GIULIA'S POV
Mi sveglio in una camera, che non è assolutamente la mia. Mi guardoun pò in torno, prima di capire che mi trovo nella camera di Charlotte. Come diamine ci sono finita qui? Mi alzo dal letto, avendo improvvisamente un giuramento di testa, per poco non cado a terra. Chiudo gli occhi e metto due dita sopra di essi per farlo passare.
Quando mi passa cammino per la stanza fermandomi di fronte allo specchio. Caccio un urlo quando vedo in che stato èil mio corpo. Le lacrime cominciarono ad uscire dai miei occhi mattoni. Ho dei lividi sulle braccia e sulle gambe e anche un taglio non molto profondo sull'avambraccio. Le lacrime continuavano ad uscire, quando mi ricordo chi fosse stato.Cado in ginocchio mettendomi le mani sugli occhi. Sento la porta spalancarsi, dopo che holanciato un altro urlo.
-Giulia- qualcuno mi toglie le mani dalla faccia. Continuo a singhiozzare. Il labbro mi trema e ho il respiro irregolare. Causa? La troppa vicinanza con Zayn. Odio l'effetto che mi fa.-È tutto apposto. Tranquilla- mi mette un ciocca di capelli dietro l'orecchio. Mi irrigidisco a quel tocco.
-Stammi lontano- quasi urlo indietreggiando. Lui mi guarda corrugando le sopracciglia.
-Non ti farò del male- tenta di avvicinarsi ma io indietreggio ancora.
-Lasciami sola- urlo e ricomincio a piangere. So che non mi farebbe del male fisico, ma ho paura. Charlotte fa capolino nella stanza, guardandomi allarmata.
-Zayn penso che tu debba andare di là- gli suggerisce, lui annuisce semplicemente ed esce dalla stanza.
ZAYN'S POV
Mi sono spaventato quando ho sentito le urla di Giulia provenire dalla camera di mia sorella. Così le dico di rimanere lì e sono andato a controllare. L'ho trovo per terra, in lacrime. Sicuramente dopo aver visto come è ridotta si è spaventata.Insomma quale ragazzo picchierebbe una ragazza solo per gelosia, o per altro?
Lo hai fatto anche tu.
Mi ricorda la vocina fastidiosa. Ed è vero, anch'io ho picchiato delle ragazze. Ed è stata la cosa peggiore che potessi fare, era più forte di me. Ma ora non lo faccio più. Picchiare una ragazza è la cosa più mescola che un ragazzo possa fare. Ora mi trovo di sotto, sul divano a pensare. Pensare a perché non me ne sono andato quando ho sentito le urla, ieri. Perché sono entrato e l'ho salvata? Avrei dovuto fregarmene di lei e lasciarla lì. Ma invece no, so che sembra da stronzi questo ragionamento. Perché deve essere tutto così complicato? Però in un certo senso mi sento meglio. Le ho date di santa ragione a quel cazzone. Le meritava da molto tempo.
Quando l'ho vista su quel letto ferita e spaventa, mi si è spezzato il cuore. Ma come si può spezzare se non l'ho mai avuto un cuore. Sono anni ormai che non ce l'ho. Dopo la morte dei miei genitori, avevo, ho solo Charlotte e mi sono ripromesso sempre di proteggerla.
Da quel momento sono diventato così. Scontroso, stronzo e tutto il resto e mi piace essere così. Prima ero un bambino ingenuo che si faceva mettere i piedi in testa da tutti. Invece ora tutti hanno paura di me e mi rispettano. E va bene così.
Vengo svegliato dai miei pensieri dalle ragazze che scendono le scale.
-Ehi fratellone noi andiamo a casa di Giulia, torno tra un paio d'ore- mi stampa un bacio sulla guancia, Giulia è in piedi che evita del tutto il mio sguardo ed escono di casa.GIULA'S POV
Quando Zayn è fuori dalla stanza inizio a raccontare tutto a Charlotte. Del fatto che era più di un mese che mi picchiava e che nessuno lo sapeva, delle minacce, di tutto. Lei è rimasta scioccata. Ma poi mi ha rassicurato dicendo che avremmo risolto questa faccenda e non ho potuto fare altro che ringraziarla. Ma mi ha anche detto che devo dirlo ai miei fratelli. Ed quella cosa mi spaventava e non poco. Ma devo farmi coraggio e dirglielo.L'ho supplicata di accompagnarmi e lei ha accettato. Ora siamo quasi arrivate a casa mia.
-Non posso- mi blocco qualche metro prima di casa mia.-Oh andiamo, prima o poi glielo dovrai dire- mi prende per il polso e mi trascina, letteralmente, verso la porta di casa. Bussa alla porta e dur minuti dopo un Federico abbastanza arrabbiato ci viene ad aprire. Il suo sguardo si addolcisce quando mi vede e mi stringe tra le sua braccia, toccando l'avambraccio. Impreco mentalmente e stringo gli occhi per calmarmi. Si allontana da me, perdendo il sorriso quando vede in che condizioni sono.
-Giulia- sussurra. Gli scappa una lacrima. Fede non ha mai pianto, è sempre quello forte, anche se è più piccolo di Cameron, è quello più responsabile e vederlo così mi sta spezzando il cuore. Gli asciugo la lacrima con il pollice.
-Sto bene tranquillo- sussurro e poi entriamo in casa. Lui si sveglia dal suo piccolo stato di trance.
-Non stai bene cazzo. Chi è stato?- urla arrabbiato, ma tenta di controllarsi.
-Nessuno- non voglio dire nulla. Almeno finché non sarebbe arrivato anche Cameron.
-Cazzate. Dimmelo- urla spaventandomi e indietreggio di qualche passo.
-Oh no, scusa sorellina non volevo urlare, scusa- viene ad abbracciarmi e mi sciolgo in quell'abbraccio.
-Dov'è Cam?- prima di rispondere Cartom sta scendendo le scale.
-Giulia. Cristo Santo- corre verso di noi per aggiungersi all'abbraccio.
Quando ci stacchiamo mi giro verso Char che è rimasta imbambolata a guardare Fede. Uh interessante. Devo ricordarmi di chiederle delle informazioni.
-Sorellina che cosa ti è successo?- mi guarda da capo a piedi Cameron. Quando nota i lividi si irrigidisce.
-Cam...- tento di dire, ma alza la mano per bloccarmi.
-Chi cazzo è stato- dice tra i denti. Non voglio farlo arrabbiare.
-Cam.. Io p-posso s-spiegare- balbetto. Ho paura della sua reazione, ma prendo coraggio. Faccio un respiro profondo e parlo. Adesso o mai più.
-È stato Collin- sussurro. Fede sbianca e Cam da un pugno al muro. Di solito lo fa per calmarsi, per scaricare la rabbia.
-Cosa?! Io l'ammazzo quel bastardo- va verso la porta ma lo blocco dalla maglietta. Si gira di scatto buttandomi a terra. Dopo un paio di secondi si rese conto di quello che aveva fatto e si avvicina a me.
-Va via Cameron. ORA- urlo, abbassa la testa ed esce da casa. Fede e Char mi aiutano ad alzarm e per la quarta volta in una sola ora rincomincio a piangere.
-Sai com'è fatto sorellina. Fallo calmare un po'- mi abbraccia Fere stringendomi se.
-Lo so com'è fatto- dico staccandomi e vado di sopra senza dire più nulla. Lasciandoli li da soli. Vado in bagno mi lavai, mi medico il taglio e poi vado letto.
Sono troppo stanca per sopportare altro. E tra l'altro i miei non sanno nulla di quello che è successo in questo mese, solo degli incubi. Dopo 5 minuti mi addormento profondamente.
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Hola ragazze
Eccomi qui con un nuovo capitolo.
Scusate il ritardo ma sono stata impegnata.
Comuuuuuunque spero che vi piaccia e scusate gli errori
Baci e alla prossima❤️
Luly
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Broken [Zayn Malik]
Fanfiction-Sei rotto Zayn e io non posso aggiustarti- dico con le lacrime agli occhi -Credi davvero che io non voglia cambiare per te, per noi. Ma è fottutamente difficile- ringhia a voce alta. QUESTA È LA PRIMA FANFICTION CHE HO SCRITTO, QUINDI SE NON VI PI...