fa il giro del perimetro.>> dico indicando Rick. <<Beth, che ne dici se canti un po'?>> chiede Hershel alla figlia <Papà nessuno mi vuol sentire cantare.>> risponde lei <<Perché no.>> aggiunge Glenn, così lei inizia a cantare "The night we met", poco dopo si aggiunge anche Maggie per fare compagnia alla sorella mentre io le guardo e con la coda dell'occhio vedo l'arciere, così mi giro verso di lui, non so perché lui mi faccia sentire così, mi provoca sensazioni che non ho mai provato prima, non sapevo nemmeno cosa fossero le farfalle nello stomaco prima di incontrarlo. Mi sto innamorando di lui. No, lo sono.
Lo guardo accennando un sorriso e lui mi saluta con il capo. Le ragazze finiscono e Rick dice <<Andiamo dormire, domani sarà un giorno importante, so che siete tutti esausti, ma questa è una miniera d'oro, ci saranno medicine, provviste, tutto.>> così andiamo a dormire.
~~~
È mattina e ci stiamo dirigendo verso l'ingresso della prigione vera e propria. Dopo aver ucciso tutti gli zombie all'esterno entriamo, sembra sicura, non ci sono né morti né vivi, è perfetta. Arrivano gli altri con le nostre cose e chiedono se dobbiamo dormire nelle celle <<Voi, io non dormo in gabbia.>> dice l'arciere mentre io salgo le scale e mi metto nell' ultima camera in fondo alla stanza. Inizio a sistemare le mie cose per poi iniziare a camminare avanti ed indietro per la stanza, pensando a ieri sera e poi vedo Daryl all'ingresso della mia stanza <<Pensavo volessi dormire fuori.>> dico <<Non se tu dormi in una camera da sola.>> dice e io gli tiro una spallata sorridendo mentre lui si butta sul letto <<A che pensi?>> mi chiede <<Nulla, solo che sembra un posto sicuro.>> mento, in realtà stavo proprio pensando a lui. Mi siedo sul letto accanto a lui, lo guardo sorridendo e sento la mia mano sfiorare la sua, non so se avvicinarmi, non so che fare, sento il cuore che vuole uscire dal petto e probabilmente adesso sono rossa come un pomodoro, ma in quell'esatto momento arriva Rick, sposto la mano e guardo verso il basso. <<Abbiamo bisogno di voi.>> dice, così io e l'arciere ci alziamo dal letto per poi seguirlo.
Arriviamo al piano inferiore e Rick ci mostra le armi trovate, varie bombe, colpi e altro per poi andare a liberare un blocco. Camminiamo per un po' fino a quando troviamo una trentina di zombie venire verso di noi così corriamo tutti indietro separandoci, io, Glenn e Maggie e gli altri, spero, ancora insieme. Usciamo dalla stanza in cui c'eravamo rifugiati e sentiamo Hershel urlare, così iniziamo a correre per poi trovarlo a terra con un morso sulla gamba, Rick spunta da dietro l'angolo e spara in testa al vagante che l'aveva morso per poi prenderlo in braccio insieme a Glenn, corro avanti per cercare una via di fuga e la trovo <<T apri questa porta!>> urlo mentre gli altri mi raggiungono per poi chiuderci dentro a questo specie di magazzino. <<C'è solo un modo oer salvarlo.>> dice Rick slacciandosi la cintura per poi legare la gamba di Hershel. Gli passo l'ascia che aveva buttato a terra capendo cosa voleva fare ed inizia a colpire la gamba dell' uomo, che sviene. Una volta tagliata sento uscire dalla bocca di Rick un piccolo urlo perché aveva appena realizzato l'accaduto. <<Perde molto sangue.>> dice "gli ha appena tagliato una gamba, mi sorprenderei se non fosse svenuto." penso mentre mi giro e vedo degli uomini vivi alla ringhiera che divideva la nostra stanza dalla loro per poi puntare l'arco nella l'oro direzione <<Merda.>> dice uno degli uomini.
<<Chi diavolo siete?>> dico <<Chi diavolo siete voi? Che gli è successo?>> chiedono <<È stato morso>> dice Daryl alle mie spalle <<Morso?>> dice un uomo tirando fuori la pistola dai pantaloni per poi puntarcela contro <<Hey hey buoni.>> dico per poi seguire gli altri. Usciamo e mentre gli altri tengono Hershel su una sorta di carrello io sparo agli zombie <<Veloci.>> dico. Arriviamo dagli altri nel nostro blocco, Rick mette Hershel sul letto di una cella mentre Carol cerca di fermare il sangue e io vado nell'altra stanza a controllare che bon arrivino i prigionieri. <<Almeno te non lo chiedi.>> dice l'arciere alle mie spalle <<Cosa?>> domando <<Se starà bene.>> dice <<Vuoi che te lo chieda?>> gli chiedo e lui scuote il capo <<lo sappiamo entrambi che non andrà lontano, non facciamo altro che correre e scappare, non può farlo con una sola gamba. E non morirà, non così, non per un morso di un bastardo morto.>> continuo mentre entrano dalla porta i prigionieri <<Non fate un altro passo.>> dice Daryl <<Blocco C, cella 4 è la mia.>> dice uno di loro <<Oggi è il vostro giorno fortunato siete liberi di andare.>> dico <<Avanti, il vecchio è messo male, perché non scappiamo?>> continua un altro <<Se dei civili preferiscono barricarsi in una prigione, là fuori siamo nella merda.>> dice mentee arriva Rick <<Calmatevi tutti.>> <<Avete svaligiato una banca? Perché non lo portate in ospedale?>> chiede uno e noi ci guardiamo tra di noi consapevoli del fatto che loro non sanno quello che c'è fuori. <<Non c'è più niente.>> dico <<Ospedali, governo, niente.>> continuo <<Non è possibile.>> dicono <<Guardate voi stessi.>> dico mentee apro la porta. Usciamo e i prigionieri rimangono scioccati. <<Questa è la nostra prigione>> dice un uomo <<Vi troverete un altro blocco.>> dice Rick <<Possiamo fare un patto, dev'essere ben fornita la mensa, cinque uomini per quasi un anno. Noi vi aiutiamo a liberare un blocco e in cambio ci prendiamo metà della scorta.>> continua <<C'è ne rimasto bene poco. No.>> dice mentre io supero Rick e mi metto davanti a loro <<Avete due scelte.>> dico sorridendo <<O accettate il patto, oppure con le vostre gambine>> dico facendo il segno di camminare col le dita <<Portate il vostro culo fuori da qui e sopravvivete in strada come abbiamo fatto noi per tutto l'inverno. Chiaro?>> dico <<D'accordo.>> dice il prigioniero e io ritorno al mio posto.
Torniamo all'interno della prigione, dirigendoci verso la mensa. Vediamo tutto il cibo che hanno <<Questo per voi è poco cibo?>> dice Daryl <<Che c'è qua dentro?>> dice Rick indicando una porta <<Non aprirla.>> dico insieme ai prigionieri, ma Rick non mi da retta, come al solito, e la apre e un odore nauseante lo fa quasi vomitare. <<Tu come lo sapevi?>> mi chiede chiudendo la porta <<È scontato, sono stati chiusi qui per dieci mesi, dovevano farla da qualche parte.>> dico alzando le spalle per poi iniziare ad incamminarmi verso la porta affiancata dall'arciere <<Hey dolcezza, che ne dici se dopo?>> dice l'uomo con i capelli lunghi toccandosi il pacco. Mi giro pronta ad andare verso di lui per colpirlo ma in mezzo secondo l'ha già raggiunto Daryl, mentre gli punta il suo coltello alla gola. <<Se la tocchi, la sfiori o anche solo la guardi, ti cavo gli occhi e te li faccio mangiare. Ci siamo capiti?>> dice con tono minaccioso per poi tornare verso di prendendomi per mano mentre va verso l'uscita. Non posso vedermi ma sono sicura di essere arrossita come non mai e allo stesso tempo ho la faccia perplessa. Mi giro verso di lui come per dire "davvero?" e lui fa spallucce e sfortunatamente mi lascia andare. Andiamo verso il blocco D per uccidere i vaganti, fermandoci però nella stanza affianco alla mensa, uccidiamo gli zombie e lo stesso uomo di prima cerca più volte di colpire Rick per poi scaraventargli un vagante addosso. Daryl lo aiuta mentre io decido di porre fine alla vita dell'uomo con il macete di Rick che era a terra, spezzandogli la testa a metà. Uno scappa ma lo sento urlare quindi presumo sia morto mentre gli altri si inginocchiano <<Non siamo come loro, non c'entriamo niente, a me piacciono solo le droghe e lui è uno scassinatore e nemmeno tanto bravo, vi prego.>> dice l'uomo con i capelli biondi così li lasciamo andare per poi lasciargli il blocco. Torniamo dal gruppo mentre Hershel si è finalmente svegliato.

Enemies to lovers ~ Daryl Dixon Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora