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❪ TEENAGE DREAM / ludovica grimaldi ❫ ❝ . . . iii , ' mi distruggi sempre di più' ! . . . ❞ @ ANT1-H3RO , ven 15 set 22. ▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅
i suoi occhi erano fissi sullo stesso messaggio da dieci minuti ormai: scrutavano le lettere con dubbio. Federico voleva parlare con lei e quando succedeva , non era mai niente di carino. Afferrò tremando il suo cellulare e lo chiamò , deglutendo faticosamente. la chiamata venne subito accettata, dopo nemmeno uno squillo: « incosciente del cazzo, dov'è che sei? » s'irrigidì, « all'università amore...perchè-? » il più grande l'interruppe « Chià non prendermi in giro! » gridò talmente forte da costringerla ad allontanare il telefono dall'orecchio « ho capito che sei ad amici » il suo cuore accelerò e la sua gamba cominciò a saltellare su se stessa, « c-come lo hai scoperto? ». era ormai inutile mentire, avrebbe solo peggiorato la situazione « molte persone hanno cominciato a seguirti su instagram e guarda caso, tutte hanno postato la stessa identica storia, con l'insegna degli studi mediaset » rispose « sfigati » esclamò poi.
« Hai idea di quanto tu sia stata stupida? ».
« Perché? Il canto mi rende felice, non capisco cosa ci sia di sbagliato in questo » domandó lei.
« Non ti porterà da nessuna parte, cogliona! E io non ho intenzione di mantenerti, quindi vedi di smetterla con questa pagliacciata e fai la persona seria »
Sobbalzó silenziosamente, ritraendosi come se Federico fosse lì intento a tirarle una sberla...
« Mi ha portato qui, che non è una cosa da poco » si sorprese di se stessa, con lui solitamente sembrava un cucciolo bastonato.
«Chiara, amici è solo un talent di falliti, lo sai»
« Questo talenti dì falliti peró ha portato alle stelle molti dei suoi concorrenti » precisó « La ballerina della celentano dell'anno scorso ad esempio: sai ora dov'è? In tutti i teatri italiani interpretando un ruolo tanto importante come Giulietta in giulietta e romeo »
« E poi cazzo! Te lo avevo esplicitamente detto di non iscriverti a quel programma per falliti ma tu ovviamente non mi hai dato ascolto! Nonostante tu sappia le difficoltà della tua scuola». sbottó il ragazzo « Sei consapevole di dover recuperare il programma di Greco e di Latino completamente da sola? E tu non puoi permettertelo con il cervello poco funzionante che ti ritrovi! » Chiara riattaccó.
Non riusciva più ad ascoltarlo. Ritiró le gambe al petto, immerse la testa tra le sue ginocchia e diede libero sfogo ad un pianto disperato. Gli occhi ambra da cerbiatto s'inondarono di lacrime salate.
«Bambina infantile, trovati un altro con cui fare la zoccola quale sei! Una donna che non fa ció che il suo ragazzo le dice è solo una puttana».
Sospiró.
« Ehy Chiara, giusto? la m- Cos'è successo? » Ndg aveva fatto il suo ingresso in veranda, con la scatola dei telefoni tra le mani «Stai bene?» domandó lui.
« Mhm, la mezz'ora è finita vero? » rispose consegnando il telefono a Ndg preoccupato.
« Sei sicura di stare bene? É vero non ci siamo mai parlati ma- » Chiara sorrise falsamente e lo sorpassó chiudendosi la porta alle spalle.
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« buongiorno principessa- » esclamò Lorella prima di notare la faccia sconsolata di Chiara. « cos'è successo...perché piangi? » domandó.
Tiró su col naso sedendosi di fronte alla donna. « ho avuto una conversazione...sgradevole » rispose ridacchiando « con il mio ragazzo » Lorella le sorrise.
« Il mio fidanzato non è mai stato d'accordo su qualsiasi mia passione che non riguardasse la scuola » confessó « Lui sostiene che il canto e il ballo non siano lavori. E che qui ci siano solo falliti » continuò sotto lo sguardo sbigottito di Lorella. « Poiché peró lui non ha mai creduto veramente che il canto potesse portarmi in alto non si è mai preoccupato più di tanto. Quando ha capito che ce l'avevo fatta, mi ha lasciata ».
« e perdonami...quando hai capito che voleva impedirti di portare avanti ció che ami, come mai non l'hai mandato a quel paese? » chiese premurosa
« Stavamo insieme fin dalla terza media e la mia testa mi ha sempre fatto credere di non meritare amore e dunque, dovessi ringraziare solo il cielo di avere ancora un fidanzato » rispose « Avevo paura di rimanere sola e ho sempre ingoiato, cercando sempre di accontentarlo ».
« Ti sei privata della tua vita praticamente ».
Chiara guardó le sue converse cercando di non piangere; Se suo padre l'avesse vista in quel momento, le avrebbe dato una sberla dicendo: « Non piangere, perché solo i deboli piangono e i deboli vengono solo presi per il culo »
« Vabbe cambiamo discorso dai » parló per la prima volta la vocalcoach «Se posso... come mai hai scelto proprio like that di bea miller?»
«Chiaramente, le canzoni con cui sono più in armonia o comunque dalle quali mi sento rappresentata mi sembra escano molto meglio» rispose «E like that mi descrive perfettamente».
Lorella sorrise intenerita dalla dolcezza della ragazzina che aveva davanti «Ti va di cantare?»
«Assolutamente si!» rispose saltando giù dallo sgabello. «Cosa vuoi che ti canti?» domandó.
«Facciamo un esperimento... ora ti do' una canzone con cui non ti senti in armonia, mi dici tu se ho fatto la scelta giusta, poi ne scegli una tu dalla quale ti senti veramente rappresentata»
Lorella le indicó il leggio sul quale vi era un foglio con no lie di dua lipa, un capolavoro.
«Come ti sembra sia andata?» le chiese lei.
«Uno schifo» ridacchiò Chiara in imbarazzo.
«Ora scegli tu un brano, io non obbietteró».
La base musicale di evergreen di omar Apollo cominciò e la sua anima si staccò del tutto dal suo corpo, andando a infilarsi all'interno del microfono. Ci aveva messo tutta se stessa e , Lorella lo aveva notato, infatti sorrideva ampia.
«Brava! Bra-va! Sei stata magnifica» la elogió facendola imbarazzare ma sorrider al contempo
«Adesso ti lascio andare, ti ho stressato troppo» Chiara ridacchió salutando e ringraziando le due.
