Enemies to lovers ~ Daryl Dixon

Il fienile

Emily's pov
È mattina e non ho fatto altro che pensare a quello che mi ha detto Glenn ieri, Lori è incinta e il fienile è pieno di zombie. Carol sta cucinando mentre gli altri mangiano, come mio solito preferisco lasciare il cibo agli altri. <<Tesoro mangia, sei carne ed ossa>> mi dice Carol così accetto contro la mia volontà mentre Glenn di alza e dice <<Ascoltate...>> fa una pausa di qualche secondo per trovare le parole giuste <<Il fienile è pieno di zombie>>.
Ci dirigiamo verso il fienile e Shane inizia ad urlare <<Dobbiamo farli fuori.>> <<No shane questa è casa sua.>> dice Rick <<Dovevamo andare a Fort Benning tempo fa perché non ci siamo ancora andati?>> continua Shane <<Perché non abbiamo ancora trovato Sophia.>> dice Carol e Shane si copre la faccia con le mani <<Dopo 48 ore->> non fa in tempo a finire che Daryl interviene <<Non possiamo interrompere adesso, ho anche trovato la sua bambola.>> <<Appunto Daryl la sua bambola e ti dico anche un'altra cosa amico, se ti vedesse tutto fatto, con il tuo stupido arco e con le orecchie al collo scapperebbe via dall'altra parte.>> così Daryl gli si fionda addosso e io mi metto in mezzo <<Hey hey piantatela.>> dico ed entrambi si fermano <<Sei stato fortunato che la tua ragazza si è messa in mezzo.>> dice Shane, così mi giro verso di lui colpendolo con un pugno dritto sul naso <<Fottiti.>> dico per poi andarmene.
È ormai ormai pomeriggio e devo andare con Shane in farmacia, non bastano i farmaci che abbiamo dobbiamo cercarne altri, così partiamo.
Arriviamo alla farmacia e ci dividiamo, io cerco delle cose per le donne del gruppo, assorbenti e cose di questo tipo sono parecchio utili, soprattutto adesso, mentre Shane cerca vari medicinali. Sento dei passi dietro di me così mi giro di scatto e vedo Shane venirmi in contro per poi sbattemi contro la parete <<Che diavolo stai facendo?!>> dico <<Shh, possiamo divertirci adesso che non c'è il tuo fidanzato.>> mi dice con voce maliziosa, cerco di tirare fuori il coltello dalla tasca dei pantaloni ma lui mi tiene le mani bloccate, inizia a baciarmi il collo e mi fa un succhiotto sulla mandibola, così carico un calcio e gli colpisco le palle per poi sputargli in faccia. Corro alla macchina e parto, lasciando a piedi.
Arrivo alla fattoria e inizio a scaricare le cose dalla macchina e poi vado dagli altri, li ascolto parlare per un po' ma poi mi accorgo che non c'è l'arciere <<Dov'è Daryl?>> chiedo e tutti mi dicono che non lo sanno ma poi parla Carol <<È andato a cercare Sophia.>> <<E non l'ha detto a nessuno?>> dico e lei mi guarda dispiaciuta, mi giro e mi dirigo verso la porta <<Dove vai?>> mi chiede Rick <<A cercarlo e a cercare Sophia>>. Esco di casa e vado verso il bosco con l'arco in spalle. Cammino per un po' e poi sento un rumore, mi giro velocemente e vedo l'arciere <<Che diavolo ci fai qui?>>> mi chiede <<Sono venuta a cercarti coglione, mi hai fatto preoccupare.>> dico <<Oh ma che dolce ti sei preoccupata per me? Pft finiscila.>> mi dice <<Daryl smettila non è giornata.>> affermo <<Che hai al collo?>> mi domanda <<Niente, niente.>> corre verso di me buttando la balestra a terra per poi sfiorami il collo con una mano e io mi ritiro, ho paura lo ammetto. <<Non voglio farti del male, tranquilla.>> mi dice per rassicurarmi, così mi tranquillizzo e mi prende il viso tra le mani. <<Chi te l'ha fatto?>> mi chiede <<Daryl se alzi un dito->> <<Chi>> dice interrompendomi <<Shane...>> dico <<Io lo uccido>> dice iniziando a camminare verso la fattoria <<Daryl!>> gli dico prendendogli il braccio <<Ci ho già pensato io, non pensare che io sia così ingenua.>> continuo <<Mh.>> <<Daryl...>> <<Mh.>> <<Niente.>> dico <<Spara ragazzina.>> mi dice lui <<Ti va se stiamo un po' qui?Non mi va di tornare adesso.>> chiedo e lui annuisce.
Ci sediamo per terra appoggiando la schiena ad un albero e io inizio a raccontargli quello che era successo nel pomeriggio. <<Tu non sei come gli altri.>> gli dico e lui fa una faccia perplessa <<Alzami la maglietta.>> dico e lui tentenna un po' <<Avanti alzala.>> la tira su e mi sopre la schiena, rivelando altre cicatrici. <<Non erano tutte.>> dico <<Chi te le ha fatte?>> mi chiede <<Mio padre. Gli uomini lo pagavano per potersi divertire con me e se mi ribellavo succedeva questo.>> dico e lui mi guarda dispiaciuto <<Per questo non mi piace che mi tocchino, soprattutto gli uomini. Ma con te è diverso, con te non ho paura.>> dico e non mi pento di averlo fatto. <<Andiamo, altrimenti gli altri si chiederanno che fine abbiamo fatto.>> continuo mentre lui è già in piedi con la mano tesa verso di me per tirarmi su, accetto e mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso, do uno sguardo veloce alle sue labbra per poi tornare a guardare i suoi occhi, ci allontaniamo rompendo quel contatto che vorrei fosse durato di più e torniamo alla fattoria.
Arriviamo e Shane era tornato, inizia a consegnare delle armi così noi corriamo e ne prendiamo una a testa dalla borsa di Rick. Shane apre il fienile e iniziano ad uscire dei vaganti, iniziamo a sparargli uno ad uno mentre la famiglia di Hershel piange vedendo loro amici e familiari morire una seconda volta. Sono finiti, li abbiamo uccisi tutti. Sentiamo un ultimo rumore dal fienile, ne sarà rimasto uno. Lo zombie si affaccia alla porta ed esce, è Sophia. Carol corre verso di lei gridando il suo nome e Daryl la ferma tenendola bloccata con suo braccio. Lei si butta a terra disperata e Rick spara in testa alla povera bambina. Ci speravo davvero, ero convinta che l'avremmo trovata, o meglio, convinta che l'avremmo trovata viva. Carol si alza e si libera dalla presa di Daryl per poi andare nel camper.
<<Seppelliamo Sophia e gli altri li bruciamo.>> dico e gli altri accettano. Una volta finito di scavare vado nel camper e trovo Daryl e Carol <<Sono pronti>> dico a lei <<No, perché devo?>> chiede <<Perché è la tua bambina.>> continua l'arciere <<Quella non è la mia bambina, Sophia è morta molto tempo fa.>> finisce Carol, Daryl si alza ed esce dal camper e io lo seguo per poi andare dagli altri. Celebriamo il funerale improvvisato e poi ci dividiamo tutti.
~~~
È passata circa un ora, non sappiamo cosa sia successo a Beth e Hershel è sparito, pensiamo sia andato in un bar, così io, Glenn e Rick partiamo dirigendoci là.
<<Maggie ha detto che mi ama.>> dice Glenn <<E non sei contento pizza boy?>> dico ridacchiando <<Smettila di chiamarmi così e poi si ma lei non lo pensa davvero, insomma non sa nulla di me siamo praticamente degli sconosciuti.>> continua lui <<Penso sia abbastanza per capire che prova>> dice Rick <<Se lo diciamo significa che lo intendiamo davvero. Non siamo così semplici come voi uomini. Quando torniamo dille che la ami anche tu.>> continuo io e lui annuisce.
Arriviamo al bar e troviamo Hershel seduto al bancone a bere. Lui e Rick iniziano a discutere mentre sento qualcuno entrare, sono due uomini. Iniziano a parlare del loro gruppo e delle loro miserabili vite <<Hey bel culetto. Ti va?>> mi domanda uno dei due uomini per poi dopo fischiare e io faccio una faccia schifata. Iniziano a parlare di rifugi e scoprono che noi viviamo in una fattoria nonostante noi non avessimo proferito parola.
Sentiamo altre voci fuori e capiamo che sono altri del loro gruppo così sparo in testa ad entrambi <<Dovevo.>> dico alzando le spalle. Ci sediamo davanti alla porta per far si che gli altri non entrino. <<C'è qualcuno? Cerchiamo i nostri amici li avete visti?>> chiedono <<Ci hanno minacciato.>> dice Rick <<Sono morti?>> chiedono nuovamente <<Sì.>> dico. Rick si alza ed inizia a sparare agli uomini attraverso il vetro della porta mentre io e Glenn usciamo dalla porta del retro. <<Non lasciatemi qui vi prego!>> urla un ragazzo, è caduto dal tetto e si è bucato le gambe. La macchina dei suoi amici parte lasciandolo là mentre noi gli andiamo in contro. <<Aiutatemi vi prego!>>
<<Dobbiamo tirarlo fuori.>> dice Rick così vado avanti e tiro fuori i pezzi di metallo dai suoi arti mentre lui sviene dal dolore.
Rientriamo dentro al bar, abbiamo deciso che passeremo qua la notte, è troppo pericoloso andare in giro adesso. Mi stendo per terra e chiudo gli occhi, non faccio altro che vedere due occhi azzurri che vorrei fossero qui accanto a me a proteggermi durante la notte ma non sono qui con me. Non faccio altro che rivedere le sue labbra formare un piccolo sorriso che mi fa andare in tilt il cervello. Non so cosa mi stia facendo quell' uomo, ma sicuramente non mi è mai successo prima.