Capitolo 3

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Torno a casa con le buste piene di libri per scuola. Porca puttana, non pensavo fossero così tanti.

-Sorellina- sento chiamarmi dalla cucina. Entro e vedo Cam che sta seduto al tavolo.

-Ehi Cam- sorrido andando ad abbracciarlo.

-Allora emozionata per l'inizio della scuola?- che domande. Certo che non lo sono.

-A dire il vero no. Insomma sarà tutto più difficile. Nuovi compagni, nuovi professori- sbuffo sedendomi accanto a lui.

-Sta tranquilla, di sicuro ti ameranno tutti- mi accarezza la schiena.

-L'importante è che i ragazzi ti stiano lontani almeno 10 metri, altrimenti assaggeranno i miei amichetti- mi mostra i suoi pugni.

-Certo. Io vado sopra- gli do un bacio sulla guancia e vado di sopra.

Mentre salgo le scale, una voce soave mi arriva alle orecchie e so a chi appartiene quella voce. Fede. Adoro quando canta, è bravissimo. Ha un timbro così bello. Seguo la voce fino ad arrivare alla sala fatta appositamente per questo, ossia per cantare o suonare. Mio padre sa quanto io e Fede adoriamo cantare e ha fatto fare questa sala. Anche a Cam piace cantare, ma non lo fa quasi mai.
Eppure ha una voce bella. Entro li dentro ed applaudo appena finisce di cantare.

-Sempre più bravo- lo abbraccio.

-Grazie. Canti con me?- mi porge un paio di cuffie. Le prendo e vado dentro la sala di incisione. Fa partire la base e mi raggiunge. Cantiamo "Take me to Church", adoro questa canzone. E poi Fede la fa benissimo.
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CAMERON'S POV
La mia più grande paura si sta avverando, osia quella che mia sorella possa incontrare Zayn. Perché dico questo? Semplice. Mia sorella si è inscritta a scuola e guarda caso in quella scuola ci va anche lui. Giuro che se le fa del male, non glielo perdonerò mai e la cose peggiore è che in qualunque caso io non posso tenerla lontano da lui. Non posso proteggerla da quel mostro.

Almeno a scuola. Devo metterla in guardia su di lui. Può sembrare un ragazzo normale, ma non lo è.
Tutte le ragazze sono come imbambolate da lui e spero che lei non ci caschi. Non voglio che diventi una sua "vittima".

Forse non ho detto come l'ho conosciuto. Allora 4-5 anni fa, partì con mia madre per venire qui in America. Ci siamo rimasti per circa un anno. In quel'anno ho conosiuto Zayn. All'inizio pensavo fosse un tipo apposto. Un giorno mi raccontò la sua storia. E da lì capì che fosse un ragazzo complicato. Gli hanno fatto 2 denunce. Una per stupro e una per violenza. Per questo non voglio che le si avvicini. So quanto può essere pericoloso. È un drogato del cazzo. Un maniaco del sesso. Si può dire che si è scopato quasi tutte le ragazze della scuola. Dopo alcuni mesi della mia permanenza qui, entrai a far parte del suo giro. Iniziai a drogarmi, a fumare e a scopare tutte le ragazze che mi passavamo davanti. Quando tornai in Italia continuai a farlo, finchè Fede mi fece capire le stronzate che stavo facendo e gliene sarò per sempre grato.

GIULIA'S POV
Io e Fede continuiamo a cantare per t2 ore e ho la gola a pezzi. Scendo scale per andare in cucina a bere qualcosa di caldo. Quando entro non c'è nessuno. Strano, di solito a quest'ora mamma dovrebbe essere tornata. Guardo l'orologgio appeso al muro ed erano solo le 5. Che palle e ora che faccio fino a sta sera? Idea, chiamo Collin e gli chiedo se possiamo anticipare l'uscita ad oggi.

-Pronto?- mi risponde assonnato.

-Dio Collin scusa, ti ho svegliato?- domando mortificata.

-Tranquilla, tanto mi sarei dovuto svegliare lo stesso- mi rassicura.

-Oh, allora volevo chiederti se potevamo anticipare l'uscita- mi mordicchio le unghie nervosa. Per cosa poi non lo so.

-A quando?- mi domanda con la voce leggermente più alta.

-Più o meno ora- ridacchio.

-D'accordo. Dammi il tempo di sistemarmi e vengo a prenderti- lo sento ridacchiare.

-Grazie- rispondo entusiasta.

-Di nulla a dopo- chiude la chiamata senza farmi rispondere.

Corro di sopra e iniziai a prepararmi. Metto un paio di jeans neri strappati alle ginocchia, maglia e camicia di sopra e stranamente decisi di mettere le vans, di solito metto sempre e dico sempre le converse. Finito scendo di sotto e aspetto con ansia l'arrivo di Collin. Dopo circa venti minuti sento il campanello suonare. Mi affretto per andare ad aprire e mi ritrovo davanti un Collin tutto sorridente, cavolo che sorriso.

-Ciao- mi da un bacio sulla guancia.

-.Andiamo?- domanda lui. Annuisco voltandomi verso le scale per dire a Fede che sto uscendo.

-Fede. Io esco ci vediamo dopo- urlo ma lui non risponde, pazienza. Saliamo in macchina e parte verso non so dove.

-Dove mi porti?- chiedo con faccia di cucciolo.

-Al fiume- risponde guardandomi per un attimo e poi ritornado con gli occhi alla strada.

-Sul serio?- chiedo sorpresa. Lo vedo annuire. Non rispondo, mi limito guardare fuori dal finestrino.

-Eccoci qui- fa un gesto con le mani indicando il fiume.

-È splendido qui- è davvero bello si vede anche il sole tramontare.

-Già- si siede sull'erba e io lo imito mettendomi accanto a lui. Chiacchieriamo per un bel po' di tempo. Poi mi abbraccia e rimaniamo in silenzio a goderci il panorama. Mi piace stare così è rilassante.

-Che facciamo? Insomma mi piace stare qui, sulla riva del fiume insieme a te, ma mi si sta intorpidendo il culo- rimpe il silenzio Collin. Ridacchio per la frase che ha appena detto.

-Non lo so. Facciamo una passegiata e poi andiamo da Starbucks?- chiedo alzandomi. Lui fa lo stesso e mi prende per mano. Mi irrgidì a quel gesto, ma subito dopo mi rilassai. Ci incamminiamo per la riva del fiume per poi andare in centro da Starbucks. Sempre presi per mano. Sembriamo una vera e propria coppia.

Ma che cazzo sto pensando. Non mi devo fare questi film mentali. Siamo solo e semplici amici. Tutto qui. Quando arriviamo da Starbucks ordiniamo 2 frappuccini. Davvero deliziosi. Camminano per un altro poi è poi Collin mi riposta a casa.

-Sono stata bene con te- dico cercando le chiavi di casa che trovo poco dopo.

-Anch'io- risponde sorridendo passando di una mano fra i capelli biondi.

-Ti prego non fare domande per questo- continua non faccio in tempo ad analizzare la cosa che mi ritrovo le sue labbra sulle mie. All'inizio era un semplice bacio a stampo, ma poi si trasforma in uno più profondo. Veniamo interrotti da uno schiarimento di voce.

-Scusate se vi interrompo, ma sorellina cara è tardi dovresti rientrare- mi giro verso Cam che sta uccidendo con lo sguardo Collin. Non dico nulla ed entro in casa

CAMERON'S POV
Vedere le fottute labbra di quel coglione su quelle di mia sorella mi ha fatto incazzare. Quando dico che nessuno ragazzo di deve avvicinare a lei sono serio.
-Ma che cazzo fai?- sbotto infuriato.

-Amico calmati non ho fatto nullla di male- si difende.

-Hai baciato mia sorella- cerco di non urlare ma fallisco.

-Cosa c'è di male?- chiede esasperato. Ora te lo faccio vedere io cosa c'è di male.

-C'è di male che sei uno che usa le ragazze e mia sorella non sarà una di quella- urlo ancora. Questo non doveva proprio farlo.

-Tua sorella mi piace davvero non è una delle tante- urla rischiando di farsi sentire, come me se continuiamo di questo passo.

-Vallo a raccontare a qualcun'altro. Ha già sofferto abbastanza per colpa di quel coglione del suo ex. Non le succerderà di nuovo e giuro che se ti trovo in sua compagnia ti ammazzo- non lo feccio rispondere e me entro in casa sbattendogli la porta in faccia

Infuriato salgo velocemente le scale, senza rispondere a Fede e a Giulia che mi fanno delle domande. Nessuno si avvicinerà a mia sorella, tanto meno Collin. Questo è poco ma sicuro.
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Spazio autrice
Bella a tutte ragazzuole, ecco il capitolo e mi scuso per eventuali errori. E scusate se fa schifo, ma sono solo di passaggio. Comunque nel prossimo Giulia andrà a scuola.
E incontrerà una persona
Non vi dico nulla dovrete aspettare
Baci e alla prossima❤️
Luly

Broken  [Zayn Malik] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora