Emily's pov
<<Rick apri il cancello!>> grido all'uomo che inizia a sparare ai vaganti vicino alla donna che improvvisamente cade a terra. La prendiamo e la portiamo all'interno del nostro blocco. È ferita. <<Rick, chi diavolo è questa?>> chiede Daryl <<Vuoi dirci il tuo nome?>> chiede lo sceriffo ma la donna si rifiuta di rispondere. <<Possiamo curarti, darti delle scorte e poi potrai andare per la tua strada, ma vogliamo sapere come ci hai trovati e perché avevi del latte artificiale.>> dico. <<Ce l'aveva un ragazzo asiatico e una bella ragazza bianca.>> dice la donna e io capisco subito che Maggie e Glenn non erano al sicuro. <<Li ha presi un uomo, fa parte di una comunità, Woodbury, capeggiata da un uomo che si fa chiamare governatore.>> continua lei. Ci spostiamo nell'altra stanza e tutti ci offriamo per andare.
~~~
È ormai sera e siamo arrivati davanti ai cancelli di Woodbury <<Di qua.>> dice la donna. Riusciamo ad entrare in un piccolo magazzino dentro le mura. <<Non doveva esserci il coprifuoco?>> dice Daryl guardando fuori dalla finestra <<Sono dei ritardatari.>> continua lei, Daryl la supera tirandomi per il braccio andando verso Rick. <<Ora è come un cieco che guida un cieco, dobbiamo dividerci.>> dice e subito dopo sentiamo la porta aprirsi, così mi prende nuovamente e il mio petto sbatte col suo. <<Shh>> mi dice mentre cerco di non perdermi nei suoi occhi, non posso in questo momento. <<Mettiti in ginocchio.>> dice Rick all'uomo che è entrato per poi tirargli un pugno abbastanza forte da farlo svenire. Sentiamo degli spari così corriamo fuori senza farci vedere. <<Ti amo.>> sento a fatica Maggie dall'altra stanza, probabilmente quelle due parole erano per Glenn, così spariamo una bomba fumogena per impedire di farci notare. <<Glenn, Maggie.>> sussurro per poi abbattere gli uomini chr li tenevano prigionieri. <<Venite, forza.>> dico mentre Daryl e Rick cercano di tenere in piedi Glenn e corriamo fuori <<Qua!>> urla Rick senza farsi sentire troppo. <<Daryl, è stato Merle, lui ci ha fatto questo.>> dice Glenn. Non posso crederci, quel figlio di puttana è vivo. <<Se Merle è vivo, devo vederlo.>> dice Daryl <<Non è il momento.>> gli risponde Rick <<Magari posso parlargli posso ottenere qualcosa.>> continua l'arciere. So che è suo fratello ma non posso lasciarlo andare, potrebbe essere catturato o anche peggio. <<Daryl...>> dico per poi fare un no con la testa e lui annuisce di risposta assicurandomi che non sarebbe andato. Usciamo sparando un altra bomba fumogena per poi scappare fuori, spariamo a qualsiasi persona ci troviamo davanti <<Andate avanti io vi copro le spalle.>> dice Daryl <<Dobbiamo stare insieme, è un suicidio separarci.>> dico <<Sta tranquilla, sarò proprio dietro di te.>> dice per poi lanciare un altra bomba. Iniziamo a correre verso l'uscita ma l'arciere si ferma dietro ad una macchina <<Daryl!>> urlo <<Emily non c'è tempo.>> mi dice Rick prendendomi <<No! No! Lasciami andare!>> cerco di dimenarmi ma mi costringe ad uscire.
<<Io devo tornare lì dentro.>> dico <<Emily...>> mi dice Rick <<Non mi interessa io torno la dentro.>> ma Glenn mi blocca <<Non possiamo lasciarlo la dentro!>> dico, non possono nemmeno pensarci, non lo lascerò là. <<Daryl è furbo, sa come sopravvivere, andrà tutto bene.>> mi dice Rick e mi siedo a terra dicendo. <<Non mi muovo finché lui non esce da quell'inferno.>> dico e subito dopo sento. <<Alza il culo ragazzina, sono qua.>> dice l'arciere dandomi la mano per farmi alzare. <<Andiamo.>> dice Rick mentre ci incamminiamo verso la macchina.
È finalmente mattina, o meglio, è appena sorto il sole. <<Lui non viene con noi.>> dice Glenn indicando Merle <<Hey stronzi io vi ho aiutato a scappare da lì.>> continua lui <<Sta zitto Merle!>> gli urla contro Daryl <<No! Siete sotto dei cagasott->> Rick non gli lascia il tempo a finire la frase e lo colpisce alla testa. <<Sa come si muove il governatore. È mio fratello, è il nostro sangue.>> dice Daryl <<No Daryl, è il tuo sangue, la mia famiglia siete voi, non lui.>> continua Glenn <<Proprio non capite. Va bene, ce la caveremo da soli.>> dice l'arciere <<No Daryl>> dice Maggie <<Che diremo a Carol?>> domandano e sento pian piano le voci sempre più in sottofondo per concentrarmi solamente sulla persona che mi sta abbandonando. <<Emily, digli qualcosa.>> mi dice Glenn <<Emily, Emily!>> mi scuote sempre lui e io mi dimeno. <<Non posso fare niente.>> dico per poi dirigermi verso la macchina. <<Emily.>> continua <<Non toccarmi!>> dico contro Glenn per poi salire in macchina, non riesco a muovermi, l'unica persona di cui avevo bisogno mi ha abbandonata. Arriviamo alla prigione e Carol mi chiede <<Dov'è Daryl?>> non rispondo a questa domanda che mi viene rivolta più volte. Il suo nome continua a rimbombare nella testa e ogni volta che lo sento mi sento sempre più spegnere.Daryl's pov
<<Non c'è niente a parte formiche e zanzare.>> dico <<Fa niente fratellino, passerà uno scoiattolo prima o poi.>> mi dice Merle <<Potremmo cercare in quelle case che abbiamo visto.>> dico <<È questo quello che ti hanno insegnato i tuoi amici? Saccheggiare le case? E la tua puttanella?>> dice <<Non chiamarla così.>> rispondo <<Oh fratellino, vuoi davvero dirmi che non l'avete fatto?>> dice sorridendo e io sbuffo. L'ho lasciata, ma lui è mio fratello, lei non me l'ha impedito. <<Forza andiamo a pescare.>> mi dice Merle dandomi un colpo sulla spalla.
<<Per di qua c'è un fiume.>> dico <<Io avrò perso una mano, ma tu hai perso il segno dell'orientamento.>> dice <<Vedremo.>> rispondo <<Cosa ci scommettiamo? la riccia?>> dice <<Smettila di metterla in mezzo a qualsiasi discorso.>> rispondo, ogni volta che la nomina sento il senso di colpa di averla lasciata che mi logora dentro. <<Ho fatto solo una battuta, non c'è bisogno che te la prendi così tanto.>> dice e subito dopo sento degli spari <<Hai sentito?>> domando per poi andare verso il rumore, somo delle persone su un ponte. <<Ciao.>> dice mio fratello ridacchiando e salutandoli con la mano di ferro mentre io mi dirigo verso di loro <<Dove stai andando? Io non spero colpi per degli sconosciuti.>> dice. Inizio a sparare ai vaganti uno ad uno <<Passami la pistola.>> parla un uomo ma non capisco che dice <<Parla la mia lingua.>> dico per poi finire di ammazzare gli zombie. Merle si avvicina alla macchina, apre la portiera e tira fuori la pistola. <<Merle lasciali andare.>> dico <<Li abbiamo salvati. Avranno qualche pizza o cose così.>> dice ridendo
per poi entrare in macchina cercando qualche provvista, carico la balestra e gliela punto addosso. <<Esci dalla macchina.>> dico e lui esce <<Andatevene ora.>> dico e le persone scappano via con la loro auto mentre io sposto la balestra dalla testa di mio fratello per poi andare via raccogliendo le mie frecce. <<Mi hai puntato quella cosa addosso.>> dice <<Erano spaventi.>> rispondo giustificandomi <<Adesso aiuti le persone per bontà di cuore, chi te l'ha insegnato, la ragazzina?>> dice <<Se la nomini ancora una volta giuro che non esiterò a sparare.>> dico con tono incazzato <<Oh il mio fratellino si è innamorato, che dolce.>> dice per poi ritrovarsi con il mio pugno sulla sua faccia. <<Io sono tornato, tu ti sei tagliato la mano, te la sei cercata.>> dico mentre lui mi spinge per poi tirarmi per la canottiera strappandola rivelando le mie cicatrici. <<Non sapevo che lui...>> dice con tono dispiaciuto <<Si, è lo stesso che ha fatto con te, per questo te ne sei andato.>> dico cercando di trattenermi dal piangere <<Dovevo, altrimenti l'avrei ucciso.>> continua mentre io mi rimetto lo zaino in spalle per poi iniziare ad incamminarmi <<Dove stai andando?>> mi chiede <<Torno a casa mia.>> dico <<Non posso venire con te.>> continua ma io mi giro dall'altra parte continuando ad incamminarmi verso la prigione.Emily's pov
Sono fuori in cortile ad affilare le mie frecce cercando di non incrociare nessuno ma all'improvviso sento degli spari. Mi alzo ed inizio a sparare, sono probabilmente gli uomini del governatore. Dopo poco gli spari cessano, non è ancora finita ne sono certa e proprio come pensavo, un camion sfonda la recinzione e quest'ultimo libera dei vaganti. Esco dalla recinzione andando ad aiutare Rick <<Rick!>> urlo per poi sparare ad un vagante dietro di lui. Ma entrambi finiamo le munizioni e mentre tiro fuori il coltello un vagante mi afferra, facendomi sbattere contro la recinzione e subito dopo una freccia gli si conficca nel cranio e subito dopo Merle mi toglie lo zombie di dosso. Uccidiamo gli ultimi vaganti e vedo Daryl guardarmi, perciò lo saluto con il capo. Vorrei provare a non rivolgergli parola per qualche giorno ma non posso stare senza di lui.
STAI LEGGENDO
Enemies to lovers ~ Daryl Dixon
Fanfiction> mi dice guardandomi negli occhi. I suoi occhi hanno il colore del ghiaccio, sono così cristallini , quasi riesco a vedere il mio riflesso, sembra che ti scavino dentro l'anima. (Pezzo preso dalla storia:))