Broken [Zayn Malik]

Capitolo 18

Non posso crederci che il cugino di Sean è Malik. Ora non so che fare, restare li a fissarlo o dire qualcosa. Spero solo che Sean non rimanga zitto. È al quanto imbarazzante questa situazione.

-Vi conoscete?- chiede sorpreso Sean guardandoci con occhi sgranati.

-Purtroppo si- dico con uno sbuffo, Zayn fa un sorriso sbilenco. Odioso, solo questo.

-E dai Piccola Rossi non sei contenta di strare un paio di ore con me?- Dio non lo sopporto. Potrei fargli qualcosa di brutto se solo prova a sfiorarmi con un dito.

-Veramente no. Dimmi che c'è Charlotte?- almeno con lei sarebbe stato più sopportabile. 

-Mi dispiace per te, ma è uscita con il suo amichetto- grandioso proprio quando ho bisogno di lei non c'è. Questa me la paghi Charlotte.

-Non ascoltarlo July, non sono uscita con Nash- sento la voce di Char, mentre viene alla porta.
Grazie al cielo.

-Andiamo di sopra e lasciamo i due maschietti fare le loro cose- mi prende per mano e mentre passo accanto a Zayn gli sfioro il braccio dandomi un strana sensazione. Quando entrammo mi lancia letteralmente sul letto e per poco non cado a terra. Sempre delicata Charlotte. 

-Allora, cosa ci fai con il mio super-sexy cugino?- fa una strana faccia. Prendo un respiro profondo e inizio a raccontare tutto quello che è successo, da quando sono tornata a casa fino a quando ho incontrato Sean, quello che abbiamo fatto insieme e che sono scappata quando ho visto Collin al parco.

-Che stronzo tuo fratello. Scusa- inizia a ridere. Scrolo le spalle guardando fuori dalla finestra. 

-Lo so. E ora non voglio tornare a casa- lei annuisce comprensiva. E così iniziamo a parlare del più e del meno. Vuole molti, troppi dettagli su di me e Collin e gli racconto tutto.

COLLIN'S POV
Sto camminando velocemente verso casa di Giulia. L'ho appena vista con Sean O'Donnell, altra person da cui doveva stre lontana, non che sia un cattivo ragazzo, am conosce brutta gente e non voglip che Giulia abbia qualche contatto con quello. Quando arrivo davanti casa entro spalancando la porta facendo spaventare Cameron e Federico chenstavno guardando la tv.

-L'ho vista con Sean O'Donnell- dico senza troppi giri di parole. Si alzano in contemporanea e mi vengono incontro.

-Cosa? Com'è possibile? E poi cosa è successo? - Cameron fa tutte quelle domande a raffica, senza lasciare un respiro.

-Poi credo che lei mi abbia visto e se ne sono andati- quella ragazza mi sta facendo incazzare e preoccupare un sacco.

-E perché cazzo non hai provato a fermala?!- mi spintona. Barolo leggermente in dietro e mi appoggio al muro per reggermi.

-Stavo a più 20 metri lontano e poi avevano la macchina- mi giustifico. Cameron si lascia cadere sul divano passando si più volte una mano tra i capelli.

-Va bene ragazzi quel'è il problema andiamo a casa di Sean- dice Fede che è rimasto tutto il tempo in silenzio. Ha ragione. Saremo andati a casa sua e avremo riportato a casa Giulia. Semplice. 

-Ha ragione. Quindi Cameron alzati e andiamo- si alza annuendo e prende le chiavi della macchina. Per arrivare a casa di Sean, ci mettiamo una mezz'ora, senza contare il traffico e i semafori. Quando arriviamo, scendiamo di corsa, andando verso il campanello. Lo suono e il padre di Sean ci viene ad aprire, sorpreso di vederci. Certo, noi e suo figlio non andiamo molto d'accordo. Se non per niente.

-Salve signor O'Donnell, c'è Sean?- chiede gentilmente Fede. Io al posto suo sei entrato in casa e avrei cercato per tutta l'abitazione fino a quando non li avrei trovati. Poi prenderei a pugni Sean fino ad ammazzarlo, no questo è troppo esagerato, ma lo avrei preso a pugni lo stesso.