GIULIA'S POV
Verso le 15.30 Char e Nash sono venuti a trovarmi in ospedale. Ho raccontato quello che è successo il giorno prima e dire che sono arrabbiati è un eufemismo. Camminano per la stanza e dicono delle cose incomprensibili.-Io non ci posso credere. È un...è un...- continua a farfugliare Charlotte.
-Dillo- sai che sta per cristonargli addosso.
-È un coglione. Dio Santo- continua. Sono pienamente d'accordo con lei.
-Mi ha chiamata dicendomi che non era come sembrava- dico con le lacrime agli occhi. Se loro non riescono a smettere di imprecare contro Zayn io non riesco a smettere di piangere.
-Gli tiro un pugno su quella faccia del cazzo. Poi vediamo se non è come sembra- sbotta Nash e mi sorprendo a quelle parole.
-Glielo tirerei anch'io- dico a bassa voce. Mi asciugo gli occhi con il palmo della mano. Cjarlotte rimane in silenzio e sembra nervosa, in ansia.
-Char che hai?- le chiedo. Si gira di scatto verso di me, torturandosi le mani.
-Io...July devo dirti una cosa. Ma preferirei che te la dicesse mio fratello- dice cercando di evitare il mio sguardo.
-Charlotte mi stai spaventando- in quel momento la porta si spalancò rivelando, un Zayn con delle occhiaie terribili.
Charlotte si girò verso di lui, di alzò dalla sedia, lo prese per un braccio e lo portò fuori dalla stanza.ZAYN'S POV
Quando sono tornato a casa ho detto tutto quello che ho fatto a mio sorella che mi ha minacciato di dire tutto a Giulia. Poi mi ha detto che sarebbe andata in ospedale e che mi aspetta li. Perciò adesso sono qui dentro a cercare la stanza di Giulia. Quando la trovo spalanco la porta e tutti si voltano verso di me. Mia sorella mi prende ore il gomiti e mi trascina fuori dalla stanza. So già cosa vuole dirmi.
-Dille quello che hai fatto Zayn. Diglielo o lo farò io- mi dice fissandomi con uno sguardo, che se avesse potuto, mi avrebbe ucciso. Strano a dirsi ma quella mi sembra una vera minaccia, come tutte quelle che mi ha fatto a casa.-Glielo dirò. Non ora però- dico in tono calmo. Lei sbarra gli occhi.
-Come non ora? Ora tu vai là dentro e ti prende le tue fottute responsabilità e le tue fottute colpe. Ne abbiamo già parlato a casa- è la prima volta che vedo mia sorella così incazzata. Ma ha ragione, devo dirle tutto.
-Hai ragione- dico e mi incammino verso la porta della stanza non sentmdo la sua risposta. Apro la porta, mandando delle frecciatine all'amico di mia sorella, facendogli capire di uscire dalla stanza. Quando esce dalla camera rivolgo tutta la mia attenzione alla ragazza che amo.
-Cosa intendeva Charlotte con "è meglio che te lo dica Zayn?- dice spazientita facendomi capire che non ho scampo e che devo raccontarle tutto.
-Io...Okay...Sono successe un paio di cose ieri- dico restando vicino alla porta. Mi guarda come per dire "Vai avanti o ti ammazzo".
-Quando mi hai detto che per colpa mia sei finita in questo posto del cazzo, mi sono sentito in colpa. Ho rotto delle cose in camera mia, ero in preda alla rabbia. Ero incazzato con me stesso. E per calmarmi avevo bisogno di bere- prendo un respiro e dato che lei non dice nulla continuo.
-Sono andato in questo locale e ho bevuto. Tanto. Poi ho incontrato un mio vecchio "compagno"- virgoletto la parola compagno. Lei alza un dito per farmi stare zitto.
-Cosa intendi con "compagno"?- chiede inarcando un sopracciglio. Beh tanto vale dirle tutto.
-Intendo che da 3 anni faccio uso di droga- dico velocemente. Giulia spalanca gli occhi.
-DROGA- urla. Annuisco e poi continuo.
-Però quando ci siamo messi insieme ho deciso di smettere. Ma ieri sera volevo staccare un po' la spina- dico e i sensi di colpa mi stanno uccidendo. Giulia mi sta guardando malissimo e vedo anche delusione nel suo sguardo.
-E hai deciso di drogarti, magari farti anche qualche canna- non ripondo.
Credo abbia capito da se la risposta.-Dio Zayn. Ma che cazzo. Non ci posso credere- urla ancora. Odio quando urla. Lo fa quando è davvero arrabbiata con me.
-E poi...poi sono andato a letto con una- sussurro. Spero non mi abbia sentito, ma a quanto pare non è così.
-Cosa?- sussurra con le lacrime agli occhi.
-Piccola giuro che non volevo farlo ma...- dico mentre mi avvicino al letto. Non finisco la frase che mi tira uno schiaffo sulla guancia destra. Non dico nulla, me lo merito. Anche di più.
-Sei un fottuto bastardo- ringhia. Non riesco a dire una parola, mi muoiono in gola.
-Va via Zayn- dice abbassando il tono di voce. La guardo con occhi imploranti. La imploro di non mandarmi via, di risolvere la questione.
-Cosa hai fatto alle mani?- sposto lo sguardo su di esse e vedo che le nocche sono ancora segnate dalle botte che ho dato a quel ragazzo.
-Niente- dico mettendole in tasca.
-Zayn. Cosa hai fatto?- chiede duramente.
-Ero incazzato e picchiato un ragazzo- urlo. Non dice nulla. Si limita a guardarmi con odio. Quando vede con non mi muovo da quella posizione urla di nuovo.
-Va via cazzo. Non voglio più vederti- non piange. Negli occhi non c'è tristezza, c'è odio, disprezzo, disgusto. Verso di me. Abbasso la testa e me ne vado da quella stanza. Tiro un pugno al muro, seguito da altri, riaprendo le ferite.
-Ragazzo. Ragazzo, calmati- un dottore che passa di là mi fa smettere, prendendomi le mani tra le sue.
-Vieni con me- lo seguo in una stanza e inizia a medicarmi le ferite. Quando finisce lo ringrazio e vado via.
GIULIA'S POV
Quando Zayn esce dalla stanza scoppio a piangere. Troppe cose insieme. Zayn che fa uso di droga, che va a letto con una troia e poi mi si sta anche affannando il respiro. Tento di calmarmi ma con scarsi risultati. Chiamo il dottore con il pulsante. Arriva dopo 5 minuti seguito da un infermiera.
L'unica cosa che fanno è iniettarmi la morfina nel braccio e mi addormento subito.
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Spazio autrice
Un altro capitolo schifoso. Scusate ragazze ma sono di passaggio.
Non ho nulla da dire quindi ci vediamo al prossimo capitolo.
Baci e alla prossima❤️
Luly
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Broken [Zayn Malik]
Fanfiction-Sei rotto Zayn e io non posso aggiustarti- dico con le lacrime agli occhi -Credi davvero che io non voglia cambiare per te, per noi. Ma è fottutamente difficile- ringhia a voce alta. QUESTA È LA PRIMA FANFICTION CHE HO SCRITTO, QUINDI SE NON VI PI...