Capitolo 2

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Il locale è molto bello, grande e spazioso. Cam mi ha detto che queesto suo amico ha affittato per tutta la notte il llocale invitando un sacco di gente, troppa gente per i miei gusti. Quando entriamo la puzza di fumo e alcool mi invade il naso e strizzo gli occhi per il forte odore e la musica esageratamente alta mi riusuona nelle orecchie. Mi piace andare alle feste, ma come ho detto prima oggi non ne ho proprio voglia. Ovunque mi giro vedo delle persone o che limonano o che si strusciano l'un su l'altra. Che schifo.

-Il mio amico dovrebbe stare qui intorno, vado a cercarlo così ve lo presento- urla Cam alzando la voce per sovrastare la musica.

-Va bene- uro anch'io e si immerge nella massa di persone che stanno ballando.

-Andiamo a prendere qualcosa da bere?- domando a Fede prendendolo sotto braccio.

-Si. Sto morendo di sete- mi prende per mano e mi conduce verso il piano bar. Ci sediamo augli sgabelli e aspettiamo che qualcuno ci serva.

-Salve. Cosa vi porto?- chiede gentilmente il barman guardandomi in modo insistente.

-Un Martini grazie- dico io sfoggiando il mio miglior sorriso e lui ricambia.

-Per me un Mojito e i tuoi occhi lontanti da mia sorrela grazie- dice Fede sorridendo falsamente.

-Arrivano immediatamente- balbetta nervosamente il barman allontanandosi per riempire i nostri bicchieri.

-Lo ha spaventato- dico a Fede spingendolo per una spalla. Lui fa spallucce sorridendo.

-Lo sai che i ragazzi devono starti lontano 10 metri- dice squadrando ogni ragazzo che si trova davanti. Scuoto la testa e il barman si avvicina.

-Ecco a voi ragazzi- ci porge i nostri drink, mi fa l'occhiolino e se ne va. Fede fa per dirgli qualcosa, sicuramente dirgli di starmi alla larga, ma viene interrotto da Cam.

-July, Fede questo è il mio amico Collin- ci presenta un ragazzo molto alto e strafigo. Ha gli occhi verdi che tendono anche al grigio, capelli biondo scuro, dei lineamenti spettacolari. È molto bello, troppo per essere vero. Rimango a fissarlo per un po' finché Fede non mi sventola una mano in faccia.

-Stai sbavando- mi sussurra Fede mentre loro parlano tra di loro.

-Ma che cazz...?- mi tocco le labbra e, porca troia, sto sbavando davvero. Che figura di merda. Sono sicura di essere diventata tutta rossa. Noto Collin che mi sta fissando e io non posso fare altro che fissarlo a mia volta. È così bello.

-July io e Fede usciamo per fare una cosa, rimani qui con Collin, non ci mettiamo molto- mi danno un bacio sulla guancia e si avviano verso l'uscita dal locale.

-Bella festa- dico per rompere quel imbarazzante silenzio, imbarazzante tanto quanto la frase che ho detto, sono un idiota.

-Gia. Ma non bella quanto te- arrossisco di colpo spostando lo sguardo dal suo, mi mette in soggezione, tanta.

-Emh...grazie- balbetto mettendomi un giocca ribelle dietro l'orecchio.

-Allora, parlami un po' di te. Giusto per passare il tempo- annuisco e inizio a parlare della mia vita in Italia, della mia migliore amica e del mio ex.

CAMERON'S POV
Prima di uscire dal locale, seguito da Fede, cercocon lo sguardo quel bastardo di Zayn. Dobbiamo parlare di alcune faccende. Ora che sono qui a New York sono più gestibili. Mi vede e gli faccio segno di seguirmi. Mi viene incontro, sempre con la sigaretta tra le labbra. Non è cambiato di una virgola. Usciamo e mi appoggio al muro seguito da Fede e Zayn si mette difronte a noi. Fede sa perfettamente chi è Zayn e non vuole mai averci a che fare. Come biasimarlo è un bastardo, malato mentale cronico. Usa le ragazze solo per il piacere . Ammetto che anch'io ero così, tutta colpa di quel bastardo, ma poi ho capito i grossi sbagli che stavo commettendo, e ho smesso. Ma non è stato facile uscirne. Giulia non sa nulla di tutto questo e non lo deve sapere.

Broken  [Zayn Malik] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora