PREMESSA: QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE VIOLENTE, QUINDI SE SIETE SENSIBILI A QUESTI ARGOMENTI SALTATE IL CAPITOLO.
Daryl's pov
Io e Beth abbiamo trovato una casa tre giorni fa, tutto è tranquillo, niente vaganti, niente persone. Sento il cane che avevo visto questa mattina abbaiare. <<Sai cosa>> dico <<Darò un'altra possibilità a quel cane.>> continuo, andando ad aprire la porta d'ingresso ma l'unica cosa che trovo è una mandria di vaganti. Chiudo velocemente la porta e uso tutta la mia forza per tenerla chiusa con la mia schiena. <<Beth!>> <<Beth!>> dico chiamando la ragazza che subito si dirige da me con la mia balestra, afferro l'arma per poi scappare insieme a lei. <<Beth, esci da una finestra. Ti raggiungo.>> dico a lei, che inizialmente tentenna ma sa che è la cosa migliore da fare, così, prende la sua borsa ed esce. Attiro tutti gli zombie al piano di sotto per avere una via di fuga "sicura", per poi uscire correndo. Cammino dopo aver ammazzato gli ultimi vaganti sulla strada per poi notare la borsa di Beth a terra e subito dopo sento una macchina avviare il motore, noto subito sulla macchina una croce bianca e inizio a corrergli dietro <<Beth!>> urlo inseguendo la macchina senza alcun risultato. Ho perso anche lei.
Ho passato la notte seduto a terra, ad osservare la punta delle mie scarpe, continuando ad incolparmi. È colpa mia se Beth ora non c'è più, è colpa mia se suo padre è morto, è colpa mia se la prigione ora è un cumulo di polvere, è colpa mia se mio fratello è morto. Sento dei passi davanti a me <<Ma guarda un po'.>> dice un uomo, mi alzo di scatto per poi tirargli un pugno in piena faccia e subito dopo il suo naso inizia a sanguinare, gli punto la balestra contro mentre i suoi uomini formano un cerchio attorno a me, puntandomi poi le armi contro. <<Io voglio il gilet, mi piacciono le ali.>> afferma un uomo con l'arco dietro di me <<Amico>> dice l'uomo che ho colpito precedentemente <<se ora premi quel grilletto, i miei uomini t bucheranno e non poche volte. Il suicidio è da stupidi. Perché fare male a te stesso quando puoi farlo agli altri.>> dice e un ghigno di presenta sul suo volto <<Bella la balestra.>> continua cambiando completamente discorso. <<Un uomo con un fucile poteva anche essere un fotografo, ma un arciere era e rimarrà sempre un arciere.>> <<Mi chiamo Joe.>> dice subito dopo <<Daryl.>> dico abbassando l'arma e gli altri ripetono a ruota.
Passa la notte e prima che gli altri si sveglino vado a cacciare e dopo finalmente un'ora passa un coniglio, lo miro e scocco una freccia ma in quell'esatto momento un'altra lo colpisce. <<Che diavolo ti salta in mente.>> dico all'arciere dietro di me <<L'ho rivendicato io.>> dice <<Non è tuo.>> sputo <<Sai scommetto che è colpa di una puttana se sei uscito di testa. Ma certo, vai in giro come uno zombie, è perché hai perso una bella figa.>> dice mentre sento il sangue andarmi al cervello <<Doveva essere niente male. Dimmi una cosa, era una giovane? Sai quelle così non durano molto qua fuori.>> dice, "non riesco più a sopportarlo" penso tra me e me sfilando il coltello dalla fodera mentre il capo del gruppo mi afferra il braccio dicendomi di stare calmo. <<L'hai rivendicato?>> dice il capo all'uomo indicando il coniglio <<Eccome.>> risponde l'altro. Joe mi spiega la sua stupida regola del "rivendicare" per poi tagliare a metà la preda. Subito dopo io e questo branco di idioti percorriamo i binari per tutto il pomeriggio, arrivando davanti a quella che sembra un ex officina, appoggio la balestra su una macchina ma subito dopo un uomo arriva e dicendo <<Rivendicato.>> mi sposto verso le altre mentre tutti gli altri dicono la stessa parola, santo dio ce n'è davvero bisogno? Prendo un sacco sopra una macchina per poi metterlo a terra per poi andare fuori a pisciare. Rientro e non appena mi siedo l'arciere viene da me urlandomi contro, minacciandomi di aver preso la sua parte di coniglio. <<Sei l'unico a cui interessa ancora questa stronzata.>> sputo, arriva il capo dicendo <<Beh, qua abbiamo un enigma. Se tu non l'hai preso allora...>> dice rivolgendosi al suo uomo per poi guardare me, ma l'istante dopo si rigira verso di lui tirandogli un pugno. <<Dategli una lezione, è un bastardo bugiardo.>> dice <<Vedi, tu capisci le regole, lui no.>> continua mentre l'uomo a terra continua a ricevere pugni e calci.
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Enemies to lovers ~ Daryl Dixon
Fanfiction> mi dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi hanno il colore del ghiaccio, sono così cristallini , quasi riesco a vedere il mio riflesso, sembra che ti scavino dentro l'anima. (Pezzo preso dalla storia:))