Emily's pov
<<Corri!>> urlo all'uomo che aveva sparato a Carl. <<Hershel! Chiedi di Hershel! Lui può aiutarlo!>>
continua l'uomo.
Arriviamo alla fattoria e una ragazza ci apre la porta. <<Che è successo?>> chiede un uomo sulla settantina <<Otis, gli ha sparato.>> dice Rick. L'uomo cerca di far cercare il sangue a Carl mentre sua figlia, penso, mi chiama. <<Hey, ci sono altri di voi?>> mi domanda e io annuisco <<Andiamo a prenderli.>> mi dice.
Do le indicazioni alla ragazza, Maggie, e partiamo, devono essersi spostati ma stanno sempre li nei dintorni. Arriviamo a cavallo e Maggie uccide uno zombie che stava andando addosso ad Andrea con una mazza. <<Lori? Lori Grimes?>> chiede la ragazza <<Sono io.>> risponde <<C'è stato un incidente, hanno sparato a Carl.>> dice mentre io scendo dal cavallo. <<Cosa?!>> dice Lori. <<Su! Sali! Non perdere tempo!>> dico <<Woa woa woa, non conosciamo questa ragazza non puoi andare!>> interviene Daryl. <<Io si, è a posto.>> dico per poi girarmi verso la ragazza e annuisco. Lori e Maggie partono mentre io rimango con gli altri. Lo zombie di prima si rialza e Daryl gli spara un dardo alla testa <<Sta zitto.>> Dopo qualche minuto di camminata l'arciere si ferma e si affianca a me, è sicuramente incazzato, lo vedo. <<Che è successo?>> mi domanda <<Un uomo, Otis, vive alla fattoria. C'era un cervo, lo stavo per uccidere ma Rick mi aveva detto di non farlo perché Carl voleva vederlo da più vicino. Otis era dall'altra parte del cervo e noi non l'avevamo visto, ha sparato al cervo e il proiettile l'ha trapassato colpendo Carl.>> dico e lui annuisce.
Arriviamo al camper e informiamo Dale. <<Io rimango. Non posso lasciare qua Sophia.>> dice Carol. <<Il gruppo è diviso, siamo deboli così.>> continua Dale <<No. No Non lo siamo. Dobbiamo trovare un piano. Potremmo attaccare un cartello.>> dico <<E lasciarle delle provviste. Rimango nel camper sta notte.>> continua Daryl e io annuisco <<Tu Glenn vai alla fattoria>> dice Dale <<Perché sempre io?>> effettivamente è scelto sempre lui in qualsiasi cosa. <<Non fare storie. Verrà anche T-dog con te.>> continua Dale mentre la mia gamba comincia a pulsare e a far male più di prima. <<Merda.>> dico a bassa voce ma, a quanto pare, non così bassa per non permettere a Daryl di sentirmi. Si gira di scatto verso di me per poi andare verso la moto. <<Emily il tuo taglio si sta infettando, morirai, non sto scherzando. Scotti, ti si sta alzando la febbre.>> mi dice Dale. Daryl ritorna da me con una scorta di medicine varie. <<Tieni, è la scorta segreta di Merle.>> dice dandomi dei barattoli. <<Si meriterebbe un applauso non trovate?>> continua. Non dico di sentirmi in colpa, ma in qualche modo mi sento proprio così.
Vado dentro il camper e prendo un anti dolorificio, effettivamente non sono messa parecchio bene. Mi sdraio sul divano e cerco di addormentarmi ma dei passi, che nonostante conosca da poco li riesco a riconoscere, attirano la mia attenzione ma cerco comunque di addormentarmi. <<Come va la gamb-?>> mi chiede l'arciere per poi girare i tacchi e andarsene per non svegliarmi <<Meglio>> gli dico e lui si ferma, non pensavo l'avrei mai detto ma avevo bisogno di stare in compagnia. Lui annuisce e io gli faccio segno di sedersi sul divano, proprio come la prima notte. Lui per un attimo tentenna ma poi si siede accanto a me <<Grazie.>> gli dico <<Prego>> mi risponde. Merda glielo sto per chiedere, lo devo davvero chiedere a lui? Insomma c'è...Ok no lui è l'opzione migliore. No so già che dirà di no è inutile che glielo chieda. Come dovrei dirglielo poi "Daryl puoi stare qui?" che cosa banale e hey perché mi sto facendo tutte queste seghe mentali per chiedere una cosa a Daryl Dixon. Non glielo chiedo semplice. Lui resterà qui.
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E così è stato, mi sono addormentata, non ho idea di come, sulla sua spalla. "Cazzo andiamo bene" penso. Perché è rimasto qui? Insomma poteva benissimo andarsene ma non l'ha fatto. Questa cosa mi fa arrossire per un millesimo di secondo ma mi sono girata in tempo per non farglielo notare. Avevo dormito per una mezz'oretta. <<Vado a cercare Sophia, stavo aspettando che ti svegliassi>>. È carino a volte. Okey adesso la smetto non ci devo pensare. <<Se te la senti puoi venire con me.>> mi dice e io annuisco <<Sì, sto bene.>> aggiungo.
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È notte e mi sveglio sentendo Carol che piange e Daryl che si alza. <<Vado a cercare la ragazzina. Mi serve il caricatore>> dice ad Andrea. <<Vengo anch'io.>> dico con voce ancora addormentata. <<No ti devi riposare, la tua gamba è messa di merda>> continua l'arciere ma mi alzo ed esco dal camper. <<Dove state andando voi due?>> ci chiede Dale <<A cercare Sophia e no, non mi importa se è notte, dobbiamo trovarla.>> dico mentre seguo Daryl.
<<Abbiamo appena cominciato a cercarla, non ci fermeremo adesso, anche se gli altri non vorranno.>> dico dopo qualche minuto di silenzio <<Io ero più piccolo quando mi sono perso.>> mi giro verso di lui stranita <<Nove giorni da solo nel bosco mangiando frutta e pulendomi il culo con foglie di quercia.>> <<Ti hanno trovato?>> chiedo <<Il mio vecchio era a spassarsela con qualche donna e Merle era di nuovo in riformatorio, non se ne erano nemmeno accorti. Sono riuscito a tornare però, sono entrato il cucina e mi sono fatto un panino, sano e salvo, tranne che mi prudeva parecchio il culo. >> continua e io soffoco una risata. <<Scusami>> dico ancora ridendo e anche lui si mette a ridere. Avevo capito che non era in ottimi rapporti con suo padre, del resto nemmeno io lo ero, quel figlio di puttana si meritava la morte, ma la sua risata mi ha completamente fatto dimenticare di quella preoccupazione che mi tornava sempre in mente. <<Mio padre non sapeva che io ero partita. L'ho fatto a sua insaputa.>> lui si gira verso di me. Non ci stavo affatto pensando <<Sei la prima persona a cui lo dico.>> continuo, in questo momento sono debole più che mai perché mi sono aperta a lui. Se fosse sbagliato? Forse non dovrei fidarmi di lui, o forse sì. <<Se l'hai fatto c'era un motivo.>> mi dice, riportandomi in mente una sera <<Insomma, ho ammanettato tuo fratello ad un tetto.>> <<Perché, come hai detto te, se l'hai fatto c'era un motivo>>. Lui mi crea una strana sensazione che non ho mai provato prima che chiamerei, sicurezza, mi sento in qualche modo sicura accanto a lui, ma io non posso, non posso, non voglio succeda. <<Diavolo, che schifo.>> dico vedendo uno zombie appeso ad un albero.
Torniamo nel camper e ci mettiamo a dormire.
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Enemies to lovers ~ Daryl Dixon
Fanfiction> mi dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi hanno il colore del ghiaccio, sono così cristallini , quasi riesco a vedere il mio riflesso, sembra che ti scavino dentro l'anima. (Pezzo preso dalla storia:))