Capitolo 23

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Sono in classe e questa è la 3º ora e ho un urgente bisogno di andare in bagno. Quindi alzo la mano e dopo aver avuto il permesso del professore di chimica, mi affretto ad andare in bagno. Cammino velocemente nei corridoi della scuola fino ad arrivare al bagno. Apro la porta massiccia di legno ed entro. Quando ho fatto esco dal bagno e mi ritrovo davanti quegli occhi. Quegli occhi che mi fanno venire i brividi. Ogni volta che li guardo mi fanno sempre lo stesso effetto.
-Piccola Rossi- dove con la sua voce calda. Mi si avvicina sempre di più e io indietreggio. Ho ancora paura, dopo quello che è successo. Ma, con la mia solita sfortuna, mi ritrovo attaccata al muro. Fantastico. Davvero fantastico.

-Ora non scappi più- sussurra. Mi mette le mani vicino alla testa e mi ritorna in mente quel giorno quando successe la stessa cosa. Ormai sono abituata al respiro affannoso e a quelle cose. Mi accarezza la guancia con la sua enorme mano. Poi la mette nei capelli e si avvicina piano piano a me.
Fanculo alla fottuta voglia di sentire di nuovo le sue labbra sulle mie. Voglio di nuovo sentire le sue labbra sulle mie. Voglio sentire quanto sono morbide. Voglio sentire di nuovo il loro sapore di menta e tabacco.

E che dire, quando posa le labbra sulle mie le farfalle iniziano gironzolare per il mio stomaco. Toglie la mano dai capelli e la mette sui fianchi stringendolo leggermente. Portandole poi sul mio sedere. Mi do una piccola spinta e allaccio le gambe intorno al suo bacino.

Non so quanta giusta sia questa situazione, ma in questo monento non mi importa prorpio di niente e di nessuno. Voglio solo godermi quel bacio al 100%. Voglio godermi lo di nuovo. Questo bacio e come se mi facesse sentire viva, come se mi stesse facendo guarire da tutte quelle ferite, come se stesse riparando il mio cuore a pezzi.

Viamo interrotti da uno schiarimento di voce. Ci stacchiamo velocemente. Scendo da lui e mi sistemo i vestiti in imbarazzo. Cazzo è la preside.
-Ragazzi sapete le regole di questa scuola. Nessuna effusione nel luogo della scuola. Signorino Malik da lei me lo sarei aspettato, ma da lei signorina Rossi. Mi sembra una ragazza così per bene- dice sdegnata. Bene, sono davvero, davvero in imbarazzo.

-Mi scusi signora preside- dico abbassando la testa in segno di scuse.

-Oh andiamo Scarlet era solo un bacio nulla di più- quelle parole mi feriscono. Ma che potevo aspettarmi da lui. Sarei solo stata un gioco per lui. È questa cosa non doveva assolutamente succedere. Non dovevo farmi abbindolare da quel fascino, da quei occhi così belli, da quelle labbra così morbide, da quel carisma da bad boy che mi fa perdere la testa.

No basta devo smetterla. Non capisco neanche perché mi sento così.

Sei innamorata.

Pff ma stai zitta. Come posso innamorarmi di qualcuno che vuole solo usarmi?

Magari ha detto così perchè si vergogna.

Pff certo come no. Fidati lui mi vuole solo usare e non succederà.

Fa come vuoi io ho solo detto la verità.

-Signorino Malik le ho detto molteplici volte di chiamarmi con il mio cognome- la preside mi risveglia dai miei pensieri. È così dannatamente sfacciato e insolente.

-Oh Dio, mi dite tutti la stessa cosa- ridacchio un po' a quella frase, perché anche il prof di storia gli ha detto la stessa cosa.

-Comunque, a lei signorina Rossi non darò una punizione, dato che è la prima volta- dice ignorando la frase di Zayn. Grazie a Dio.

-Mentre lei, sa cosa fare- lo prende per orecchio e dopo una serie di 'ahi' da parte di Zayn, spariscono  in una stanza. Quando torno in classe il professore mi fulmina con lo sguardo per il mio enorme ritardo. Cammino tra i banchi fino ad arrivare al mio posto accanto a Charlotte

-Ehi come mai ci hai messo tanto?- mi domanda Char sussurrando, per non farsi sentire dal professore.

Ora devo decidere se dire una balla, o dire che stavo limonando con suo fratello. Mi sembra ovvia la risposta. Le racconto una balla.

-Oh nulla. Mi sono sentita poco bene- le faccio un piccolo sorriso e mi guarda come per dire 'non ti credo manco morta'. Bene adesso mi obbligherà a dirle la verità.

Le ultime ore passano abbastanza velocemente e non vedo l'ora di tornare a casa.
-Allora mia cara July, cosa è successo in bagno?- mi chiede Vhatlotte quando siamo fuori da scuola. Dio mi sono dimenticata che devo dirle quello che è successo.

-Dai Char lasciala stare se non te lo vuole dire non obbligarla- meno male che Nash è dalla mia parte, almeno lui.

-Anche se, anch'io voglio sapere cosa è successo- come non detto.

-Ok allora, potrebbe essere che Zayn mi abbia baciata e potrebbe anche essere che io abbia ricambiato il bacio, e potrebbe ancora essere che la preside ci abbia visti- dico velocemente. Li guardo attentamente e vedo che sono scioccati.

-Lo sapete che la preside si chiama Scarlet- decido di cambiare argomento dicendo la prima cosa che mi è passata per la mente.

-Davvero mi ero sempre chiesto come si chiamasse la preside- per fortuna sono riuscita a distrarlo.

-Non provare a cambiare discorso sognorina- non posso dire la stessa cosa di Char.

-Hai baciato mio fratello!?- sta un po urlando. Ma ehi, tanto ormai tutti hanno capito che sono il nuovo giocattolino di Zayn.

-Non urlare e tecnicamente lui ha baciato me- puntualizzo guardandomi intorno per vedere se qualcuno l'ha sentita.

-Ma lo hai ricambiato. Dio Giulia, puoi baciare chi vuoi, ma mio fratello. Sai com'è fatto ti farà solo soffrire- dice. Ed ha totalmente ragione.

-Hai ragione ma è stato più forte di me. Lui era vicinissimo a me e...- non termino la frase, mi sto vergognando troppo. Voglio dire, non è imbarazzante baciare un ragazzo bello, ma se il suddetto ragazzo è il fratello della tua migliore amica lo è.

-Capisco che mio fratello è un figo della madonna, ma per favore non farlo mai più, lo dico per te- dice mettendomi una mano sulla spalla. Annuisco solamente e ci incamminiamo verso casa mia.

Ce l'avrei fatta ad ignorarlo e ad evitare di ritrovarmi le sue labbra sulle mie. In fondo non era così difficile. Questa frase me la ripeto ogni volta e ogni volta va in fumo. Mi ripeto di stargli lontano e poi quando lo vedo non capisco più nulla. Ma questa volta devo farcela, per forza.
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Spazio autrice
Ciao ragazza scusatemi per il ritardo, ma come vi ho detto a casa di mia nonna non prendeva il telefono.
E scusatemi se fa schifo ma oggi non ho avuto proprio tempo.
Spero che vi piaccia
Baci e alla prossima❤️
Luly

Broken  [Zayn Malik] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora